Capitolo 15.

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Harry dopo quel bacio e dopo essersi staccato bruscamente dalla ragazza cominciò a correre per i corridoi di Hogwarts in cerca di quel qualcuno che probabilmente gli aveva fatto la foto, ma niente, non trovó nessuno. Era in un grosso guaio, se quella foto veniva pubblicata per lui sarebbe stata la fine, cosa avrebbero pensato di lui Hermione e Ron? Cosa avrebbe pensato di lui Draco?! Doveva fare qualcosa e anche in fretta. Poi penso, chi è che ad Hogwarts si mette a fare foto? Chi si intromette nei fatti degli altri? Ma certo, quel piccolo ficcanaso di Colin Canon. Harry doveva trovarlo e subito.

Andò in biblioteca ma niente, andò nella sala grande ma non era nemmeno lì, poi andò nella sala comune dei Grifondoro ma neanche lì lo vide, ma alla fine si maledisse per quanto tempo aveva perso inutilmente. Aveva una mappa, una mappa di tutta Hogwarts che gli faceva vedere tutti. Salì velocemente le scale, andò nella sua stanza e in fretta aprì il baule dove teneva la mappa, tutto questo sotto gli occhi curiosi di Ron che cercava di capire cosa stesse facendo il suo amico. Harry si sedette sul letto e cominciò a guardare la mappa puntando la sua bacchetta, per fare luce su di essa.

~Amico non so chi tu stia cercando ma io ho davvero sonno e per di più domani abbiamo una partita quindi ti conviene dormire~
Disse il rosso portandosi il cuscino sulla faccia.

Era una cosa importante vero, ma Harry il giorno dopo aveva una partita, una delle più importanti tra l'altro, la semi finale contro i corvonero, chi vinceva poi doveva scontrarsi con i serpeverde. Quindi, per il suo bene, decise di dormire e avrebbe cercato Colin il giorno dopo, c'era tempo, almeno era quello che pensava...

Erano già le 11 e Harry era ancora a letto, quel giorno non aveva lezioni ma si era totalmente scordato che doveva cercare un certo ragazzino. Quando si svegliò si andò subito a lavare e vestire e poi si recò in sala grande. Ron ed Hermione era seduti nel tavolo che finivino del cibo che avevano messo da parte. Quando Harry entrò nella sala si girò istintivamente verso il tavolo dei serpeverde dove notò un testa bionda, riconoscibile tra mille. Draco era composto, con la schiena dritta e la mascella serrata, alzò leggermente lo sguardo per vedere chi fosse entrato e quando notò Harry che gli sorrideva gli lanciò uno sguardo pieno d'ira e odio. Il moro a quello sguardo trasalì, perché Draco si comportava così? Vabbè magari avrà avuto una brutta mattinata...si sedette accanto ai suoi due migliori amici che quando lo videro lo assalirono di domande

~HARRY MA CHE CAVOLO FAI?!~
Disse la riccia non regolando il tono della voce

~Emh mi sto sedendo?~
Hermione prese in mano un giornale, il giornalino della scuola, e lo mise davanti gli occhi di Harry

~Intendo questo!!~
Harry guardò il titolo e l'immagine in copertina:

Sboccia l'amore tra Grifondoro e Corvonero

e sotto si vedeva l'immagine di Harry e Cho che si baciavano, il moro sbiancò di colpo e cominciò a sentire tutto ovattato, le voci dei suoi amici, i suoi pensieri, alzò lentamente lo sguardo verso il tavolo dei serpeverde e incrociò i suoi occhi con quelli di Draco che trasmettevano una sensazione di delusione enorme. Restarono a guardarsi per poco, fino a quando gli occhi di Malfoy non cominciarono a diventare lucidi e si alzò per dirigersi fuori dalla sala, inutile dire che il Grifondoro lo seguì. Si alzò di scatto, tra le cose che gli dicevano i suoi amici e rincorse Draco che frattempo si allontanava verso il lago nero.

Il biondo quando arrivò alla riva si fece cadere a terra e si lasciò andare a un pianto silenzioso fino a quando una voce ruppe il silenzio

~DRACO~
aveva urlato Harry con il fiatone.
Malfoy si ricompose subito, indosso la maschera più gelida e impenetrabile che avesse mai dovuto mettere, si asciugò le lacrime e si girò verso Harry che gli stava correndo in contro. Erano l'uno davanti all'altro. Iniziò Harry.

~Draco fammi spiegare~

~Spiegare? Spiegare cosa?! Che sei un traditore? Che sei un fottuto bugiardo? ~
Disse il biondo con tutta la rabbia che aveva in corpo

~Draco ti prego aspetta, DEVI farmi spiegare~

~Non voglio sentire più niente da te. Le foto parlano chiaro e pure la scritta. Non ti è mai importanto niente di me. Mi hai solo usato per il tuo piacere e io che pensavo mi amassi veramente, che povero illuso che ero. Ma adesso no, no adesso vattene con la Chang o con chi cazzo vuoi, perché ti devo dire la verità io mi fidavo di te, dopo tutto quello che abbiamo passato tu te ne vai con quella puttana, bene, fai pure, ma per me sei morto, non voglio più saperne niente, anche se mi sembra difficile, sei così schifosamente famoso per essere sopravvissuto, i tuoi genitori si sono sacrificati in vano, salvare uno come te, mi fai solo schifo~

Harry a quelle parole abbassò la testa, quello non era Draco, ma le parole che aveva detto facevano male, più di una pugnatala al cuore, e poi ha messo in mezzo i suoi genitori, che non c'entravano proprio niente, strinse i pugni fin quando le nocche non gli diventarono bianche e delle umide e salate lacrime solcarono le sue guance.

~Non l'ho baciata io... ~

~Oh se devi inventarti questa scusa non sprecare fiato guarda~

Tra le lacrime e la rabbia Harry alzò il viso e guardò Draco, le lacrime continuavano a scendere e poi gridò

~NON L'HO BACIATA IO OK?! MI È FOTTUTAMENTE SALTATA ADDOSSO E CINQUE SECONDI DOPO L'HO SCANSATA E SE NON MI CREDI SONO DISPOSTO A FARTI USARE L'OCCLUMANZIA~

Draco guardava quegli smeraldi pieni di lacrime, all'inizio, deve ammetterlo si impietosí, ma doveva smetterla con i suoi sentimenti, lui amava Harry, lo amava da impazzire, ma questo accaduto e il suo orgoglio gli impedivano di credergli. Quindi lo guardò piangere davanti a lui, l'avrebbe tanto voluto abbracciare ma non ci riusciva quindi l'unica cosa che fece è guardarlo con un finto disprezzo e andarsene. Quando Draco fu alle spalle di Harry quest'ultimo crollò, letteralmente, si fece cadere sull'erba e in ginocchio cominciò a piangere e ad urlare. Si erano persi.



È veramente odio? //Drarry//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora