Capitolo 38

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POV'S LORENZO

Io lo noto eccome.

Noto i suoi segni sui polsi che cerca di coprire con la felpa.

L: "Posso chiedere un consiglio?"
N: "Vai campione, ti ascoltiamo"
L: "Una mia compagna di classe viene trattata male dal suo fidanzato, cosa dovrei dirle per convincerla a parlare?"
A: "Devi dirle di non avere paura, di non parlarne solo con te ma anche con chi è più grande di lei. Le servirà!"
L: "Grazie zio Adri!"
S: "Per questo eri nervoso?"
L: "Si mamma, sono preoccupato per lei"
M: "E tu Franci, che ne pensi? Conosci questa ragazza?"
F: "No mamma, non conosco.."

Aveva gli occhi sbarrati, aveva capito che l'avessi scoperta.

L: "Dopo Franci esci con la mia compagnia?"
F: "Vediamo, magari!"
A: "Eddai figliola, avvisa Andrea e vai tranquilla. Tanto c'è Lorenzo con te"
F: "D'accordo"

Finito di mangiare vado a preparami.

Mi metto una camicia e dei jeans, mi stanno bene. Assomiglio molto a mio padre.

N: "Trattala bene eh!"
L: "Sempre papà!"

Usciamo e facciamo finta di andare verso il parcheggio, ma la porto in un posto segreto dove andavamo da piccoli.

L: "Avanti, dimmi stella mia. Cosa ti fa quella merda?"

Alza le maniche, ha i polsi viola.

L: "Lo avevo capito sai?!"
F: "Come?"

Le faccio vedere la foto.

L: "Poi non mi rispondevi ai messaggi"
F: "Lo so, mi minacciava"
L: "Wendy, hai 17 anni, non puoi farti rovinare da uno così"
F: "Hai ragione, ora ne vado a parlare con papà e lo denunciamo"
L: "Tranquilla, se vuoi vieni con me. Ho 18 anni"
F: "Va bene"
L: "Andiamo domani mattina. Con le prove che ho della cocaina lo dovrebbero pure sbattere dentro"*
F: "Sarebbe un problema in meno"
L: "Lo sarà mia Wendy, lo sarà"

Ci mettiamo a guardare il cielo.

F: "Io credo nelle fate"
L: "Dici che Peter scaccerà gli incubi!?"
F: "Si, lo credo"
L: "Fai bene a crederlo"

Avevo l'intenzione di baciarla, ma mi sono trattenuto.

F: "Che bello quando eravamo piccoli"
L: "Posso abbracciarti?"
F: "Ne avrei bisogno sai?"
L: "Allora vieni qua"

La stringo forte a me, ha un profumo buonissimo.

F: "Andiamo Peter, si è fatto tardi"
L: "Vieni da me a dormire"
F: "Si ma poi cosa penseranno i nostri genitori?"
L: "Che abbiamo passato una serata come ai vecchi tempi!"
F: "Giusto anche questo"
L: "Ho ancora il tuo pigiama di quando avevi 11 anni.. ti andrà ancora?"
F: "Lo posso sempre provare!"

Ridiamo e torniamo a casa.

C'erano ancora tutti e quattro, stavano parlando.

L: "Ciao, siamo tornati!"
F: "Cosa fate ancora svegli alle 3 di notte?"
A: "Niente, abbiamo visto il profilo instagram di Andrea"

Provo quasi sollievo a sapere che loro lo sanno.

M: "Tesoro, si comporta bene con te?"

Francesca si mette a piangere e mi abbraccia.

L: "La porto in camera mia"
N: "Bravo ragazzo"
M: "Io quello domani lo vado a denunciare"
S: "Se volete farla dormire qua, per noi problemi non ce ne sono"
A: "Menomale che ha Lorenzo, vostro figlio non lo ringrazierò mai abbastanza"

La appoggio sul letto.

L: "Guarda! Il tuo pigiamino!"

Lei fa un sorriso che si soffoca immediatamente nelle lacrime.

L: "Ehi, però devi stare tranquilla."

Le accarezzo i capelli.

F: "Posso avere qualcosa da mettermi per dormire?"
L: "Si certo."

Le tiro fuori una tuta dell'adidas lunga poichè faceva freddo e una maglietta di mio padre con scritto "Fateme Cantà"

F: "Di queste magliette ne ho almeno 300"
L: "Si, ma non hai la mia!"

Le faccio il solletico.

F: "Senti, sei sicuro che dobbiamo dormire insieme?"
L: "Certo, ho un letto matrimoniale! Non dormo in obliquo!"

Ci mettiamo sotto le coperte e accendiamo la tv.

L: "Vuoi vedere qualcosa su Netflix? Che ne so, un film?"
F: "No davvero, grazie. Mi va benissimo stare qua con te."

Mi appoggia la testa sul petto.

F: "Sei il migliore del mondo. Non trovo un aggettivo per descriverti"
L: "Prova a trovarlo"
F: "Credo che sceglierei IMMENSO"
L: "Vuoi che ti canti una canzone per dormire?"
F: "Si, canta ciò che vuoi"
L: "Hai da sempre compreso.." (canta tutta la canzone)
F: "Hai una voce magnifica. Ora posso dormire in santa pace"

Mi da un bacio sulla guancia.

F: "Notte Peter"
L: "Notte mia dolce Wendy"

Non so come abbia fatto a trattenermi, ma la voglia di prenderla e baciarla mi tormentava.

Così finisco per addormentarmi anche io.

POV'S NIC

N: "Ragazzi, venite a vedere come dormono!"
A: "Qua gatta ci cova!"
S: "Sono sicura al cento per cento che non si sono mai baciati quei due. Li unisce qualcosa di troppo forte"
M: "Penso anche io la stessa cosa. Secondo me si amano da anni, ma nessuno dei due sa come dirlo"
S: "Mio figlio non ha mai avuto una fidanzata. Sai che faceva? Soffriva quando Franci si metteva con uno"
M: "Tuo figlio è il migliore al mondo"
N: "Dopotutto è mio figlio!"
A: "Modesto, vedi che non facciano cose sconce. Noi andiamo che siamo stravolti"
N: "Adesso anche noi saliamo a letto"
M: "Buonanotte amici miei, grazie della serata. Domani io e Adriano passiamo la giornata in caserma a denunciare quello"
S: "Vuoi che andiamo noi tre con vostra figlia a svagarci un po' in toscana? Poi ci raggiungete quando volete"
A: "Va bene ma.. attenti a quei due! Vi portiamo la valigia domani mattina per le 11"
N: "Adrià, sei troppo geloso! Ci vediamo domani mattina!"

Andiamo a dormire io e Silvia finchè non cadiamo in un sonno profondo.

POV'S LORI

Alle 6 del mattino circa, sento che Francesca continua a muoversi, sta sudando.

L: "Cosa c'è?"
F: "Ho paura di Andrea"
L: "Ci sono io con te"

//OKKEI, QUA I NOSTRI DUE RAGAZZI COSA FARANNO SECONDO VOI?//

Vi ricordo che sabato 10 Agosto ci sarà.. qualcosa! Alle ore 12!
Marty❤️

L'IMMENSO DI UN ATTIMO ANDATO|| ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora