18. Coma

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Victor pov's
Stavo passeggiando tranquillamente con la mia ragazza, quando ad un certo punto, mentre stavamo attraversando la strada, qualcuno la spinse da dietro, e una macchina che correva ad alta velocità la colpì in pieno. Corsi immediatamente verso di lei, che era distesa sull'asfalto in un'enorme pozza di sangue.
Le sollevai delicatamente la testa e la poggiai sulle mie ginocchia mentre piangevo disperato.

Io: "Amore mio ti prego, non puoi abbandonarmi. Io ho bisogno di te."
Dissi urlando mentre i singhiozzi scuotevano violentemente il mio corpo.

Fortunatamente uno dei tanti passanti che aveva assistito alla scena ha immediatamente chiamato un'ambulanza, quindi adesso sto aspettando che arrivi.
Pochi minuti dopo arrivò l'ambulanza che caricò su Francy, portandola all'ospedale più vicino.
La seguì correndo, e una volta che fui arrivato all'ospedale, mi diressi immediatamente verso un medico.

Io: "Mi scusi, ho bisogno di sapere come sta la signorina Sherwind, è importante per me."
Dissi continuando a piangere

Dottore: "Lei è un parente della signorina?"
Mi chiese guardandomi

Io: "No, sono il suo ragazzo. Suo fratello e sua zia non sanno ancora quello che è successo."
Dissi chinando il capo

Non avevo idea di come dirlo ad Arion e sua zia, anche perché gli avrei fatto crollare il mondo addosso, proprio com'è crollato a me.

Dottore: "Capisco. Senti ragazzo, mentre io visito la ragazza puoi avvisare tu la sua famiglia?"
Mi chiede cordialmente

Io annuì e presi il cellulare digitando il numero telefonico di Arion, mentre il dottore si dirigeva verso la sala operatoria per accertarsi delle condizioni fisiche di Francy.
Avevo il cuore che mi martellava nel petto, non è per niente facile dare questo genere di notizie, soprattutto se la tua ragazza è la sorella del tuo migliore amico.




Arion  pov's
Stavo tranquillamente portando Spotter a passeggiare, quando ad un certo punto sento il mio cellulare squillare. Lo estrassi dalla tasca notando con sorpresa che era Victor che mi stava chiamando.
Strano, solitamente non mi chiama mai se non per dirmi qualcosa di importante, ma vabbè.
Non ci diedi troppa importanza e risposi

Io: "Ehi Vic, che succede?"
Dissi allegro come al mio solito

Ma tutta la mia felicità svanì quando pronunciò queste parole

Victor: "A-arion, n-non so c-come dirtelo ma d-devi a-assolutam-mente venire in o-ospedale. Hanno i-investito t-tua s-sorella."
Mi disse tra un singhiozzo e l'altro

Io: "C-cosa? Vic ti prego, d-dimmi che è u-uno scherzo."
Dissi sul punto di piangere

Victor: "M-mi dis-dispiace Arion, purtroppo n-non lo è."
Disse quasi in un sussurro

No, no, no. Non poteva essere vero. Mia sorella non poteva essere stata investita davvero, lei è sempre stata attenta a tutto.

Io: "V-va bene Vic. D-dammi dieci minuti e s-sono da te."
Dissi riattacando

Le lacrime iniziarono a scendere copiose lungo le mie guance, ma non me ne curai più di tanto.
Corsi fino ad arrivare a casa, tolsi il guinzaglio a Spotter e mi diressi in camera mia per cambiarmi

Zia Silvia: "Arion sei già torn-
Ehi tesoro, perché piangi?"
Mi chiese preoccupata

È strano vedermi piangere, solitamente io sono sempre allegro e positivo, quindi è normale che sia preoccupata per me

❄Ice Heart❤||Victor Blade||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora