Teste di serpente

Introduzione

Il traffico di esseri umani è forse uno dei crimini più antichi,inumani e osceni. Le vittime sono persone povere,che cercano fortuna in paesi più ricchi, anche di poco. La vittima viene contattata da un mediatore, che le offre un viaggio con tanto di documenti a un costo elevatissimo, un viaggio in condizioni disumane su camion, aerei malandati o gli ormai noti barconi. Al termine del viaggio le vittime dovranno effettuare un altro pagamento ben più sostanzioso che tentano di pagare lavorando senza venire pagati e venendo sfruttati. I trafficanti traggono il massimo guadagno da queste persone, sfruttandole per tempi interminabili. Vi sono traffici umani in molti paesi, migranti che fuggono dal regime cinese verso il Giappone, dall'Africa verso l'Europa ecc. Il racconto è ambientato in Italia, paese che è purtroppo al centro di questi traffici sia come "importatore" che come "esportatore", aiutato da associazioni mafiose e dal gran numero di migranti che sbarcano ogni giorno. In Italia la situazione ha un triste e orrida variante, poiché il traffico più diffuso è quello a scopo sessuale. I numeri sono spaventosi: 2500 sono le vittime del traffico italiano, il 25% del traffico sessuale Europeo, che coinvolge anche minorenni, in età assurde fino anche a 7-8 anni. È un traffico in esportazione verso paesi arabi soprattutto dove le vittime diverranno schiavi sessuali per ricchi miliardari.
Inoltre sono 30.000 le vittime totali del traffico umano italiano. La cosa sconcertante è appunto che questo fenomeno qui così diffuso viene ignorato e trascurato sia moralmente che legislativamente. Il nostro sistema legislativo figlio di oltre un decennio di politica di sinistra favorevole alle migrazioni avvantaggia notevolmente l'aberrante fenomeno.
Io mio intento con la stesura di questo racconto è quello di sensibilizzare le persone su questo argomento e renderle informate al riguardo. Il mio modo di scrivere non si avvicina minimamente a quello di un professionista, ma spero quanto meno di iniziare un percorso informativo anche verso fonti più precise. Il motivo del titolo? Il viaggio di una vittima viene detto "percorso del serpente" e i trafficanti a capo vengono chiamati appunto "teste di serpente". Spero di riuscire nel mio intento, buona lettura.
Di seguito, alcuni libri sull'argomento:
-Tess, l'abominio del traffico umano(Andress Mann)
-I predatori(Clive Cussler)
-Schiavi, il nuovo traffico di esseri umani(Arlacchi Pino)
Ne trovate molti altri sul sito: https://www.luleonlus.it/tratta-e-sfruttamento/libri-ricerche-e-film/