POV'S NIC
In questi mesi eravamo molto felici, oltretutto Martina e Adriano avranno una bambina.
Sono troppo felice per loro.
Non era sicuro che Martina potesse avere figli dopo il cancro, ma come si sa bene, i miracoli a volte avvengono.
In tutto ciò continuavo a scrivere canzoni, sia dedicate a Lorenzo, sia in generale riguardanti la vita stupenda che sto avendo.
Finalmente il giorno del matrimonio si sta avvicinando.
Ci sposeremo il 3 Luglio 2021, dopo due anni dalla discoteca.
Ci tengo particolarmente a quella data per molti motivi.
Adriano sarà mio testimone e Martina lo sarà di Silvia.
Silvia sta molto bene da dopo al parto, ogni giorno mi chiedeva quali segreti nascondessero le nostre madri.
Stava diventando quasi assillante.
POV'S SILVIA
Ero a un passo dalla verità e lo sapeva benissimo anche Nic, solo che non mi voleva aiutare.
Decido di andare a trovare mia mamma.
C: "Ciao amore, esco mezz'oretta con tuo padre che devo fare una commissione.."
S: "Certo mamma, faccio come se fossi a casa mia!" *dico sarcasticamente*
C: "Ecco, bravissima!"Esce dalla porta con papà, faccio addormentare Lorenzo che mi aveva accompagnata.
A quel punto mi fiondo nella cassettiera dove c'erano tutti i ricordi di mia madre.
Cerco 'Anno 2000', poichè avevano detto "20 anni fa".
Trovo molte foto e lettere.
Questa era da parte di Anna.
Leggo.
"Ciao amica mia, o meglio, sorella!
Niccolò sta bene, Sandro anche. Non vedo l'ora che tu ci venga a trovare a Roma.
Ho importanti novità da comunicarti, anche se non è facile.
Ma dato che non riesco a stare nella pelle ti dico ciò di cui dobbiamo parlare.
Quando avevo 18 anni mi è stato comunicato che io e te siamo sorelle.
Nostra madre ci aveva abbandonate e siamo state affidate a due famiglie diverse.
Lo so, non te l'ho detto per tutto questo tempo, ma non volevo rovinare il nostro rapporto.
Spero tu mi possa perdonare.
Ci vediamo presto.
Anna."A quanto pare mamma non ne voleva più sapere.
Ma quanto avremmo potuto rischiare io e Niccolò a fare un figlio?
Abbiamo lo stesso sangue alla fine. Siamo cugini.
Per fortuna non è successo niente.
È ovvio che mia madre si sia tranquillizzata quando ha visto che mio figlio fosse sano.
Mi doveva tante, anzi tantissime spiegazioni.
*MEZZ'ORA DOPO*
Ho messo tutto a posto e mamma e papà sono rientrati.
D: "è permesso?"
S: "Ma certo!" *rido con papà mentre guardo mamma un po' fredda*
C: "Tutto bene? Lorenzo dorme?"
S: "Si e dato che sta dormendo mi andrebbe di parlare un po'"
C: "Wow, era parecchio che non me lo chiedevi!"
S: "Hai ragione. Forse perchè non sei mai stata onesta con me"Mia madre diventa pallida.
D: "Potrei sapere che succede?"
S: "Certo papà, io e Niccolò siamo cugini e mia madre lo sapeva!"
D: "Io non ne sapevo nulla, lo giuro. Cristina spero che nostra figlia si sbagli"
S: "No papà, non mi sbaglio"
C: "Ascolta, io non sapevo che fosse suo figlio, esistono altri 100 mila Niccolò al mondo. L'ho scoperto quando Anna è entrata in casa!"
S: "Avremmo potuto evitare di correre un rischio così se vent'anni fa fossi stata una donna più responsabile!"
C: "Come ti permetti?"
D: "Adesso calmatevi tutte e due! Niccolò deve sapere tutto!"
S: "Glielo dirò io"
C: "No, glielo diremo io e Anna."
S: "Io voglio sposarmi con Niccolò, perciò non permetterti di far trapelare la notizia. Lo devono sapere solo ed esclusivamente le due famiglie"
C: "Hai la mia parola"
S: "Spero per te che vada tutto nel verso giusto"
C: "Perchè?"
S: "Perchè se non lo sai, Lorenzo è un miracolo che non abbia qualche strana patologia! Io e Nic abbiamo lo stesso sangue! E non voglio di certo fermarmi a un figlio solo!"
C: "Ma tesoro, se ora lo sai, non vale la pena rischiare"
S: "Mi dispiace. Dovevi dirmelo appena nata. Dovevi dirmi 'questo è il tuo cuginetto'. Dovevamo giocare insieme come fanno tutti i cugini. Dovevo vederlo andare avanti nella sua carriera come una parente. Ora è troppo tardi mamma. Io ne sono innamorata."Inizio a piangere a dirotto e abbraccio mio papà.
D: "Si sistemerà tutto, vedrai"
S: "Ti voglio bene papà"A quel punto mia madre si ritrova a dover calmare Lorenzo che si è svegliato e sta piangendo.
C: "Shh, calma piccolino!"
S: "Tranquilla, adesso ce ne andiamo!"
C: "Domani io e Anna saremo da voi per parlarne"
S: "Si mamma, anche perchè tra una settimana ci sposiamo!"Prendo e me ne vado.
Torno a casa e trovo Nic che guarda un film al buio.
Meglio, almeno non vede che ho pianto.
S: "Ciao, siamo tornati!"
Ovviamente Nic cosa fa?! Accende la luce.
N: "Sicura che tu stia bene? Hai gli occhi rossi!"
S: "Allergia"
N: "Perchè hai pianto?"
S: "Sfogo ormonale"
N: "Oh, okay"
S: "Ah, domani non prendere impegni. Vengono le nostre madri a dirci le ultime per il matrimonio"
N: "Fantastico, non vedo l'ora"Ho passato la serata abbracciata a Nic e a Lorenzo.
Ne avevo bisogno.
Ma io dico, doveva accadere per forza domani tutto questo?
Come la prenderà Nic?!
Eccomi ragazzi, sono stata male (solita sfigata ahah)
Che ne dite, questa storia fino a quanto dovrà durare? Proponete! Ho bisogno di voi!
Marty❤️
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L'IMMENSO DI UN ATTIMO ANDATO|| ULTIMO
Fanfiction«Nic, sei immenso...» Silvia é una ragazza di 19 anni, é una grande sognatrice. Vive in un quartiere vicino a San Basilio, Roma.