Capitolo 12

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Appena torno a casa non sento nessun rumore e non vedo nessuna luce accesa, segno che mia madre non è ancora tornata dal lavoro.

Salgo le scale che portano al piano notte e vado nel bagno per fare una bella doccia rinfrescante, necessaria dopo tutto il calore di dieci minuti fa.

Mi spoglio ed entro nella doccia. L'acqua tiepida scorre sulla mia pelle e sui miei capelli facendomi rabbrividire appena entro in contatto con essa. Sciacquo i capelli ed il corpo concedendomi mezz'ora di estremo relax.

Inizio a pensare a tutto ciò che è successo ed a chiedermi il perché dello strano comportamento di snake, prima scontroso e poi quasi dolce e sensibile.

Un'altra domanda che mi affolla la mente è quale sia il suo nome. È davvero una persona misteriosa, ma spero di riuscire a scoprire qualcosa in più su di lui, qualcosa che ci leghi in qualche modo, vorrei avere un bel rapporto con lui, sento che sta diventando importante per me e, anche se lo conosco da poco, forse il mio cuore ha saputo riconoscerlo già da tempo.

Esco dalla doccia che l'acqua è ormai fredda e, dopo essermi avvolta nell'accappatoio e dopo essermi spalmata una crema per il corpo, inizio ad asciugare i capelli.

Quando ho terminato di fare tutto sento la porta di casa aprirsi, affacciandomi saluto mia madre e le chiedo come sia andata la giornata.

«Molto bene tesoro, oggi abbiamo avuto molti clienti. Tu invece ti sei divertita? Chi è questa amica da cui sei andata? La conosco?» chiede iniziando il suo interrogatorio quotidiano.

«Si, una nuova amica che ho conosciuto quando io e Abby siamo uscite e no, non la conosci»

«Va bene tesoro, ma qualche volta invitala a mangiare da noi, oggi sei andata tu da loro e vorrei sdebitarmi»

Beh, io te lo porterei volentieri a casa a mangiare, anche se non penso che entrambi ci accontenteremmo solo del cibo.
Sto diventando davvero una pervertita

«Certo mamma, poi le chiedo cosa ne pensa e ti faccio sapere» le rispondo solo per farla stare tranquilla oppure avrebbe iniziato a fare mille domande.

Dopo aver cenato ci sediamo sul divano per guardare un film, abbiamo scelto "the last song" con Liam Hemsworth e Miley Cyrus. L'abbiamo visto trenta volte ma guardare Liam Hemsworth non può far mai male.

Ero tentata di rivedere Orgoglio e pregiudizio, non solo perché sarebbe stata circa la quarantesima volta, ma anche perché l'ho visto lo stesso pomeriggio con lui.

Purtroppo nemmeno Liam Hemsworth riesce a distrarmi dai miei pensieri su di lui, perciò inizio ad immaginare come sarebbe il film se i protagonisti fossimo stati noi. Forse con la sua arroganza non si sarebbe nemmeno avvicinato, mi viene da ridere se penso al modo in cui ci siamo conosciuti.

Appena il film è finito, dopo aver avvisato mia madre che stavo per andare a dormire, salgo in camera mia e, dopo aver scostato la tenda, guardo fuori dalla mia stanza verso la casa di colui che in poco tempo è diventato il mio incubo.

Le luci all'interno sono spente, segno che non è in casa. Rimetto la tenda al suo posto e mi avvicino al letto per prendere il pigiama da sotto al mio cuscino.

Sto per togliermi la maglia quando sento un rumore alla finestra. Prendo un grande peluche dal mio letto, che sicuramente mi salverà la vita, e mi avvicino alla finestra come se fossi in un film d'azione, con la differenza che gli attori sembrano tranquilli, io invece sto morendo di ansia.

Scosto di nuovo la tenda e faccio un salto, con tanto di urletto, appena vedo una chioma scura fuori dalla mia finestra. Cosa ci fa qui? La mia mente non capisce, il mio cuore sta battendo all'impazzata. Apro la finestra e lo faccio entrare.

«Cosa ci fai qui?» lo aggredisco appena entra

«Anche io sono felice di vederti principessina» si prende gioco di me «Comunque metti un costume che ti porto in un posto» aggiunge

«A quest'ora?» chiedo, poi aggiungo: «E poi dove mi vuoi portare?»

«Si a quest'ora ed è una sorpresa, perciò muovi quel bel culetto che hai prima che ti porti fuori di peso, non che mi dispiaccia.» mi risponde con un ghigno

Sbuffo e vado a cambiarmi prendendo uno dei costumi più carini che io abbia e mettendo una maglietta a maniche lunghe sopra, purtroppo l'estate sta per finire ed il freddo sta cominciando a sentirsi.

Ritorno in camera dove trovo snake a guardare le mie foto da piccola.

«Eri davvero bella da piccola» mi dice mentre posa la foto

«È un complimento?» gli domando

«Ho fatto un complimento alla piccola te, non a te» risponde con un ghigno

«Ma ero pur sempre io» ribatto sfidandolo

«Vuoi continuare con questo gioco oppure vuoi vedere la sorpresa?» chiede ormai esausto

«Sarei tentata di continuare, ma poi rovinerei la sorpresa»

«Non è nulla di che, forse non la amerai nemmeno, ma è un posto bellissimo per me» mi confida ed io già so che amerò quel posto.

Dopo aver cambiato anche le scarpe mi ricordo di un grande problema

«Signor "metti un costume che ti porto in un posto" come pensi di uscire di qui?» gli chiedo, seriamente dubbiosa che sappia la risposta

«Dalla finestra» mi risponde alzando le spalle in un tipico gesto di "e me lo chiedi anche?"

«Tu sei pazzo, io non sono mai scesa dalla finestra. Se mia madre mi scopre? Se entra e non mi trova?»

«Stai tranquilla principessina, basta chiudere la porta a chiave» mi suggerisce ed io mi ritrovo ad annuire. «Fidati di me» aggiunge avvicinandosi e toccandomi una guancia.

Il mio respiro aumenta ed anche i battiti del mio cuore che batte forte solo per la sua vicinanza. Mi scosta una ciocca sfuggita dalla coda che avevo fatto per stare in casa e me la porta dietro l'orecchio.

«Andiamo, ti aiuto io a scendere» mi dice allontanandosi dal mio corpo ed avvicinandosi alla finestra. Cerco di calmare i battiti del mio cuore ed il calore interno che si è diffuso in tutto il corpo prima di seguirlo.

Ancora non so in quale situazione mi sto andando a cacciare e quale sia questo "posto speciale", ma so che lo seguirei sempre.

Spazio autrice
Salve a tutti, come va?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Dal prossimo ci saranno dei cambiamenti, non vi anticipo altro.🥰
A presto🌸

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