Dove e quando ❀ L.S

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"Possiamo parlare, per favore?" Harry sbuffa e alza gli occhi al cielo
"No, non voglio parlarti Louis. Stavolta sono io che ignoro te"
"Harry! Ti prego"
"Non ho tempo adesso, oggi è il compleanno di Luke e stiamo preparando una sorpresa per lui. Sto andando a fare la spesa"
"Posso accompagnarti? Volevo parlare di ciò che ti ho detto ieri. Sei scappato senza rispondere"
"Cosa avrei dovuto risponderti? Ti ricordi del bacio e allora?"
"E allora mi piaci Harry! Per questo ho cercato di tenerti lontano e mi sono comportato da stupido" Harry vorrebbe ignorarlo ma dopo tutto ciò che Louis gli sta dicendo non ce la fa a rimanere indifferente
"Comunque continuo a non capirti. Se ti piaccio perché ignorarmi? Questo comportamento lo capisco da Luke visto tutto ciò che ha passato ma non da te. Perché mi tieni alla larga? C'è qualche motivo in particolare?" Questa è l'occasione giusta per dire la verità ad Harry e parlargli di Philip, ma Louis non la pensa così, infatti sorride e scuote la testa
"No, niente che non ti abbia già detto"
"Allora sei uno stronzo! Mi hai ignorato e fatto star male per un mese!!"
"Lo so e ti chiedo scusa, dammi una possibilità, Haz"
"Non lo so, ci penserò. Intanto tu accompagnami a fare la spesa e porterai da solo tutti i sacchetti" Louis sorride e lascia un bacio sulla guancia di Harry che arrossisce.

***

"Buongiorno ragazzi! Hazzie non c'è?" Luke arriva in cucina ancora mezzo addormentato. Si è appena svegliato e non ha trovato Harry in camera
"Ciao Lukey, Harry non c'è, è andato al supermercato e adesso usciamo anche noi"
"Oh! Dove andiamo?"
"Tu da nessuna parte, noi andiamo a fare un bagno in spiaggia" Luke ci rimane davvero male per questa risposta, nessuno si è ricordato del suo compleanno e adesso lo lasciano anche da solo.
"M ma come?! Perché devo rimanere da solo?"
"Perché noi abbiamo già preso un impegno e tu sei di troppo" gli occhi di Luke si riempiono di lacrime e annuisce in direzione dei suoi amici. Liam, Zayn, Josh e Brandon hanno dovuto per forza rispondergli in questo modo visto che gli stanno preparando una sorpresa per stasera e non sono i soli.. ma Luke questo non lo sa. Il festeggiato, triste decide di chiudersi in camera e starsene da solo per tutto il giorno, se non ci sono i suoi amici non vuole vedere l'altro gruppo di ragazzi, soprattutto Michael che ieri lo ha spaventato davvero tanto. Cosi passa l'intero pomeriggio, fra una dormita e la delusione che sente
"Mi hanno abbandonato tutti! Oggi è il mio compleanno e nessuno si è ricordato di me" Luke abbraccia il cuscino e gli scendono alcune lacrime
"E mi manca Michael.. n non è vero c che è cattivo. Gli voglio così bene che mi fa venire voglia di scrivergli una canzone" continua a parlare da solo e si rannicchia su sé stesso. Smette di parlare solo perché sente qualcuno bussare alla porta della sua camera
"C chi è?" Nessuno gli risponde così si alza e va ad aprire la porta per vedere chi è che si diverte a fargli gli scherzi.
"Ma che succede?" Appena apre si ritrova sulla soglia un grosso mazzo di fiori, per la precisione tutte rose rosse e una bianca che spicca nel mucchio. Accanto ai fiori c'é anche un pacchetto. Luke è emozionato e felice, prende tutto e torna in camera. Si siede sul letto e scarta subito il regalo. Si trova davanti una scatolina lunga e rettangolare quelle che di solito si usano per mettere dentro i braccialetti. La apre e infatti ciò che trova è proprio un braccialetto con un ciondolo a forma di arcobaleno. C'è anche un biglietto che il ragazzino legge subito:'Prima di conoscerti era tutto in bianco e nero, hai portato i colori nella mia vita, mi manchi!'. Luke capisce subito che questa è opera di Michael e già i suoi occhi si fanno lucidi. Con un po' di difficoltà riesce a mettersi il braccialetto e poi prende le rose annusandole, anche fra esse c'è un biglietto, ancora più dolce e romantico dell'altro:' Buon compleanno Lukey, sei la rosa bianca in un campo di rose rosse.. sei puro e speciale e vorrei tanto che fossi mio.. ti voglio un po' più che bene. Tuo Mickey'. Il biondino scoppia a piangere del tutto e corre al piano di sotto, dove sono le camere di Michael e dei suoi amici. Apre senza bussare ed entra come un uragano, Michael è intento a truccarsi gli occhi e appena lo vede sorride e posa il mascara sulla scrivania.
"Vedo che hai trovato i regali, piccolo" indica il mazzo di rose che Luke ha in mano e il più piccolo annuisce. Appoggia i fiori sul letto e corre fra le braccia di Michael.
"Mickey, g grazie! È t tutto bellissimo e il braccialetto l'ho già messo, guarda" Luke alza il polso all'altezza del viso di Michael
"Buon compleanno honey, sono davvero felice che ti piacciano i fiori e il braccialetto"
"N nessuno ha mai fatto una cosa così bella. Mi dispiace per come ti ho trattato ieri e in generale in questo mese"
"Il braccialetto l'ho comprato giorni fa e dopo ciò che è successo ieri non sapevo se dartelo o meno. Ho capito che davvero non vuoi avere piú niente a che fare con me ma ho deciso comunque di farti sapere che ti ho pensato e che ho preso per te i fiori e il bracciale"
"N non è vero che non voglio più avere niente a che fare con te. I io ho solo paura, sai che non sono un tipo da contatto fisico e così ho deciso di lasciarti perdere. Non è vero che sei cattivo".
"Io invece non voglio lasciarti perdere, a Londra non voglio tornare da solo ma con te, Lukey"
"Q quindi n non sono solo uno sfizio estivo per te?"
"Non lo sarai mai Lukey, voglio viverti quotidianamente" Luke gli allaccia le braccia al collo e gli lascia un timido bacio a stampo sulle labbra
"Mi fido di te, Mickey"
"Questo è un modo per dirmi che vuoi provarci anche tu?" Il piccolo annuisce e Michael lo bacia, stavolta un bacio vero. Quando si staccano dal bacio Luke è rosso come un peperone e si stringe al ragazzo più grande
"Questo è il compleanno più bello della mia vita"
"E non hai ancora visto niente, chiudi gli occhi e vieni con me in giardino". Luke sorride e chiude gli occhi, Michael manda un messaggio a Louis per dirgli di tenersi pronti e poi prende il più piccolo per mano, trascinandolo fino al giardino. Sarà una bella festa.