"FINISCILA!" "IO NON HO FATTO NIENTE" "AH NO? ALLORA COME MI SPIEGHI QUESTA?"
Kidou fece vedere a Fudou una sua chat con Fuyuka, nella quale si scambiavano anche parole ammiccanti. "Adesso non parli più eh?" disse Kidou arrabbiato "Bene! Con te ho chiuso!" Fudou provò a bloccarlo, ma Kidou uscii di casa prima ancora che lui s ene potesse accorgere. "Bene, non poteva andare peggio di così. Quel maledetto di Sakuma, NON POTEVA STARSENE BUONO?!" pensò Fudou infuriato. Sakuma, in qualche modo, aveva falsificato quella chat e poi l'aveva mandata a Kidou, per quale motivo? Non si sa. Si sa solo che Fudou e il suo compagno stavano litigando da giorni ormai, per qualsiasi cosa. QUALSIASI! "È possibile essere tanto stupidi?" si chiese Fudou, stanco orami di quella situazione "Orami avrà perso completamente la fiducia in me. È finita... Per sempre...". Aveva provato a spiegargli che era tutto un malinteso, ma Kidou non voleva sentire ragioni. Quest'ultimo andò a casa dell'unica persona di cui si poteva fidare, Sakuma. Lui gli aveva fatto vedere lo schifo che Fudou aveva fatto e, da quel momento, aveva capito che non c'era più niente da fare. Suonò il campanello, aspettò alcuni secondi, e poi vide aprire la porta. "Sakuma..." disse un lacrime "perché...? " Sakuma lo fece entrare, a quanto pare aveva bisogno di sfogarsi. "Raccomtami tutto" disse a Kidou e questo ubbidí. Dopo essersi sfogato il blu parlò e gli disse solo quattro parole. "Lui ti sta aspettando" e il rasta capì, capì tutto. Come poteva essere stato così inrazionale? Si mise a correre fuori dalla casa di Sakuma e andò, più velocemente possibile, lì. Era in quel vicoletto... Nel vicoletto dove si erano conosciuti... Appoggiato al muro. Chi non lo conosceva, non lo poteva notare, ma Fudou stava piangendo, e le sue calde lacrime gli offuscarono la vista. Kidou lo vide e gli si avvicinò, piano piano... Poi Fudou proferí parola. "Vuoi ascoltare, ora?" il rasta fece segno di sí con la testa. "bene" Disse il castano "È stata colpa di Sakuma, ha falsificato la chat" "cosa?!" "non capisci che amo solo te? Tu, che sei stato la mia luce? Ti amo e non ti rimpiazzerei mai, con Fuyuka poi! Abbiamo litigato per giorni, e non sai... Non sai quanto mi ha fatto male. Tu sei l'amore della mia vita e io non ti ferirei mai... Mai..." il rasta si commosse e cominciò a piangere. Pianse e pianse, pianse fiumi di lacrime. Fudou lo strinse a sé facendo silenzio, perché il silenzio vale più di mille parole. Poi c'era Sakuma che lì guardava nascosto. Aveva organizzato questo piano proprio per fagli fare pace, e ci era riuscito. Perché loro sono legati da qualcosa di speciale, indescrivibile, che non si puó rompere e, se si rompesse, si rimargimerebbe come una ferita, una ferita che segnerebbe un punto di svolta nella loro storia.
Fine❤️
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One-shot Inazuma
أدب الهواةIl titolo, leggetelo una volta tanto. P. S: non voglio tralasciarne nemmeno una