Capitolo 15

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Il suono della sveglia è il primo rumore che sento questa mattina. Allungo un braccio per metterla a tacere e tornare a dormire, ma è troppo lontana e sono costretta ad alzarmi.

Il freddo mi investe subito ed abbraccio il mio corpo con un plaid caldo. Fisso la mia immagine nello specchio e due profonde occhiaie contornano i miei occhi azzurri, oggi più spenti del solito.

Questa notte non ho dormito molto, sia perché sono tornata tardi a casa, ma anche perché non sono riuscita a togliermi dalla testa snake ed il nostro bacio mancato.

E' tutto ridicolo perché io non lo conosco nemmeno ed è successo tutto troppo velocemente. Lui non è la persona adatta a me e di questo ne sono consapevole, perciò devo stargli alla larga prima che me ne innamori sul serio perché so che ne uscirei distrutta.

Ripenso a come ci siamo divertiti ieri sera, alle risate, alla paura che ho letto nei suoi occhi quando stavo per affogare e al calore con cui i suoi splendidi occhi mi guardavano quando gli ho confessato di quella stupida lista che ho stilato quando ero più piccola. Non poteva essere tutta una finzione, i suoi occhi parlavano chiaro oppure sono io che mi sono illusa ed ho sperato in un qualcosa che non c'è e non potrà mai esserci.

Ieri sera, subito dopo il nostro mancato bacio, mi ha riaccompagnata a casa senza pronunciare una parola riguardo ciò che è accaduto e riservandomi solo un semplice gesto con il capo quando siamo arrivati a destinazione, proprio come se non fosse successo nulla e quella notte non avesse avuto alcun senso, eppure quell'elettricità che c'è ogni volta che siamo vicini non posso averla solo immaginata, mi rifiuto di crederci.

Non posso pensare solo a lui, la mia vita deve andare avanti come sempre, d'altronde non lo conosco nemmeno da un mese.

Il bussare alla mia porta mi distoglie dai numerosi pensieri che affollano la mia mente e mi costringe a voltarmi verso la porta e fingere un sorriso davanti a mia madre.

«Tesoro la colazione è pronta» mi informa mia madre con il volto raggiante

«Grazie mamma, arrivo subito» le dico cercando di ricambiare al meglio il suo sorriso

Esce dalla stanza ed io mi cambio per uscire, oggi è l'ultimo giorno prima dell'inizio della scuola ed io voglio godermelo al meglio evitando ogni brutto pensiero, per questo mando un messaggio ad Abby.

Ad Abby

Ciao amica, ti va di uscire stamattina?

Invio ed aspetto che risponda, in realtà non devo aspettare tanto perché mi risponde dopo 2 secondi

Da Abby

Dimmi che non sto sognando e mi hai chiesto davvero di uscire

Ad Abby

Non stai sognando e ti ho chiesto davvero di uscire

Da Abby

Oddio! Vado a segnare questo giorno sul calendario e vado a controllare il meteo, non si sa mai che venga a piovere.

Rido per la sua pazzia, la adoro.

Da Abby

Comunque certo che vengo, non potrei mai rifiutare un'uscita, soprattutto se me lo chiedi tu!

Le rispondo con tre faccine con la lingua e lancio il telefono sul letto continuando a prepararmi quando l'arrivo di un altro messaggio mi costringe a riprenderlo di corsa, ma noto che è di nuovo Abby

Da Abby

Mandi anche le emoji, ti stai evolvendo amica mia!

Sorrido e spengo di nuovo il telefono, ma cosa credevo? Che fosse lui? Sono solo una povera illusa. Poi non ha neanche il mio numero, anche se non mi avrebbe mai scritto seppure lo avesse avuto. Ecco, sto pensando di nuovo a lui!

Scendo giù di corsa per fare colazione e dico ad Abby a che ora dobbiamo vederci.

«Amore devo andare al lavoro, ci vediamo a pranzo» mi dice mia madre prendendo la borsa dall'appendiabiti ed uscendo di casa.

Mi guardo intorno pensando a quanto sia silenziosa la mia casa. Mia madre lavora sempre ed il tempo che ha per me è davvero troppo poco e non riesco a non sentirmi in colpa vedendo che lei è sempre di corsa per mettere da parte un po' di soldi, mentre io non riesco a trovare nessun lavoro e con l'inizio della scuola sarà ancora più difficile.

Mi alzo dalla tavola e vado nella mia stanza, determinata a cercare un lavoro che mi occupi solo il fine settimana.

Cerco tra i vari annunci, ma nessuno sembra fare al caso mio perché richiedono persone con esperienza nel settore e non impegnate con lo studio. Ormai ci sto rinunciando, quando un annuncio attira la mia attenzione

Cerco una giovane ragazza per fare da babysitter a mia figlia di 3 anni il sabato sera. Se è interessata, può chiamare il numero sottostante.

Digito il numero sulla tastiera del telefono e chiamo subito, sperando non abbiano già trovato un'altra ragazza.

«Pronto, con chi parlo?» risponde una voce dolce

«Salve, la chiamo per l'annuncio, sarei interessata» le spiego

«Mi fa piacere, fino ad ora non ho trovato nessuno che piaccia a mia figlia, spero che tu sia quella giusta»

«Lo spero anche io» le dico ridendo e sento anche lei ridere dall'altro lato del telefono

«Bene, possiamo incontrarci oggi pomeriggio se vuoi, così ci presentiamo e ti presento anche la bambina» propone

«Per me va bene» accetto con contentezza

«Scusami non ti ho chiesto nemmeno come ti chiami»

«Mi chiamo Amanda» le dico

«Bellissimo nome Amanda, io sono Katie e puoi darmi tranquillamente del tu. Per oggi pomeriggio, ti mando la mia posizione, sei libera alle 16?» mi domanda

«Si, va benissimo»

«Perfetto allora, ci vediamo dopo»

«A dopo» la saluto

Emetto un gridolino di eccitazione e salto sul letto non credendo ancora al fatto che forse avrò un lavoro, spero solo di piacere alla bambina.

Sento suonare il telefono e trovo un messaggio di Abby che mi informa che sta arrivando. Non vedo l'ora di raccontarle tutto.

Spazio autrice
Salve a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto🌸

My deepest loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora