Izuku's P.o.V.
Ci cambiamo e Tetsuya saltella tutto allegro per la cucina, mentre va da una credenza all'altra e fa la spola tra il frigo ed il tavolo da pranzo, per prendere gli ingredienti per i pancakes.
Katsuki sbuffa e fa: <Allora non te ne sei dimenticato, stressino.>, usando un soprannome cognato per il bimbo, una sorta di diminutivo di stress.
Il bimbo annuisce entusiasta e fa: <Avevo promesso a Ryoki i tuoi pancakes, babbo, che sono i migliori del mondo!>
<Di sicuro il qualsiasi cuoco pluristellato che i suoi genitori hanno in "casa" é migliore di me...> commenta acidamente Katsuki.Ryoki è il figlio naturale di Momo e Shoto e quindi, neanche a dirlo, vive fra mille agi. Ha gli occhi neri ed i capelli bianchi, ed il suo Quirk é davvero interessante; diverso ma simile a quello della madre.
Se lei usa il suo corpo per creare da zero degli oggetti, lui può usare quelli che ha intorno, scomponendoli, e ricostruendoli, potendo basare il nuovo prodotto sui componenti base dell'oggetto di partenza.Nel senso, se l'oggetto é una bottiglia di plastica, piuttosto può farlo diventare l'involucro esterno di plastica rigida di un pennarello, ma di sicuro non un chiodo di ferro.
Suona il campanello ed io vado ad aprire, con Tetsuya al seguito, mentre Katsuki finisce la colazione per i due bimbi che rimaranno questa mattina qua.
Visto che a volte io e Katsuki facciamo i turni con gli stessi orari e non ci fidiamo a lasciare il piccolo in casa, siamo riusciti ad arrivare ad una sorta di compromesso con Momo e Shoto. Loro figlio, con la sua tata, stanno insieme per non annoiarsi (e così c'è la supervisione di un adulto) e stanno a casa nostra per sdebitarci di farlo scomodare.
Apro la porta e saluto con un sorriso i miei due ex compagni di classe mentre Tetsuya si avventa sull'amico e fa: <Ryoki-kun!>
L'altro bimbo un attimo si irrigidisce, poi fa un piccolo sorriso, ricambia l'abbraccio e sussurra: <Ciao Mezui-kun.>Tetsuya si stacca indispettito e fa, mentre lo trascina in casa: <Te l'ho già detto mille volte di chiamarmi per nome! E poi Mezui non é più il mio cognome!>
<Non mi piace il tuo nuovo cognome.>
<Bakugou é un cognome bellissimo!> gonfia le guance Tetsuya, mentre fa sedere al tavolo l'amico e lui inizia a mangiare le frittelle appena finite.
Ryoki lo imita subito.<Potevo farle pure io.> si "presenta" la tata, salutando me e Katsuki con la mano.
Ricambio il gesto e sorrido in aggiunta.
Katsuki sbuffa con: <É venuto a romperci presto solo perché voleva i pancakes fatti da me. Quando vuole davvero, é perseverante. Ed ottiene quel che vuole...>La tata ridacchia ed, entrando in casa nostra, fa: <Beh, anche se non é vostro figlio naturale si comporta un po' come entrambi...>
<Speriamo che il bimbo non inizi a lanciare maledizioni a destra e a manca nel giro di un'altra settimana.> commenta con finta disperazione Momo.<Eh? Io so anche controllarmi! Mi sarò fatto scappare solo 5 o 6 imprecazioni davanti a lui... questa settimana!>
Appoggio il palmo sulla fronte, esasperato, ed espiro: <Guarda, non ricordarmelo...><Beh, ora noi andiamo. Ciao.>
<Buona mattina.>
I due salutano e salgono sulla loro auto di lusso e vanno verso l'agenzia che prima era di Enji ed ora é del figlio e di sua moglie.<Tutta la loro riccanza ogni tanto mi da sui nervi...> commenta Katsuki.
<Ma ormai é così da anni.> rispondo io.
<Mi darà sempre sui nervi.>
<Lo so. Ti conosco.> e gli schiocco un bacio a fior di labbra.<Ciao bambini! Divertitevi!> saluto verso la cucina, facendo un cenno anche la tata.
<Ciao marmocchi.>
<Ciao papà! Ciao babbo! A dopo!> saluta entusiasta Tetsuya.
<Buon lavoro> replica Ryoki freddo.P: "Algido quanto il padre. E poi si scioglie con un altro ragazzo dai capelli scompigliati e verdi... Deve proprio essere una cosa un po' genetica..."
Sorrido al commento prima di uscire di casa insieme a mio marito.Ciro's P.o.V.
Siamo vicini alla casa di 'Zuku e di bombetta, aspettando il momento propizio.
Nessuno oltre il diretto interessanto deve sapere qualcosa.<<Ehi, Ryoki-kun, vado di sopra a prendere dei nuovi cicciolini che ho creato! Poi mi dici se ti piacciono. Anche da te voglio sentire sì o no, tata-san!>> esclama il bambino, salendo di sopra.
Queste cimici sono davvero semplici.
E mi stupisco di quanto sia stato semplice mettere cimici sia all'agenzia sia in casa. Davvero scadenti.Però non c'è da distrarsi...
È il momento.
Non c'é tempo da perdere.Mi tolgo le cuffiette e faccio un cenno ai miei due sottoposti, che annuiscono e si mettono su una maschera antigas, come me.
Uno dei due ci teletrasporta nel soggiorno della casa, sullo stipite della cucina, e l'altro lancia subito il gas soporifero.Il bambino e la donna fanno appena in tempo a sentire un sibilo prodotto dal gas compresso liberato ed il tonfo della caduta a terra, che l'aria soporifera si diffonde per la stanza.
Il bimbo prova ad alzarsi ma, con un poco di tosse, si accascia sul divano. La donna lo segue poco dopo, con un gridolino spaventato.
Bah, patetici.Dal piano di sopra si sente del trambusto ed una voce pigolare: <Ryoki-kun? Tata-san? Che é successo?>
Sorrido, con la maschera che mi nasconde il ghigno, e con un cenno indico ai miei tirapiedi di modificare la memoria dei due, facendo credere loro di essersi addormentati a caso.
Li sveglieremo poco prima di andarcene.Salgo di sopra e sento la voce del bambimo tremare mentre chiede: <Tata-san? Sei tu? Papà? Babbo? Siete voi? Chi... chi c'è?>
É disperato, oh povero, ma ancora non sta piangendo.
Non é così pappamolle come pensavo.Arrivo davanti la sua camera ed apro la porta, mentre mi levo la maschera, per trovare il moccioso sul suo letto, con delle sferette in mano, pronto a lanciarmele.
Appena mi vede la sua bocca si apre in una "O" perfetta e lascia cadere le biglie di luce iridescente sul letto, e rimbalzano.Le intrappolo in una mia bolla prima che il bimbo le riafferri, le usi come armi e faccia casino e sorrido al moccioso che, pallido, cade di ginocchia sul materasso e sussurra: <Papà...>
Ora é il mio turno di essere sorpreso.
N/A: zan zan zaaaaaaan
STAI LEGGENDO
C'é una luce nel buio?
Fanfiction[Piccolo disclaimer: questo é il sequel di "Realizzando la verità", sempre sul mio profilo. Per capire meglio questa storia é consigliabile leggere prima l'altra.] Izuku e Katsuki hanno 30 anni e sono eroi conosciuti e stimati, i migliori in Giappo...