Y/n's P.O.V
<Che città visiterai una volta lì?> domandò Jennifer.
<Non so nemmeno dove arriverò, tra l'altro è un viaggio d'istruzione quindi devo seguire il gruppo> risposi.
Hoseok ci prese dei bicchieri.
<Hai quasi un mese...> replicò lui.
<Lo so, ma non sono io a decidere. Sul volantino che ho preso all'atrio, c'era scritto Venezia ma non so se sarà lì che alloggeremo>
I ragazzi sospirarono.
<Fai tante foto> mi disse Jennifer.
Le sorrisi e bevvi quello che Hoseok ci aveva versato nel bicchiere.21:57
Andammo nella nostra discoteca preferita, che era a circa un chilometro dalla casa di Hoseok.
Lì non c'erano molte persone, un paio di ragazzi e forse cinque ragazze.
Ci sedemmo ad un tavolo ed una ragazza alta con un vestito bordeaux venne verso di noi.
<Cosa posso servirvi?> ci chiese.
Jennifer sorrise ad Hoseok.
<Io un Bloody Mary> disse Hoseok guardando la ragazza.
<Sex on the beach> aggiunse Jennifer poggiando un gomito sulla spalla di Hoseok.
<Io...> iniziai a dire, guardandomi attorno.
Vidi un ragazzo seduto al bancone che piangeva. Non era una novità vedere ragazzi in lacrime venire in discoteca, dopo una rottura o un litigio molti venivano qui ad affogare i loro problemi con l'alcol.
<Solo dell'acqua> conclusi.
Jennifer e Hoseok sbuffarono.
<Mi chiedo perché tu sia qui effettivamente, l'acqua la potevi prendere in qualsiasi altro posto e in qualsiasi altro momento. Festeggia, cazzo> affermò Jennifer alzando il tono di voce.
Aveva ragione e lo sapevo, ma qualcosa mi fermava.
<Mi dia lo stesso che ha preso lei> dissi indicando Jennifer.
La ragazza ci sorrise e si allontanò dopo aver preso nota del nostro ordine.
Jennifer e Hoseok continuavano a parlare tra di loro, io avevo lasciato lo sguardo su quel ragazzo che piangeva.
Beveva un bicchiere dopo l'altro di un qualcosa rossastro, tra i singhiozzi.
<Y/n, perché non ci ascolti?> chiese Hoseok.
<Vi sto ascoltando>
<Cosa abbiamo detto fino ad adesso?>
<Qualcosa che c'entra con gli anfibi...> mormorai giocando con il tovagliolo sul tavolo.
<Libri, Y/n. Stavamo parlando di libri> replicò Jennifer.
<Sono solo emozionata perché andrò in Italia, non ho nient'altro nella testa e di conseguenza non riesco a stare molto attenta al resto> spiegai.
Quando i miei due amici ricominciarono a parlare, io mi alzai e andai verso il bancone, dove c'era il ragazzo in lacrime.
Mi sedetti vicino a lui e tirai fuori dalla tasca un pacchetto di fazzoletti, avvicinandoglieli.
<Grazie> disse prendendone uno, senza alzare troppo lo sguardo.
<Io sono Y/n. Come ti chiami?> domandai.
<Sono J-> sentii dire.
A quel punto qualcuno mi prese per il braccio e mi tirò a sé, quasi facendomi cadere dallo sgabello. Quando mi girai vidi Hoseok guardarmi con un'espressione confusa.
Provai a liberarmi dalla presa di Hoseok ma non ci riuscii.
<Cosa c'è?> chiesi quasi urlando.
<Sono arrivati i nostri drink, ma che ti prende?>
Sembrava offeso dal mio comportamento. Lasciò la presa e si andò a sedere.
Presi il mio cocktail dal tavolo e tornai al bancone.
<Perdonami per il mio amico, come hai detto di chiamarti?> gli chiesi sorridendo.
<Io sono...>
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Red Wire -Suga (민윤기)
Fanfiction紅線. Secondo la leggenda cinese del filo rosso, Dio ne lega uno invisibile attorno alle caviglie dei due che sono destinati ad incontrarsi, aiutarsi e stare insieme per sempre.