Capitolo 2

674 43 19
                                    

Mi guardo intorno ma di Abby nessuna traccia, ho provato anche a chiamarla al cellulare un miliardo di volte, ma a rispondermi è sempre la voce robotica della segreteria.

Cammino, mi faccio spazio tra la gente e cerco anche nei luoghi più improbabili ed isolati quando il mio cellulare inizia a squillare ed il nome di Abby compare sullo schermo.

«Cazzo Abby, mi hai fatto spaventare, dove sei?» mi dispiace aver usato questo tono con lei, ma se lo merita per avermi lasciato sola e per avermi fatta preoccupare

«Ciao, non sono Abby. La tua amica è qui vicino a me in una valle di lacrime, siamo dietro alla pista, potresti raggiungerci?» la voce che sento è quella di un ragazzo e senza pensarci due volte mi precipito dietro la pista dove trovo Abby che piange ed un ragazzo che cerca di consolarla, anche se visibilmente imbarazzato.

Mi avvicino ad Abby e l'abbraccio cercando di farla smettere di piangere e lei subito si stringe a me, calmandosi.

Intanto il ragazzo di prima, di cui non so ancora nulla, ci osserva e, appena vedo che Abby si è calmata, mi sciolgo dall'abbraccio e mi presento.

«Sono Amanda, molto piacere» dico e nel frattempo gli stringo la mano

«Sono Logan, piacere mio. Ho visto la tua amica qui da sola che piangeva e mi sono subito avvicinato» dice e nel mentre guarda Abby che si presenta a sua volta , si scusa per le condizioni in cui si trova e in contemporanea arrossisce, cosa mai successa.

«Beh ora devo andare, la gara sta per cominciare, spero di rivedervi molto presto» ci saluta e se ne va dopo aver lanciato una lunga occhiata ad Abby che ricambia.

Appena lui si allontana mi giro verso Abby e chiedo subito spiegazioni:
«Allora Abby, mi vuoi spiegare cosa è successo?».

La mia amica mi guarda e, prima di scoppiare nuovamente a piangere, mi inizia a spiegare:

«Appena ti ho vista parlare con un ragazzo ho colto l'occasione per andare da Chris che era ad un metro di distanza. Appena mi sono avvicinata gli ho chiesto se si ricordasse di me, ma lui mi ha guardato dalla testa ai piedi e mi ha ignorato, come se non avessi parlato un momento prima. Da li ho capito che avevi ragione tu, è un grandissimo stronzo che non merita nemmeno un po' delle mie attenzioni, allora sono venuta qui,dietro la pista, e sono scoppiata a piangere, quando si è avvicinato Logan che mi ha chiesto premurosamente cosa fosse successo e perché una ragazza bella come me stesse piangendo» si ferma, forse ricordando la scena.

«E dopo cosa è successo?» ovviamente io, come se stessi vedendo un film d'amore, la esorto ad andare avanti tutta eccitata, al che Abby si riprende e continua a raccontare:

«Io l'ho insultato, dandogli la colpa della stupidità degli uomini» dopo aver detto ciò Abby sorride e capisco che non ci vorrà molto tempo per dimenticare Chris e farlo evaporare dalla sua mente.

Una voce robotica avvisa gli spettatori che la gara sarebbe iniziata tra due minuti e consiglia a tutti di scommettere sul possibile vincitore.
Io ed Abby ci affrettiamo ad andare dove si trovano tutte le altre persone.

Le macchine sono posizionate sulla linea di partenza dove c'è una ragazza che sta sventolando una bandiera per dare inizio alla gara.

Osservo tutto questo con gli occhi di una bambina spaesata, non abituata a questo mondo così diverso dal mio. Osservo le macchine, la gente sudata ed eccitata, le ragazza vestite con abiti attillati, poi osservo il mio vestiario che, se non fosse stato per l'aiuto di Abby, sarebbe stato come quello di una suora in un gruppo di spogliarelliste.

Nel frattempo la corsa è iniziata, le incitazioni aumentano e con loro anche le grida della gente che ha scommesso. Il primo giro è andato ed è in testa una macchina da corsa blu, il secondo giro vede ancora lui come possibile vincitore, ma durante il terzo ed ultimo giro la situazione si ribalta. Una macchina rossa con un serpente disegnato sul lato del cofano fa un sorpasso ,che oserei dire troppo azzardato, arrivando primo ed ottenendo la vittoria.

La gente esulta, tutta la folla è in delirio. Io continuo a tenere lo sguardo fisso sulla macchina che mi ha colpito sin dall'inizio, ovvero quella vincitrice, da cui esce il cafone di prima ed inspiegabilmente il mio cuore inizia ad accelerare.

Nonostante l'odio che provo nei suoi confronti, mi attira molto ed il mio corpo si riempie di brividi, cosa strana visto che questa è la seconda volta che lo vedo e, considerando l'odio che mi suscita, dovrebbe essere impossibile provare questa attrazione, forse è la stanchezza che mi gioca brutti scherzi.

Mi giro verso Abby che è incantata ad osservare un punto, giro anche io lo sguardo verso il punto che sta guardando la mia amica, molto vicino a quello che stavo guardando io, e vedo Logan che sta parlando con il cafone (forse se sapessi il nome smetterei anche di chiamarlo così, o forse no).

Risveglio la mia amica dal suo stato di trance e le dico che possiamo anche tornare a casa ora che la corsa è finita, lei mi da ragione e si gira un'ultima volta ad osservare Logan. Colgo anche io l'occasione per dare un'ultima occhiata al moretto e lo trovo già a guardarmi con uno sguardo che non riesco a decifrare, ma il mio cuore salta un battito.

Cerco di risvegliarmi e seguo Abby verso la macchina, sperando di non dire addio a tutto di questa serata, ma di rivedere qualcosa o qualcuno molto presto.

Spazio autrice
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, mi scuso per eventuali errori.
A presto🌸

My deepest loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora