POV'S NIC
Faccio una contro offerta al cameriere.
N: "Io suono qua stasera ma.."
C: "Ecco, lo sapevo! Il solito mercenario"
N: "Senta, se mi vuole ascoltare bene, altrimenti non sarò più cortese con lei. E se sa l'italiano perchè viene dall'Italia, le dico che sono romano, e lo sa che se devo mandarla a fare in culo, lo faccio alla svelta."
C: "Mi scusi, l'ascolto"
N: "C'è un orfanotrofio a Parigi?"
C: "Ce ne sono diversi"
N: "Bene, portate qua quelli che riuscite"
C: "Chiederò al capo"
N: "Altrimenti niente concerto"
C: "è stato chiarissimo, scusi ancora"Avevo spiazzato tutti con questa proposta, Silvia era letteralmente a bocca aperta.
A: "Grande Nic, lo hai messo a tappeto"
Dopo qualche minuto torna il cameriere.
C: "Confermato per stasera. Ci saranno più di 300 bambini di tutti gli orfanotrofi della zona."
N: "Perfetto, grazie"
C: "Se ha bisogno di qualche vestito particolare, di qualche strumento particolare, mi faccia sapere"
S: "Lui ha bisogno solo un pianoforte, grazie. Da ora può parlare con me di qualsiasi cosa." *stringe la mano al cameriere* "io sono il manager"
C: "Bene signorina. Allora aspettiamo il suo assistito in auditorium questa sera alle ore 20"
S: "Grazie mille. A dopo"La sera arriva tra una visita alla torre Eiffel e un giro al Louvre.
Nei prossimi giorni andremo più con calma, stasera ho un live molto importante.
Non vedo l'ora di far sorridere i bambini, di portare la mia musica pure nell'albergo più lussuoso di Parigi.
L'auditorium in cui suonerò sarà molto capiente, circa 1.500 posti. Come ho detto, l'albergo è molto grande.
Così mi preparo.
Alle 19.30 i bambini iniziano ad arrivare.
N: "Silvi, puoi chiedere se gentilmente dopo posso fare una foto con i bambini?"
S: "Certo, ma penso non ci siano problemi"La vedo che va a chiedere e in poco tempo torna con una risposta positiva.
N: "Bene... che canzoni canto?"
S: "Direi di chiudere con Sogni appesi"
N: "Okay, ma di mezzo metterei qualche canzone di Natale"
S: "Si dai, canta qualcosa di abbastanza natalizio"
N: "Sai? Prima di partire ho tradotto Piccola stella in francese e in inglese.. e pensavo di cantarla qua"
S: "Davvero? E quando l'hai provata?"
N: "Sei sempre in ufficio te!"
S: "Giusto! Allora spacca!"Saluto il pubblico in modo abbastanza formale perchè comunque ci sono molte persone famose e non voglio essere irrispettoso.
In prima fila vedo un uomo circondato da molte guardie del corpo.
Era il ministro francese.
A: "Si è sparsa la voce, dicono che tu sia un ragazzo talentuoso"
N: "Adrià ma lo sai anche tu che non sono sullo stesso livello dei più grandi della musica"
A: "Dai, vai. Ricordati da dove vieni!"Canto prima di tutto una canzone sul Natale, in particolare "happy xmas (war is over)".
Tutti sono entusiasti dal modo in cui suono e canto.
Faccio un po' di mie canzoni, per "poesia senza veli" chiamo una bimba accanto a me, per farmi compagnia.
Poi presento "piccola stella" in francese e tutti finalmente capiranno qualcosa delle mie canzoni.
Si alzano tutti in piedi e applaudono, i bimbi gridano. Mi accorgo che Silvia ne ha in braccio uno di nemmeno due anni, anch'esso che prova ad applaudire.
Canto infine "sogni appesi" e la famosa frase "dalla parte degli ultimi per sentirmi primo" la dico in francese.
Ma alla fine resto a bocca aperta. Quando è il momento di ripeterlo per l'ultima volta, vedo Silvia fare un cenno ai 300 bambini che iniziano a gridare...
B: "DA QUANDO ERO BAMBINO, SOLO UN OBIETTIVO, DALLA PARTE DEGLI ULTIMI PER SENTIRMI PRIMO"
Anche se con un italiano strano, lo hanno detto per davvero. Ma quando glielo aveva insegnato?
Non lo scoprirò mai, so solo che è stata una serata indimenticabile.
Il ministro è venuto personalmente a complimentarsi.
L'interprete mi dice che il ministro mi aspetta per un tour negli stadi in futuro, e che lui ci sarà al 100%.
Lo ringrazio, poi mi fa un'altra domanda, immediatamente tradotta.
Ministro: "Mi chiedevo se potessi tradurre i tuoi testi in francese, giusto per leggerli"
N: "Sarebbe un onore!"
M: "Ci conto"Stava succedendo davvero a me tutto questo?
Si, a me, Niccolò Moriconi.
Devo andare da Silvia ora.
S: "Bravissimo amore! Ci sono 300 bambini che vogliono fare una foto con te!"
N: "Ma certo, facciamoli sedere qua, almeno facciamo una bella foto"Tutti i bambini dietro alzano le mani per la foto. Io, Silvia, Adriano e Martina teniamo in bracci i più piccoli e sorridiamo.
Credo sia la foto più bella che abbia mai fatto.
Più tardi la posto, io e Silvia siamo nella nostra stanza.
S: "Sei unico nel tuo genere, meriti tutto questo"
N: "Troppo gentile amore mio"La foto è ovunque, la mattina dopo è anche sui giornali.
A: "Hai visto che bell'articolo?"
S: "Fa quasi piangere"
N: "Solo chi era lì ieri sera sa cosa abbiamo provato. Ed io ero il ragazzo più felice del mondo"
M: "Te lo meriti!"Ultimamente vedo Martina un po' spenta, non lo dico ne ad Adriano ne a Silvia, si preoccuperebbero troppo.
N: "Silvi, potresti andare con Adriano a comprarmi una foto del giornale?"
M: "E io chi sono?"
N: "Resta qui te, che ieri sera hai fato un colpo di tosse!"
S/A/M: "POROPOROPO!!!"
N: "E ridajeee"
S: "D?accordo, andiamo e torniamo!"I due vanno via, così resto solo con Martina e posso chiederle cos'è che non va.
N: "Stai bene? Sei molto pallida"
M: "Certo che sto bene, sono solo molto stanca dal viaggio!"
N: "Ma siamo arrivati due giorni fa! Adriano per caso non ti fa dormire?"
M: "Si, dormiamo come dei ghiri" *sooride*
N: "Se hai bisogno a me puoi dire tutto!"
M: "Una cosa te la vorrei dire!"
N: "Sentiamo!"
M: "Voglio diventare zia e voglio essere la testimone!"
N: "A proposito di questo.. ci sto pensando da parecchio. Ma secondo te non è presto?!"
M: "No fidati, bisogna fare le cose finchè si è in tempo!"
N: "In che senso?"
M: "Nel senso che lo devi fare e basta!"
N: "Che ne dici della proposta di matrimonio alla data del circo massimo a Roma?"
M: "Aggiudicato!"Parlare con Martina è come parlare con una sorella, anche se a mio parere, non mi stava dicendo tutta la verità riguardo certe frasi che mi ha detto e riguardo la sua salute.
SECONDO VOI COSA STA SUCCEDENDO A MARTINA...?
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L'IMMENSO DI UN ATTIMO ANDATO|| ULTIMO
Fanfiction«Nic, sei immenso...» Silvia é una ragazza di 19 anni, é una grande sognatrice. Vive in un quartiere vicino a San Basilio, Roma.