Era immerso nel disegno, fino a quando non si sentì osservato da qualcuno, deglutì e lentamente voltò il capo per vedere chi lo osservava..
Quando lo vide, sgranò gli occhi, non ci credeva, era Sehun.
Non se lo aspettava, per niente.
Era sicuro fosse qualche bullo che voleva prenderlo in giro ed invece --.
Lo guardò incrdulo, schiudendo le labbra, senza dire nulla.
Nemmeno Sehun disse nulla, guardò prima lui e poi il disegno che Luhan stava facendo.
Quel silenzio, per Luhan si stava facendo pesante, lui non reggeva tanto i silenzi, lo mettevano in imbarazzo, a differenza di Sehun, che si trovava a suo agio nei silenzi.
- Ciao.. - disse Luhan a voce bassa, cercando lo sguardo di Sehun che era fisso su quel disegno.
A quelle parole, Sehun alzò lo sguardo, incrociando gli occhi di Luhan e stranamente, sentì una strana sensazione, ma non ci diede tanto peso. Lui non dava mai peso a niente.
- Ciao. - fu l'unica cosa che disse ed ecco che tornò il silenzio.
Luhan iniziò a torturare la matita tra le proprie dita e, Sehun, notò quel suo gesto di nervosismo o d'imbarazzo, quindi decise di dire qualcosa per rompere, lui, questa volta il ghiaccio.
- Che disegni? -
Luhan, non si aspettava quella domanda, ma solo altro silenzio, infatti, non rispose subito, ma lo guardò, per poi rispondere solo dopo qualche secondo.
- Un prato fiorito, mi piacciono i prati.. - e dopo quelle parole, abbassò lo sguardo sul proprio disegno, facendo una linea in più, con l'intezione di continuare.
Sehun osservò quel gesto di matita e senza nemmeno accorgersene, sorrise, curioso della fine di quel disegno.
POV Luhan.
Notai subito le sue labbra incurvarsi all'insù, era un sorriso, non credevo ai miei occhi.
Sentii mancarmi un battito ed arrossii appena.
Lo guardavo a labbra schiuse, come se ne fossi incantato.
Gli feci spazio accanto a me, sentivo il suo sguardo sul foglio e la mia mano e dopo qualche secondo di esitazione, ripresi a disegnare.
Cercavo di dare il meglio di me in quel disegno, avevo gli occhi del ragazzo che si spostavano dal disegno, al mio viso..era difficile trovare la concentrazione, sopratutto perché mi fu impossibile arrossire sempre di più.
Una volta finito quel prato, iniziai a disegnarci piccoli fiori su questo.
Eravamo sempre in silenzio e stranamente mi faceva piacere, sennò sarebbe stato tutto ancora più difficile per me.
Una volta completato il disegno, come mio solito in un angolo misi la mia firma, questa volta con sopra scritto "Per Sehun", volevo darlo a lui quel disegno.
Era la prima volta che davo un mio disegno a qualcuno e non so, mi fece piacere darlo a lui.
Mi guardò stranito quando scrissi il suo nome, ma non disse nulla, fino a quando non parlai io.
- Ecco a te! - esclamai cercando di fare il mio solito sorriso che con lui mi riusciva difficile, per via di quello suo sguardo che mi stimolava curiosità, e gli porsi il disegno.
[ SPAZIO A ME.
Ho scritto un'altra storia che alcuni di voi hanno già letto.
Mi farebbe piacere la leggeste anche voi altre, si chiama: That Smile.
Grazie per l'attenzione. ]