Capitolo 4 - Parte 8

1.1K 22 0
                                    

Seguo Drogo sul confine con la foresta, il tempo è meraviglioso e i miei sensi si sono risvegliati. Drogo avanza con passi risoluti e rapidi. Percepisco la sua determinazione dal modo in cui cammina. Sorrido leggermente. Non ho mai visto Drogo così serio, si ferma e mi guarda con aria professionale.

Drogo: Iniziamo. Per renderti le cose più facili, dividerò il tutto in tre categorie: divieti, differenze e limiti. Lascerò che sia Nicolae ad occuparsi dei divieti, sono una seccatura e una noia mortale. Per quanto riguarda le differenze con la vita umana, non ho molto da insegnarti. La tua curiosità si è già occupata di tutto.

Sorrido fra me e me, ricordando la ricerca alla biblioteca dell'università...

Drogo: Per cui ci concentreremo sui limiti delle tue abilità da vampiro. Il tuo addestramento si svolgerà nella foresta. Non sbaglierò come l'ultima volta, quando c'è stato l'incidente.

Giuly: Non userò i miei poteri, ma fai bene a preoccuparti dell'eventualità che io perda il controllo. Non si sa mai...

Drogo conferma la mia affermazione con un cenno del capo poi salta per aggrapparsi a un ramo alto sopra le nostre teste.

Drogo: Avanti, Jane, diamoci da fare.

Da terra, osservo con perplessità questo novello re della giungla.

Giuly: Grazie per l'offerta, Tarzan, ma penso che per il momento resterò qui.

Drogo: Avanti! Devi solo concentrarti sul tuo obbiettivo, il tuo corpo farà il resto.

Giuly: Facile a dirsi...

Drogo: Puoi farcela, Giuly! Concentrati sul ramo e salta.

Spronata dal suo incoraggiamento, abbandono le inibizioni e salto verso il ramo. Il salto è incredibilmente facile.

Drogo: Hai visto? Una vera accrobata!

Giuly: Incredibile! E senza il minimo sforzo!

Drogo: Una cosa è certa, inizierà a piacerti presto.

Drogo si lascia dondolare sul ramo per poi saltare sul ramo di fronte a noi. Lo seguo, muovendomi velocemente. Per ore ridiamo di gusto. Non riesco a raggiungerlo ma gli rimango vicino. All'improvviso un profumo allettante mi colpisce, destabilizzandomi. Mi fermo su un ramo e guardo in basso. Scorgo un coniglio, è ferito e il sangue gli gocciola. I canini mi spuntano dalle gengive. Spronata da un impulso sovrannaturale, mi lascio cadere a terra. La mia vista cambia all'istante, coperta da un velo rosso. Sento nelle orecchie il battito del cuore del coniglio, non riesco più a riflettere. Prima di accorgermene mi lancio all'inseguimento dell'animale. I canini mi fanno male, il mio istinto predatorio è al massimo. Riesco a bloccare la mia preda vicino ad un tronco.

Drogo: No, Giuly! Non ucciderlo!

Giuly: Perché no? La foresta brulica di conigli. Uno in meno non fa nulla... lascia che lo uccida.

Drogo: Non devi prendere gusto ad uccidere. Se hai fame, c'è quello che ti serve a casa. Non si uccide mai per divertimento.

Sospiro rumorosamente. La sete di sangue e le nubi scuri della mia mente iniziano a dissolversi. La vista è di nuovo chiara. Faccio un passo indietro e osservo il coniglio fuggire via.

Drogo: Ha vinto la forza di volontà. Sono fiero di te.

Giuly: Ammetto che la caccia spontanea mi piace, ma ora mi è venuta fame...

Drogo: Il mio tesoro deve affondare i denti in qualcosa? Non preoccuparti, è comunque ora di tornare a casa. Sfrutterò l'occasione per convincere Nicolae a preparare una caccia notturna per domani sera. Credo che sarà un ottimo esercizio per te.

Giuly: Non vedo l'ora!

Dopo aver placato l'amicizie di sangue in cucina con Drogo, raggiungo Nicolae e Peter in soggiorno. Vogliono sapere i dettagli della giornata. Drogo si spende in eloggi, sottolineando la mia velocità e la mia agilità. Racconta la storia del coniglio ferito e della mia forza di volontà. L'entusiasmo di Drogo mi scalda il cuore, attendere esagerare i fatti.

Nicolae: Sono piacevolmente sorpreso Giuly. Molti non sarebbero riusciti a resistere alla sete di sangue in una situazione del genere.

Giuly: È tutto merito di Drogo. Mi ha fatto ragionare e mi ha convinta a desistere.

Peter: Non avrebbe fatto differenza, se non fosse stato per la tua forza di volontà.

Sorrido timidamente a Peter, ma continuo a pensare di non aver fatto molto. Guardo in basso ed esamino i miei vestiti macchiati. Anche se non sudo più, vorrei farmi una doccia.

Nicolae: Giuly, hai avuto una giornata lunga e impegnativa. Dovresti andare nella tua stanza e riposarti un attimo.

Giuly: Ci avevo giusto pensato. Hai osato leggermi di nuovo la mente?

Nicolae: Niente affatto. I tuoi pensieri ti si leggono in viso. In più ora sei un vampiro. È più difficile uccidere alla tua mente.

Annuisco con un piccolo broncio. Drogo fa scivolare la sua mano lungo la mia schiena e mi dà un bacio sulla guancia. Un brivido delizioso mi percorre. Mi congedo dai fratelli e mi dirigo al piano di sopra. Al termine delle scale, capisco che qualcuno è nella mia stanza.

Is it love? Drogo 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora