Yoongi's P.O.V
Eravamo ancora all'aereoporto, fermi ad aspettare il decollo. Mancavano pochi minuti alla partenza ma ancora non tutte le persone erano sull'aereo.
Mi ritrovai una ragazza sui vent'anni seduta affianco a me.
Aveva i capelli biondi e corti fino alle spalle, era vestita di nero ma in ogni caso mi ricordava quella ragazza dal vestito rosso.
Quello che aveva detto era vero, non riuscivo più a togliermela dalla testa.
Jin, il ragazzo di Namjoon era seduto dietro di me. Avevo stretto anche con lui un forte rapporto d'amicizia.
Provai a parlare con la ragazza.
<Ciao> le dissi sorridendo.
Con le mani mi fece capire che non parlava la nostra lingua.
<English speakeu?> aggiunsi.
La ragazza si mise a ridere e tornò a guardare il suo telefono, così ci rinunciai e iniziai a fissare fuori dal finestrino il momento del decollo.Dopo quasi quattro ore la ragazza fece scambio di posto con Namjoon, che era seduto ad un paio di posti più avanti, così iniziammo a parlare del più e del meno.
Dopo quasi sette ore dal decollo mi addormentai e ritrovai la ragazza dal vestito rosso nei miei sogni.
<Yoongi>
La mia giacca venne spostata da Namjoon, mentre provava a svegliarmi.
<Siamo in Francia> aggiunse.
Non avevo nemmeno sentito l'atterraggio.
<Si si sono sveglio>
<Come no> mormorò Jin.
Mi girai e gli lanciai un'occhiata di fuoco.
Jin si limitò a ridere.
Scendemmo dall'aereo, avevamo appena un'ora per uscire e arrivare a prendere quello per l'Italia.Venezia
Si vedeva e si respirava un'aria diversa.
Non c'era lo smog che c'era in Corea e le persone sorridevano di più.
<Ho affittato una macchina, la posso guidare solo io e si trova a pochi metri da qui> disse Jin iniziando a camminare.
Lo seguimmo e prima di prendere la macchina ci fermammo a prendere da bere.
<Come si chiama l'hotel in cui staremo?> domandò Namjoon mentre salivamo in macchina.
<Hotel Serendipity, 5 Stelle> rispose Jin.
Non ero mai stato in un Hotel di 5 stelle, a dire il vero non ero mai stato in un hotel.
Avevamo davanti a noi circa 30 minuti di macchina prima di arrivare, così appoggiai la testa sulla spalla di Namjoon e mi lasciai travolgere dai pensieri.
Non stavo dormendo, ascoltavo la discussione tra Jin e Namjoon.
Jin stava pensando davvero a trasferirsi in Italia, ma non voleva lasciare Namjoon.
Io avevo così poco in Corea che avrei lasciato tutto lì senza pensarci due volte, avevo solo il mio vecchio camper che iniziava a cadere a pezzi.
Anche Namjoon iniziava a pensare di rimanere in Italia, ma in confronto a me lui aveva qualcosa in Corea. Tra cui la sua famiglia.
Dopodiché Jin iniziò a parlarci dell'hotel in cui saremmo stati, parlava di piscine, idromassaggio, servizio in camera ed ottimo cibo.
Cominciavo a pensare che avrebbe voluto dei soldi indietro, dopo tutte queste spese.
Ma perché Jin non ha mai aiutato Namjoon, se era ricco?
<Non urlare Jin, Yoongi ha preso sonno>
Quelle parole mi fecero sorridere.
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Red Wire -Suga (민윤기)
Fanfiction紅線. Secondo la leggenda cinese del filo rosso, Dio ne lega uno invisibile attorno alle caviglie dei due che sono destinati ad incontrarsi, aiutarsi e stare insieme per sempre.