Capitolo 4 - Parte 7

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Dopo una notte di passione con Drogo, riemergo mezza addormentata. Anche se ho solo sonnecchiato, mi sento benissimo. Mi serve una doccia! Salto fuori dal letto e mi stiracchio come un gatto. Lancio un'occhiata maliziosa a Drogo. Mi guarda con aria divertita, la testa appoggiata a una mano.

Drogo: Buongiorno, cosina.

Giuly: Ciao, mio mentore preferito!

Drogo: Allora, pronta per il tuo primo addestramento?

In questo momento mi ricordo di indossare solo la biancheria. Mi giro con un impeto di timidezza.

Drogo: Giuly! Chiudi gli occhi!

Mi trovo faccia a faccia con uno degli specchi. Quando vedo il riflesso, mi blocco per l'orrore. Non ero preparata ad un simile spettacolo. È indescrivibile, ma so che mi rimarrà impresso nella mente. Grido per l'orrore. Drogo mi afferra per le spalle e mi volta. Mi stringo a lui. Non mi sono mai sentita così al sicuro tra le sue braccia.

Giuly: Scusami, mi ha sorpreso. È così orribile.

Drogo: Colpa mia. Avrei dovuto avvisarti.

Mi ritraggo da Drogo e abbozzo un tentativo di sorriso.

Giuly: Non temere, passerà. Nel frattempo andrò a fare una doccia. Ne ho bisogno.

Sfreccio in bagno, dove mi svesto ed entro nella doccia. Metto la testa sotto al getto d'acqua e mi lascio lentamente avvolgere dal calore. La sensazione è effimera, un gelo insidioso mi tormenterà per sempre. Comincio a indaponarmi, sfruttando il momento per calmarmi, rilassare i nervi e riprendermi da questa brutta esperienza. Circa mezz'ora dopo raggiungo Drogo nel corridoio, vestita con un maglione leggero e un paio di jeans. Mi aspetta appoggiato al muro opposto, con le mani in tasca. Mi osserva con attenzione, esaminando la mia espressione per accertarsi dei miei sentimenti.

Giuly: Sto bene, Drogo. Raggiungiamo gli altri in sala da pranzo.

Anche se non è convinto, decide di non indagare oltre. Si stacca dalla parete, mi mette una mano sulla schiena e scende le scale insieme a me. Nicolae e Lorie sono seduti in silenzio al tavolo. Fra di loro ci sono dei bicchieri da vino e una caraffa di liquido rosso rubino.

Nicolae: Ciao, Giuly.

Il suono della sua voce tradisce prepccupazione. Mi vergogno: Nicolae deve avermi sentita gridare per lo specchio.

Giuly: Buongiorno Nicolae, buongiorno Lorie.

La bambina fa una smorfia, facendomi innervosire. Sembra che anche lei si sia accorta di tutto. Scelgo di ignorarla.

Nicolae: Avanti, siediti. Ti stavamo aspettando. Peter ha già mangiato, è tornato nella sua stanza per dedicarsi ad uno dei suoi nuovi libri.

Non ho avuto davvero l'occasione di parlare con Peter. Avrei voluto condividere con lui la mia prima colazione di sangue. Mi siedo al tavolo e osservo Nicolae riempire i bicchieri.

Nicolae: Giuly, se ti va, oggi posso aiutarti a controllare i tuoi istinti.

Drogo: Non serve! Lascia che faccia io!

Nicolae: La sete di sangue di un altro vampiro non è una cosa sempl...

Drogo: È mio diritto e dovere! Stanne fuori, Nicolae! La vecchia ha scelto me come mentore di Giuly, nessuno prenderà il mio posto.

Nicolae inarca un sopracciglio, apparentemente sorpreso dalla reazione di Drogo. Poi annuisce e mi guarda.

Nicolae: In tal caso, io mi occuperò della teoria...

Giuly: Sono certa che potrò imparare qualcosa di interessante.

Nicolae: Perfetto! È la mentalità giusta. Ti prestero i diari di alcuni vecchi vampiri che hanno scritto della sete di sangue.

Giuly: Grazie! Non vedo l'ora di leggerli.

Nicolae abbozza un sorriso e poi torna a rivolgersi a Drogo.

Nicolae: Come intendi programmare l'addestramento di Giuly?

Drogo: È una sorpresa. Non preoccuparti. Posso farcela.

Lorie: Anch'io voglio partecipare! Drogo, voglio giocare anch'io!

Nicolae: Lorie, questo non è un gioco. Potresti farti male.

Drogo: Scusa sorellina, potresti sporcarti il vestito.

Prendo il bicchiere e lo svuoto in un sorso.

Lorie: È tutta colpa tua! Vuoi tenerti Drogo tutto per te! Sei un'egoista!

Giuly: Pensa ciò che vuoi, Lorie. Non ho intenzione di farti cambiare idea.

Lorie: So a che gioco stai giocando! Non mi freghi, embrione.

Giuly: Embrione?

Sono ad un passo dal strangolarla!

Drogo: OK, diamoci da fare. Giuly, andiamo fuori. Inizieremo il tuo addestramento.

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