Capitolo 25

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Da quel giorno al Circo Massimo passarono 6 mesi in fretta.

Era gennaio e Silvia era agli sgoccioli per il parto.

I nostri ragazzi si sposeranno l'estate prossima!

POV'S SILVIA

S: "Nic, mi sento che devo partorire!"
N: "Amore, stai diventando anche te ipocondriaca?"
S: "No, io lo conosco Lorenzo!"

Avevamo scelto di chiamarlo Lorenzo, senza un chiaro perché.

Ora avevo molti movimenti al mio interno. È notte fonda.

S: "Senti Nic, tuo figlio sta per nascere. Fidati di me"
N: "Ma le contrazioni non le hai ancora.."
S: "Tu non capisci! Niccolò andiamo!"
N: "Mi devo alzare davvero?"
S: "Senti caro, allora io me ne vado da sola. Però poi non mi cercare mai più!"
N: "Dai, andiamo!"

Arrivo in ospedale e Nic chiama dei medici.

Inizio il travaglio, ma poi sento delle voci che ordinano a Nic di uscire, perché potrebbero esserci delle complicanze.

POV'S NIC

N: "Mi scusi, mi può dire che succede?"
D: "Ci sono delle complicazioni, e ora esca!"

Esco, non so cosa stia succedendo. Nel frattempo Adriano e Martina erano arrivati.

M: "Cosa ci fai qua fuori tu?"
N: "Complicanze.."
A: "Complicanze?"
M: "Che genere?"
N: "Sarebbe bello saperlo!"

Aspettiamo, passano due ore.

Ho una paura assurda che stia andando qualcosa male.

Dopo tre ore esce un dottore.

D: "Suo figlio è nato, complimenti!"
A: "Auguri Nic!" *Abbraccio*
M: "Auguri a voi!" *Si abbracciano forte*
N: "Grazie.. entro da Silvia!"
A: "E da Lorenzo!" *Mi schiaccia l'occhio*

Entro in stanza e vedo Silvia sul letto, quasi sfinita.

In braccio aveva un cucciolino, Lorenzo.

N: "Ehi, ciao!"

Scoppio a piangere, sognavo di avete un figlio. Poi con lei è un sogno.

S: "Non piangere! Vieni! Prendilo in braccio"

Prendo in braccio mio figlio.

N: "Come sei bello! È stata brava la mamma eh!"
S: "Tre ore di inferno. Però sarà una vita stupenda insieme!"
N: "Ti amo. Anzi, vi amo!"
S: "Anche io. Tantissimo!"
N: "Ci sono Martina e Adriano fuori. Che faccio? Li faccio entrare?"
S: "Prima ti chiedo una cosa"
N: "Dimmi tutto"
S: "Adriano e Martina... Che ne dici se saranno padrino e madrina di Lorenzo?"
N: "Sarebbe stupendo.."

Non me lo aspettavo, però sono felicissimo.

S: "Bene, ora falli entrare"

Restituisco Lorenzo a Silvia e mi dirigo verso la porta.

N: "Adrià, Marti! Entrate!"

Corrono dentro e Martina piange.

M: "Oh Silvi, da quanto aspettavo questo momento! E sono qua davvero!"
S: "Si Amica mia. Sei qua. Lo abbiamo voluto insieme!"
M: "Ti voglio bene.. posso?"
S: "Certo!" *si rivolge a Lorenzo* "Lorenzino, ti presento la tua madrina Martina e il tuo padrino Adriano!"
A: "C-cosa?"
N: "Eddaje, hai capito benissimo!"
A: "Sì, ma non so se ne sono all'altezza!"
N: "Vai tranquillo, sarai anche mio testimone di nozze!"
S: "E Tu Marti sarai la mia!"
M: "Ragazzi, grazie"
N: "Grazie lo dobbiamo dire noi a voi. Abbiamo passato momenti stupendi insieme!"

Dicevo solo la verità. A loro devo tutto.

Dopo tre giorni torniamo a casa.

È favoloso fare la vita del padre, soprattutto vedere la propria donna felice dopo tanto dolore.

È ormai sera, stiamo per andare a dormire.

S: "Amore non ho molto sonno. E Lori sembra anche lui non averne."
N: "E che facciamo?"
S: "Cantiamo?"
N: "Ci può stare. Andiamo"

Suoniamo molte canzoni, sia nuove che vecchie.

Una non può mai mancare.

S: "Amore, 'Piccola stella' la lasciamo per ultima"
N: "Ma certo!"

Cantiamo anche questa canzone, la canzone che ci ha accompagnati durante questi anni.

S: "Amore, sembra che a Lorenzo piaccia questa canzone!"
N: "È la prima volta che la sente da fuori la pancia!"
S: "È vero! Sei bravissimo amore"
N: "Siete tutto quello che ho ormai"
S: "Ti amo"

POV'S SILVIA

Domani sarebbe venuta mia madre a vedere mio figlio per la prima volta.

Non erano in città in questi giorni, quindi sarebbero arrivati al rientro.

*IL GIORNO DOPO*

Suonano al campanello. Questa è palesemente mamma.

C: "Ma ciao amore! Ciao Lorenzo!"
D: "Auguri ragazzi miei!"
N: "Grazie"

A me scendono due lacrime, era da tempo che non li vedevo così felici.

Era stato difficile renderli al corrente della notizia e a dirla tutta non erano nemmeno del tutto d'accordo.

Ma poi hanno accettato, e questo bambino poteva una volta per tutte portare gioia.

C: "Assomiglia molto a Niccolò!"

E aveva ragione. Era moro e aveva i suoi stessi occhi.

D: "Pronti per il matrimonio? C'è da organizzare! Un giorno di questi ci mettiamo sotto per rendere tutto perfetto"
N: "Non vedo l'ora di agosto!"
S: "Anche io" *gli prendo la mano*
C: "Allora facciamo che la prossima volta ci vediamo per organizzare il matrimonio"

Abbiamo passato il pomeriggio a guardare Lorenzo, a guardare le foto di famiglia, soprattutto le mie da piccola che mia madre si era portata in borsa.

Nic si faceva delle risate assurde a vedermi da piccola.

Sono la ragazza più felice del mondo in questo momento.

I genitori di Nic sarebbero arrivati a momenti e i miei genitori non ne sapevano niente.

È la prima volta che si vedono e ho un po' di ansia.

Infatti il campanello suona.

C: "Chi stiamo aspettando?"
N: "Sono arrivati i miei genitori!"
D: "Finalmente li conosciamo!"
C: "Vero"

Apro la porta e accolgo Anna e Sandro con un bacio.

A: "Ciao tesoro, dov'è il piccolo?"
Si: "Ce l'ha in braccio mia mamma"
Sa: "Dobbiamo fare delle presentazioni allora!"
C: "Piacere, Cristina!"

La mamma di Nic e la mia si fissano per cinque secondi.

A: "Non ci credo! Cri!!"
C: "Sei tu davvero?"
Si: "Che sta succedendo Nic?"
N: "Non lo so.."
C: "Eravamo migliori amiche alle superiori"
Si: "E che è successo dopo?"
A: "Non importa ciò che è successo. Ora siamo di nuovo insieme!"
Sa: "Piacere, Sandro!"
C: "Dopo quasi 20 anni ti conosco! Lui è mio marito Davide"
D: "Piacere!"

Io a tutto questo non ci potevo credere.

Lorenzo ora è in braccio a me. Anna mi chiede di poterlo tenere.

Così glielo passo.

A: "Assomiglia molto a Nic, non ci sono dubbi che sia suo!" *sorride*
N: "Non c'è nemmeno da dubitarlo!"
C: "Esatto, la mia bimba è bravissima"
Si: "Mamma.."

Poi hanno iniziato a parlare di tutti questi anni senza vedersi.

Anna e mia madre avevano dei segreti e avevo intenzione di scoprirli.

L'IMMENSO DI UN ATTIMO ANDATO|| ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora