Capitolo 9

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" Dicevo...? Ah sì...Tuo padre anche contro ogni mio rifiuto continuava a chiedermi di uscire! Però non riuscì a resistere molto e alla fine accettai, ci fidanziammó ,ma giurammo di non raccontare niente. Dopo circa due anni decidemmo di raccontarlo alle alte e basse sfere perché ci volevamo sposare! Loro non acconsentirono,ma nessuno tranne me sapeva che ero incinta, neanche tuo padre! Così decisi di raccontargli tutto..." Interessante come storia, ma secondo me non ha capito che lei non è mia mamma e lui non è mio padre! "Lui era felicissimo e così decidemmo di sposarci in segreto. Dopo il matrimonio e la tua nascita ci trasferimmo in una piccola casa nel bosco molto sicura per tutti. Un giorno,a nostra insaputa vennero a trovarvi le alte e basse sfere ,ci raccontarono che Tromedlov ti stava cercando perché aveva sentito il tuo odore da mezzosangue. Così pendemmo la decisione di lasciarti alle cure di una famiglia umana così il tuo odore si sarebbe confuso con quello degli umani. Questa la mia, anzi la nostra storia" si mise a piangere e mi abbraccio, ma subito dopo scomparve.

" Axel dove sei?" Chiesi io preoccupata

Poi mi accorsi di un biglietto sul letto e di una bacchetta.

Esso diceva:

"Piccola mia non ti arrendere mai! Un giorno ci rivedremo, io ti starò sempre accanto come ho fatto per tutti questi anni. Questa è la tua bacchetta, la puoi nascondere nelle scarpe nelle tasche oppure usare un incantesimo per nasconderla. A presto bambina mia.

P.S. Leggi tutto il LIBRO!"

"Ma che pizza dovrò leggere quel librone e iniziare ad usare una bacchetta?! Uffa" sbuffo e mi butto all'indietro sul letto.

"Teresa!" Urla qualcuno

"Ma ora chi è a rompere?!"

"Teresa sono la mamma." Dice entrando dalla porta la mia mamma credo adottiva(?) " vai subito a dormire che è tardi e tra una settimana inizia la scuola!"

"Non ho più due anni! Non puoi dirmi quando devo andare a letto!" Dico strafottente

"Signorina sono sempre tua madre e ora a dormire!Se vuoi ancora il tuo telefono e uscire con le amiche" dice uscendo e sbattendo la porta.

"Gne gne" metto il telefono a carica e salgo sulla scala per mettermi a letto.

"Ho sentito!"

.......

7.30

DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

"Ma che cazzo!?" Diciamo all'unisono io e mio fratello.

" che ore sono?" Dico con voce assonata

"Che ne so io! Ho sonno vai a vedere tu!"

"Ma tu sei più vicino!"

"Non mi alzo" conclude lui prima di girarsi dall'altro lato e addormentarsi.

"Okay vado io! Sei il solito rompi balle!"

"Sempre al tuo servizio" dice lui con ironia"

Sblocco il telefono e vedo....

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