Like parallel worlds

V

-Ah si, Wendy. Un vero peccato che quel camion non l'abbia uccisa-

In un attimo Natsu è in piedi e prima che io possa anche solo riuscire a capire cosa sta succedendo il ragazzo dai singolari capelli rosa, reso cieco dalla rabbia, tira un pugno dritto in faccia all'uomo che ha appena osato insultare la sua famiglia e la sua amata sorellina.

-*-

[A Couple Of Hours Before

Un Paio Di Ore Prima]

-Layla? –

Interrompendo subito Natsu e attirando l'attenzione di tutti i presenti su di se, la donna dai lunghi capelli neri mi fissa intensamente con i suoi profondi occhi azzurri.

-Mika non essere sciocca- si rimprovera immediatamente quest'ultima scuotendo la testa e confondendo ancora di più noi –non può essere lei, è troppo...-

-Conosce mia madre? – chiedo di slancio rendendomi conto troppo tardi di averla interrotta.

-Madre? – ripete stupita mentre tutti gli altri fanno avanti e indietro con lo sguardo tra me e lei –ma certo! tu devi essere Lucy allora! – esclama sfoderando un sorriso sincero.

-Mi conosce? – domando ancora più confusa di prima.

-Ovviamente tesoro- risponde facendoci cenno di entrare.

Allontanandosi da Natsu e avvicinandosi mi scruta attentamente passandomi una mano sulla spalla –Io e Layla eravamo molto amiche.

 È un vero peccato che ci siamo perse di vista dopo la nascita dei bambini e a causa dei continui impegni di lavoro. – sospira ripensando molto probabilmente alla sua vecchia amicizia con mia madre- Fattelo dire, le assomigli tantissimo-

-Davvero? –

-Sei letteralmente la sua copia da giovane-

Sorridendole a mia volta contenta da tale rivelazione inaspettata passo lo sguardo su Natsu che in silenzio assiste, come tutti gli altri del resto, alla scena. 

Non appena i nostri occhi si scontrano però lui abbassa di scatto la testa, come se si vergognasse di essere stato beccato a guardare.

-Ho un'idea! – esclama la donna attirando di nuovo su di se l'attenzione –dobbiamo fare una rimpatriata-

-Cosa? – si intromette Gray prima che possa rispondere io –ma mamma...-

-Niente ma- lo interrompe lei bonariamente –Lucy cosa ne pensi? –

"Mamma?" Ripeto nella mia testa

Lei è la madre di Gray? 

Allibita inizio a fare caso a tutte le somiglianze tra i due: lo stesso colore di capelli, gli stessi occhi, eppure a primo impatto Gray non sembra aver preso minimamente niente del carattere dolce e affettuoso della donna.

Rimpatriata?

-Sarebbe un'idea fantastica! – affermo raggiante –Che ne dice se le do il numero di mamma così vi mettete d'accordo? –

-Dico che sarebbe perfetto! –

-*-