Capitolo 9

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Appena sveglia ho pensato di trovare snake accanto a me che mi stringeva, ma così non è stato. Ora sono sul letto che mi chiedo se quelle forti braccia fossero solo un sogno, ma ne dubito altamente.

Ho riflettuto sui fatti accaduti ieri sera e non posso non vergognarmi. Insomma stavo per fare sesso con snake, fortunatamente lui mi ha fermata, anche se non posso fare a meno di chiedermi il perché lo abbia fatto. Non gli piaccio abbastanza? Non mi trova attraente? Non sono alla sua altezza? Ho la testa che mi scoppia per tutti questi pensieri.

All'improvviso la porta si apre e compare uno snake in tuta sportiva, bello come il sole, con una pasticca ed un bicchiere d'acqua.

«Buongiorno principessina, ieri sera hai un po' esagerato, prendi queste per il mal di testa, vedrai che passerà in un batter d'occhio»

Lo ringrazio con un sorriso e faccio come mi ha detto, aspettando che il medicinale faccia effetto.

«Vieni a mangiare, la colazione è pronta» mi avverte snake e, devo dire la verità, non mi aspettavo tutta questa gentilezza

«Grazie mille. Cosa è successo stamattina per essere così felice? Vedo che la mia presenza ti fa molto bene» lo prendo in giro

«Ti aspettavi di essere cacciata di casa?» inarca un sopracciglio

«Non lo so, da uno come te tutto è possibile. Sei imprevedibile» replico con il sorriso in volto

«Le ragazze mi hanno detto cose migliori, ma mi accontento»

«Io non sono "le altre ragazze", io sono "la ragazza"»

«Purtroppo lo so principessina»

Mi piace molto questo nostro stuzzicarci, mi fa sentire più libera.

Penso che anche il mio stomaco sia d'accordo con me sul fatto del sentirsi libera, perché inizia a brontolare come se non ci fosse un domani e, mentre snake ride, io mi copro la faccia con le mani.

«Vieni principessina, andiamo a mangiare. Non vorrei che mangiassi anche me» mi stuzzica

«Ha ha ha, molto simpatico» replico sempre con il sorriso

Quando scendo giù sono davvero esterrefatta. Sul tavolo in cucina c'è da mangiare per un reggimento: uova, bacon, pane, verdure, salumi, chi più ne ha più ne metta.

«Hai preparato tutto tu?» domando al ragazzo

«Sono andato solo a fare la spesa, tutte queste delizie le ha preparate Maria, la cuoca, è una specie di seconda mamma per me, te la presento»

Andiamo in cucina e troviamo quella che penso sia la signora Maria a pulire la cucina. Appena snake la chiama lei si gira sorridente, mi guarda e si presenta:

«Ciao cara, io sono Maria»

«Salve signora, sono Amanda, piacere» ricambio il suo sorriso

«Non mi chiamare signora se no mi sento vecchia, chiamami semplicemente Maria» sorrido ed annuisco

In effetti Maria non è una signora molto anziana, penso che abbia 65 anni. A primo impatto non li dimostra, ma i suoi capelli tendenti al grigio le danno un'aria più matura.

Dopo aver mangiato la colazione, che era davvero squisita, decido di andare sopra a prendere il vestito e di togliere il disturbo.

Prima di mettere il vestito accendo il cellulare per controllare se mia madre mi abbia cercata, ma trovo solo messaggi di Abby in cui si scusava infinitamente e mi avvisa che snake aveva avvertito Logan che ero andata via con lui.

Ignoro i messaggi, le avrei parlato più tardi, metto il vestito e scendo giù dove c'è snake seduto sul divano a guardare un film. Mi fermo un attimo ad osservare il suo profilo, è perfetto.

Mentre mi sto avvicinando piano per non disturbarlo, urto un mobiletto e lui, sentendo il rumore, si gira e mi vede

«Già vai via principessina?» mi chiede squadrandomi da capo a piedi, ho dovuto indossare di nuovo il vestito poiché non avevo un altro cambio

«Si, tolgo il disturbo, mia madre si starà chiedendo che fine abbia fatto»

Annuisce e si alza «Ti accompagno alla porta, può darsi che ti perdi»

«Vedo che non perdi mai il tuo tono ironico» dichiaro con un sorriso

«Mai principessina» mi fa un occhiolino

Prima di andare passo a salutare Maria che è impegnata a lavare per terra in cucina.

«Arrivederci Maria, spero di rivederti presto>» le do un bacio sulla guancia

«Perché domani non passi a mangiare qui a pranzo, so che non è casa mia, ma penso che per il bambino qui non sia un problema» sorride a snake

«Nessun problema, se vuoi puoi venire, sei la benvenuta» esclama lui stupendomi

«Va bene, allora ci vediamo domani» esclamo con un sorriso gigantesco, vista da fuori devo sembrare ridicola.

Saluto entrambi ed un'ultima volta ed esco fuori diretta verso casa mia.

Appena entro non sento nessun rumore, segno che mia madre non c'è, deve essere a lavoro.

Salgo in camera mia e mi butto sul letto ridendo,dovrei ringraziare mille volte Logan per aver proposto a me e ad Abby di partecipare alla festa, ne è valsa davvero la pena.

Spazio autrice
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate
La dolce Amy riuscirà a far crollare tutte le barriere di snake? Capirà il nome del ragazzo che piano piano sta rompendo la sua di barriera?
A presto🌸

My deepest loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora