"Io sono dell'idea che Jacqueline debba diventare una velocista ed essere affidata a Minho." Dice Newt con convinzione.
"Aspetta, vorresti dire che io dovrei badare a lei?" Risponde Minho, indicando la ragazza. "Senza offesa, ma io non voglio starle dietro."
"E io non voglio dover aver qualcuno che badi a me." Lei guarda tutti quanti e sofferma il suo sguardo sul velocista, come a chiedere scusa per quello che ha detto, nonostante non abbia nessuna colpa.
"O questo, o vi mando a pelar patate con Frypan!" Minaccia Alvy.
«Eccolo che parte con una delle sue minacce» Pensa Minho, alzando gli occhi al cielo.
"Alvy ma..." Prova Jaq.
"O così, o le patate." La interrompe Alvy con un'occhiataccia.
«É inutile provarci, cara» Sospira Minho, conoscendo il carattere del loro capo.
Jacqueline lancia uno sguardo al velocista che, in tutta risposta, si limita a muovere un pollice all'insù.
"Anche gli altri sono d'accordo nel far diventare Jacqueline una velocista?"
Si sentono dei "sì" generali e Alby annuncia che l'assemblea è conclusa, dopo di che esce dalla capanna adibita a "sala delle riunioni".
Minho esce velocemente dalla capanna seguendo l'uomo e iniziando a litigare -come loro solito- sul fatto che non vada bene il fatto che lei sia una ragazza e che non resisterebbe.
Intanto, all'interno della sala riunioni, Jacqueline continua a stare sulla sedia a guardare il nulla.
"Jaq, Jaq?" La richiama una voce.
Lei si volta e guarda la ragazza.
"Ehy Theresa." Sorride piano.
"Come mai così triste?" La mora si siede di fianco a lei e le prende una mano. È incredibile il fatto di come le due abbiano legato così in fretta. "Non sei contenta di essere Velocista?"
"Si..."
"Ma?" Chiede la sua amica.
"Ma non volevo dover essere affidata a qualcuno." Lei si porta una ciocca di capelli dietro all'orecchio guardando per terra.
"Ma almeno Minho è figo!" Dice Theresa cercando di rallegrare la sua amica.
"Prima cosa sei fidanzata, seconda non credo di stargli così simpatica e terza, ma non meno importante, non mi sembra così figo." Dice Jacqueline.
"Fa come vuoi." La mora alza le mani, come ad arrendersi. "Andiamo un po' in giro per la Radura?" Chiede dopo essersi alzata.
"Sì." Jaq si alza assieme a lei ed escono dalla capanna, per poi vedere Alby e Minho discutere animatamente.
"Non voglio starci con lei!" Urla il giovane velocista.
"Perché non vuoi?" Dice più pacatamente Alby incrociando le braccia al petto.
"Non voglio essere il babysitter o tutore di nessuno!" Gira la testa di lato, per poi notare le due ragazze e incrociare lo sguardo con quello di quello di Jaq.
Anche Alby si accorge delle ragazze, così richiama la nuova Raduraia.
"Dimmi Alby." Chiede lei quasi timidamente.
"Allora, la mattina durerà come al solito, ma al pomeriggio Minho tornerà alla Radura in modo che vi possiate allenare." Dice Alby con decisione.
"Va bene Alby." Rispondono sconsolati entrambi.
"Ottimo!" Esclama con fin troppa felicità. "Ci vediamo questa sera a cena." Si gira e va via verso chissà quale capanna.
"Allora per fare questo genere di allenamenti-" Inizia Minho, prima di venire interrotto da Jaq.
"A domani, Minho."
Si gira e cammina con Theresa di fianco in modo da trovare qualcuno da aiutare.
Nel frattempo, Minho, sta già correndo per trovare quel -a parer suo- farabutto di Newt.
Se ne sta lì, a zappare uno dei campi della Radura e parlare con Thomas.
"Newt, giuro che ti uccido nel sonno!" Non ha nemmeno raggiunto il biondino che già gli grida contro.
"E adesso che hai?" Dice spazientito il biondino.
"Come ti è passato per la testa di farmi fare il baby-sitter a quella ragazza?!" Urla nuovamente e più forte di prima, tanto che altri due Radurai non molto lontano da loro alzano la testa e si mettono a guardarli.
"È tutto a posto. Tornate pure al lavoro." Sorride falsamente Thomas. "Minho, è meglio se ti dai una calmata." Dice una volta rigiratosi verso il giovane asiatico.
"Vaffancaspio!" Urla lui voltandosi e iniziando a camminare verso un punto impreciso del bosco.
"Minho!" Urla Newt, raggiungendolo. "Se l'ho fatto ci sarà una ragione. Non credi?" Alza un sopracciglio.
"E quale sarebbe questo motivo?" Chiede di rimando il velocista, incrociando le braccia al petto.
"Magari ti fa addolcire un po'."
Minho inizia a ridere. "Farmi addolcire?" Smette di ridere e guarda serio il suo amico. "Credi che siamo qui per farci addolcire Newt? Guardati intorno. Siamo circondati da mura, ogni giorno uno di noi potrebbe morire e tu pensi a questo?" La voce è tagliente, ma le cose da lui dette non sono del tutto errate.
"Lo so ma-" Cerca di replicare, ma viene interrotto.
"Niente ma, Newt. Non abbiamo il tempo di addolcirci." Detto ciò si volta e se ne va chissà dove."Che ne pensi dell'idea di Newt?" Chiede Theresa.
"Sinceramente?" La ragazza di fianco a lei annuisce. "Penso che faccia schifo."
"Come mai?"
"Insomma, si vede lontano un miglio che non gli sto simpatica." Dice lei sbuffando.
"Jacqueline, non puoi farti abbattere da una cosa così stupida." La mora le appoggia una mano sulla spalla. "Insomma, chi ti dice che le cose non cambieranno?"
"Tutto." Rotea gli occhi e appoggia la testa sui palmi delle mani, mentre i gomiti stanno sulle sue ginocchia.
"Ma smettila!" La rimprovera Theresa. "Nessuno stava simpatico a Minho, all'inizio, ma poi ci siamo abituati al suo carattere e ora siamo tutti suoi amici!"
"Escludendo Gally e la sua combriccola." Le ricorda Jacqueline.
"Loro non sono compresi nel prezzo." Ridono insieme. "Allora, se proprio proprio non sei d'accordo con questa idea di Newt, puoi fare un po' di tempo di prova."
Jaq lascia un sospiro. " E va bene. Ci proverò."
Si alzano insieme e vanno a rendersi utili andando ad aiutare Frypan nel sistemare la dispensa.Nel contempo, Minho sta lanciando legnetti in modo che si conficchino nel terreno.
"Ti faccio vedere io il ragazzo che si deve addolcire." Mormora a denti stretti.
Delle gocce d'acqua iniziano a colpire la sua testa e lui alza la testa per guardare il cielo.
"Fantastico. Piove pure." Si alza e corre verso la capanna più vicina per ripararsi.Ho scritto il capitolo ascoltando le canzoni dei C/\/CO (mariposa_dark approved).
E niente, al prossimo capitolo.
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La velocista
ActionDi quello che è stata prima, non ricorda nulla. Non ricorda né il suo nome, né la sua famiglia, né da dove venisse e men che meno il perché fosse lì. Che posto è? Chi sono tutti quelli che la osservano? Cosa ci fa lì?