Francesca Sherwind e Victor Blade sono due ragazzi arroganti, presuntuosi e sicuri di sé. Lei è la sorella del numero 8 della Raimon, lui è il migliore amico di quest'ultimo. Cosa potrebbe succedere se tra i due scoppiasse la scintilla? E i loro mig...
Francy pov's Mi stavo preparando per andare a casa di Victor, dato che lui vive da solo mi ha invitata a casa sua per tutto il giorno, notte compresa. Avevo appena terminato di preparare il borsone, quindi adesso stavo scegliendo l'outfit da indossare per andare da lui. Dato che volevo stare comoda optai per una maglietta extra large bianco opaco con la scritta "Good Morning Tokyo" in rosso, dei leggins neri e delle scarpe alte nere e bianche. Lasciai che i capelli mi ricadessero liberi sulla schiena, però indossai un berretto nero con la scritta "Cat", con tanto di orecchie comprese.
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Una volta pronta, presi il borsone e il mio amato skateboard, salutai zia Silvia e Arion e mi diressi a casa del mio ragazzo. Mentre sfrecciavo per le strade di Tokyo, stavo ascoltando la canzone "Please don't stop the music" di Rihanna con le mie amate cuffie bluetooth, canticchiando qualche volta le parole della canzone.
Cinque minuti più tardi, ero davanti casa di Victor, quindi scesi dallo skateboard e lo presi sottobraccio, suonando poi il campanello di casa Blade. Dopo qualche secondo, un'esemplare selvatico di Victor Blade mi aprì la porta con indosso solo un paio di pantaloncini. Arrossì a quella vista, quindi distolsi lo sguardo puntandolo a terra.
Victor: "Ma buongiorno principessa. Che succede, non ti piace quello che vedi?" Disse ghignando e alzandomi il mento con due dita
Io: "B-baka di un fidanzato, ovvio che mi piace quello che vedo, solo che non mi sembra il caso di presentarti così." Dissi guardandolo imbarazzata
Victor : "Su non farla tanto lunga. Piuttosto entra dentro, sono cinque minuti buoni che siamo davanti la porta." Disse spostandosi per farmi entrare
Una volta entrata mi guardai intorno, notando che la casa era abbastanza grande: Aveva un salone abbastanza spazioso con dei mobili in mogano, un piccolo divanetto era posizionato accanto al muro e di fronte vi era la TV. Dall'altro lato si intravedeva la cucina, anch'essa abbastanza grande e con un arredamento moderno. Vi erano poi delle scale che conducevano al piano superiore, dove quasi sicuramente si trovavano le stanze per la zona notte.
Io: "Caspita, certo che casa tua è abbastanza grande per ospitare una persona sola." Dissi guardandomi intorno sbigottita
Victor: "Beh a dire la verità io vivo solo temporaneamente, ma non appena mio fratello avrà finito con la riabilitazione e sarà guarito tornerà qui a casa." Mi spiegò lui tranquillo
Io: "Capisco." Mi limitai a dire io
Victor: "Su vieni, non stare lì impalata. Saliamo di sopra così puoi sistemare le tue cose tranquillamente." Disse prima di avviarsi di sopra
Io lo seguì a ruota, e quando fummo arrivati, si diresse verso la seconda porta sulla destra e la aprì.
Victor: "Questa è camera mia. Puoi tranquillamente sistemare le tue cose nel mio armadio tranquillamente, non farti problemi." Disse entrando in camera
