Capitolo 18.

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I tre ragazzi si ritrovarono davanti al quadro della signora grassa, Hermione con un sussurro disse la parola per far entrare i ragazzi.

~Vado a vedere se in camera sua tu resta qui.~
Disse il rosso rivolto a Malfoy che intanto era in preda al panico. E se non l'avesse perdonato? E se avesse deciso di voltare pagina? Draco non se lo sarebbe mai perdonato. Hermione notò il suo nervosismo e gli si avvicinò

~Hey devi stare tranquillo, lui ti perdonerà, ti ama da morire~
Gli rivolse un sorriso pieno di tenerezza

~Spero tu abbia ragione Granger~

~E quando mai non ne ho?~
Scoppiarono tutti e due in una risata

~Sai forse non sei così male come pensavo mezzosangue~
Disse Draco lasciando intravedere un piccolo sorriso

~Ah allora se lo credi non chiamarmi più mezzosangue~
Disse scherzosa la ragazza

~Pff ora non ti allagare, ho detto solo che sei accettabile~

~Oh grazie~
E poi rise leggermente e anche Malfoy lo fece prima che Weasley scendesse e gli si posizionasse davanti.

~Allora Malfoy, lui non sa che tu sei qui quindi cerca di non rovinare tutto e apriti per una volta nella vita~
Disse Ron stanco.

~oh sarà Harry ad aprirsi, in tutti i sensi... ~
Sussurrò la grifondoro ma non troppo piano da essere sentito dai due ragazzi.

~HERMIONE!!~
Scattò Ron mentre il biondo cercava di trattenere, malamente, una risata

~È LA VERITÀ!!~
Rispose lei tra le risate

~Ok forse è meglio che salga~
E così fece, Draco era davanti alla porta della camera di Harry, bussò

~Ron già ti ho dett-~
Ma venne interrotto quando la porta si aprì ed entrò un serpverde molto familiare

~Scusa se deludo le tue aspettative ma non sono Ron~
Disse il biondo mettendosi una mano dietro la nuca.

~Draco... ~
Dire che Harry era spiazzato era poco, di certo non si aspettava lui, gli veniva da piangere ma resistette e ricacciò dentro quell'ististinto.

~Senti Harry, sono qua per un motivo, sai che di solito, per colpa del mio orgoglio, non mi scuso quasi mai, ma ho capito... Ho capito veramente... E poi tu sei tutto quello che ho...quelle cose... Mi dispiace così tanto...ti sarai sentito tradito, deluso, arrabbiato... Sono un vero deficiente...~
Delle lacrime cominciarono a scendere dal suo volto pallido ma continuava a guardare in basso, ancora il suo orgoglio non era svanito del tutto e quindi non si voleva far vedere così da Harry che intanto era rimasto seduto sul suo letto ad ascoltare attentamente le parole del biondo.

~Grazie all'aiuto della Granger e di Weasley sono riuscito a capire... Abbiamo parlato pure con quella corvonero...e...e...mi dispiace così tanto..~
Lì le lacrime ormai erano incontrollate così tante che il suo viso era completamente bagnato, si fece cadere a terra e portò le sue mani sul volto. Harry gli andò subito in contro e lo abbracciò, le mani gli tremavano, non voleva vedere Draco così per colpa sua, anche se Malfoy lo aveva fatto stare male non significava niente, perché lui lo amava, più di qualsiasi altra cosa al mondo, certo le parole che aveva detto lo avevano ferito ma sapeva che Malfoy lo aveva fatto solo per allontanarlo, per non soffrire di più, per non ricordare tutti i momenti belli insieme e poi trovarsi stampato in fronte quella foto, quella maledetta foto.

I due restarono abbracciati fin quando Draco non si calmò, il suo respiro si ristabilì e le lacrime smisero di scendere. Erano seduti per terra, uno di fronte all'altro, si guardavano, si osservavano, e di nuovo il verde e il grigio si unirono per formare un colore tutto loro.

~Harry...~
Sussurò

~Si?~
Disse il moro alzando lo sguardo

~Io non so più come chiederti scusa... Sono stato veramente uno stupido a credere agli altri anziché a te... Tu che sei la persona che amo di più al mondo... Non so se potrai mai perdonarmi... Mi dispiace. ~

~Ripetilo...~

~Mi dispiace~

~No, non quello, prima~

~perdonami?~

~Ancora prima~

~che sei la persona che amo di più al mondo...~
Le guancie del biondo si tinsero un pò di rosa e intanto Harry gli poggiò una mano sulla guancia e lo avvicinò a sé, Draco era completamente paralizzato, con delle piccole goccioline al bordo degli occhi, che guardava Harry avvicinarsi sempre di più, fin quando non chiuse gli occhi e le loro labbra si toccarono, a quel punto le goccioline ai lati degli occhi grigi di Malfoy scesero, gli solcarono il viso fin quando una si scontro con la mano di Harry, che con il pollice la scacciò via e cominciò af d accarezzare la guancia del biondo. In quel momento era come se stessero volando, era come riprendere fiato dopo essere stati troppo tempo sott'acqua, era come essere gli unici che riuscivano ad amarsi in quel modo. Le labbra sottili di Harry erano poggiate ancora su quelle pallide di Draco, come se non si volesse staccare, come se quello fosse il suo ossigeno e la sua ragione di vita.

Si staccarono, ma restarono vicini, tanto da far toccare i loro nasi, aprirono gli occhi e notarono, con grande sorpresa, che entrambi li avevano umidi. Quel contatto era mancato ad entrambi, era mancato così tanto, gli era mancata quella sicurezza che si trasmettevano l'un l'altro, quella serintà, quella spensieratezza, quella felicità, che soltando essendo insieme riuscivano a creare.

~Ti amo Harry...~
Sussurò il serpverde sulle labbra del moro.

~Ti amo anch'io Draco...~
E di nuovo le loro labbra si unirono, come se ne avessero bisogno per vivere. Come se quelle labbra, quella persona che avevano in quel momento tra le braccia fosse stata l'unica in grado di farli vivere.

È veramente odio? //Drarry//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora