❄Ice Heart❤||Victor Blade||

21. Un ritorno inaspettato

Un anno dopo

Victor pov's
È passato un anno ormai da quando Francy è in coma, e quasi tutti hanno smesso di sperare che si svegli. Tutti tranne me ed Arion che siamo fermamente convinti che lei possa svegliarsi, che possa di nuovo giocare a calcio con noi e che possa tornare da me. Sfortunatamente però, anche i medici pensano che per lei non ci sia più nulla da fare, infatti ci hanno detto che se Francy non si fosse svegliata entro questa settimana, avrebbero staccato la spina lasciando che la natura faccia il suo corso.
Ormai da un anno a questa parte andavo a farle visita praticamente tutti i giorni, feste comprese.
Se devo essere sincero in quest'ultimo anno sono successe molte cose, una delle tante è che finalmente Vladimir riesce a camminare perfettamente, grazie anche all'aiuto dei medici e della riabilitazione, quindi è già da un po'di mesi che è tornato a casa con me. Tuttavia non posso negare che la mia piccola mi manca da morire, e che mi sarebbe piaciuto che anche lei fosse stata presente quando Vlad è venuto da me senza l'aiuto di stampelle o altro.
Ma non è il momento di deprimersi ora, piuttosto devo essere felice che lei sia ancora viva. Certo, è in coma da un anno, ma è pur sempre viva.

Ero così assorto nei miei pensieri, che non mi accorsi di essere arrivato davanti l'ospedale, così scossi il capo ed entrai, salutando le infermiere che passavano da lì e dirigendomi nella sua camera. Entrai lentamente, e come sempre lei era stesa su quel lettino, pallida come un lenzuolo.
Mi sedetti nella sedia affianco al letto, e come di routine iniziai a raccontarle tutto quello che era successo nell'arco della giornata.
Dopo un'ora e mezza passata con lei, le stampai un dolce bacio sulla fronte e le sussurrai di svegliarsi presto, poi uscì dall'ospedale e mi diressi al campo al fiume per gli allenamenti pomeridiani.

Francy pov's
Aprì lentamente gli occhi non appena sentì una porta chiudersi.
Dopo aver messo a fuoco un soffitto bianco, cercai di mettermi a sedere, e dopo qualche sforzo e non poca fatica, ci riuscì. Mi guardai intorno realizzando di non essere in camera mia, ma di trovarmi in una stanza d'ospedale. Non sapevo come ci fossi finita lì, ma poi un flashback mi apparve in mente:
Io e Victor che passeggiavamo tenendoci per mano, una macchina che veniva ad alta velocità verso di noi, qualcuno che mi spingeva da dietro e poi il buio.
Adesso ricordavo tutto. Mentre io e Victor stavamo tornando a casa dopo una lunga passeggiata, ci fermammo ad un semaforo per attraversare la strada, e dato che era appena scattato il verde attraversammo. Solo che una macchina si stava dirigendo a grande velocità verso di noi, e quindi vedendola, ci fermammo.
Poi qualcuno arrivò dietro di me e mi spinse in mezzo alla strada, facendo si che la macchina mi prendesse in pieno. Cavolo, chissà per quanto tempo sono rimasta qui dentro!
A distrarmi dai miei pensieri, fu la porta della mia camera che si aprì, rivelando la figura di un'infermiera sulla soglia.
Non appena vide che ero sveglia, spalancò gli occhi dalla sorpresa, ma poi mi sorrise raggiante

Infermiera: "Oh, vedo che ti sei svegliata. Come ti senti?"
Disse guardandomi dolcemente

Io: "A dire la verità abbastanza intontita, ma a parte questo, e tutto ok." Dissi con un lieve sorriso

Io: "Ah quasi dimenticavo: per caso sa dirmi per quanto tempo sono rimasta qui?" Aggiunsi poi

Lei mi guardò e annuì

Infermiera: "Sei rimasta qui per un anno. Tutti quanti ormai avevano perso le speranze che tu potessi risvegliarti, ma fortunatamente è andato tutto bene."
Disse continuando a sorridere

Aspettate tutti. UN ANNOO?!?
SONO SERIAMENTE RIMASTA UN ANNO IN COMA??!!
Oh santo cielo, avrò fatto preoccupare tutti quanti! Arion, zia Silvia, i miei migliori amici e... Victor.
OH NO VICTOR!
Di sicuro lui sarà stato più male di tutti gli altri, e conoscendolo si sarà anche dato la colpa per ciò che è successo. Devo assolutamente vederlo, anche perché sono sicura che lui insieme a tutti gli altri hanno passato un anno da schifo.