Capitolo III

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Alzai la testa per scusarmi con la persona che avevo colpito ma rimasi paralizzata alla vista.

"Scusami, non ti avevo vista" disse il ragazzo.

Era harry, era proprio luiii!!!dall' emozione mi ero completamente bloccata.

"Io...io.."cercai di chiedere scusa, ma fini solo per balbettare.

"Tu?"mi guardava lui sorpreso e anche un po' beffardo.

"Io non ti avevo visto, Scusa"dissi in fretta senza guardarlo e scappai via.

Poco dopo raccontai l' accaduto alle ragazze che scoppiarono a ridere ma poi confessarono di essere un po' gelose!

Ci stavamo dirigendo in classe per l' ultima lezione quando sentì dei passi fermarsi alle mie spalle...

Alzai la testa e vidi una ragazza bionda, alta e molto bella.

Lucy si accorse e disse : " ragazze attente, gatta morta a ore 12".

Le altre scoppiarono a ridere e anch'io non potei fare a meno di sogghignare.

La gatta morta in questione era Margaret, la capo scuola, da quanto mi avevano raccontato le ragazze era odiata da tutte, ma avendo ottimi voti ed essendo di una buona famiglia la preside era stata costretta ad accettare la sua candidatura.

Girava con altre due ragazze, o meglio dire schiavette, dalle quali non si separava mai e trattava come se fossero a suo servizio.

Dopo aver fulminato Lucy si schiarì la voce e disse:" allora piccola tori, vedo che hai incontrato il MIO harry.Ti avviso subito lui è mio e non permetterò ad una piccola insignificante matricola di fregarmelo.

"Ma io...veramente ci siamo solo scontrati" cercai di rispondere più rapida possibile.

"Scontrati?vedi di guardare dove cammini e guai a te se ti rimbecco a parlare con harry "rispose freddamente.

"Cosa c'è Margaret?sei per caso gelosa?o hai semplicemente paura che una matricola possa fregarti harry?"disse ridendo Emi , Margaret se ne fregò e dopo avermi squadrata per bene se ne andò .

A quanto ne sapevo Margaret ed Harry non stavano assieme , ma lei ogni anno ci provava e puntualmente veniva rifiutata.

Non come mai mi importasse così tanto ma da quando ci scontrammo non passai nemmeno un minuto senza pensarlo.

Like a dream | harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora