Is it love? Drogo 2

Capitolo 5 - Parte 1

Non sto più nella pelle. Non vedo l'ora di tornare a lezione. Mi sembrano passati anni da quando ho messo piede all'università. È ora di tornare alla mia vita da studentessa. Indosso rapidamente la mia uniforme, infilo i quaderni nella borsa a tracolla e, nella fretta, faccio cadere un rossetto. Lo raccolgo e lo apro. Il suo rosso liscio e setoso è perfetto! E se lo mettessi? Mi dirigo verso lo specchio più vicino ma mi blocco sul posto. Ho un'orribile sensazione di déjà-vu. Non sono pronta a ripetere l'esperienza del riflesso. In preda alla frustrazione, rimetto il rossetto sul letto.

Giuly: Lasciamo stare...

Qualcuno bussa alla porta e la apre lentamente. È Drogo. Mi guarda e aggrotta la fronte.

Drogo: Tutto bene, cosina?

Giuly: Certamente! Hai sentito la notizia? Nicolae mi ha dato il permesso di tornare all'università!

Drogo chiude la porta alle sue spalle e si avvicina a me con la sua tipica grazia animale.

Drogo: Sì, ho sentito.

Mi accorgo di non aver comunicato la mia decisione a Drogo prima di parlare con Nicolae. Mi sento in colpa.

Giuly: Mi dispiace, Drogo. Ero così preoccupata di non riuscire a convincere Nicolae, che non ti ho avvisato delle mie intenzioni.

Drogo mi rivolge uno sguardo dolce e profondo. Mi prende per la vita e mi stringe.

Drogo: Va tutto bene, tesoro. Non preoccuparti per me.

Giuly: Grazie. Temevo ti saresti arrabbiato...

Drogo: Al contrario, sono fiero di te! Sei sempre stata indipendente e da un giorno all'altro hai dovuto rinunciare alla tua libertà. Temevo che con la trasformazione avresti perso la tua natura ribelle. Sono felice di vedere che fai ancora ciò che vuoi.

Scoppio a ridere, non mi stancherò mai delle sue frecciatine. Drogo mi bacia la fronte con tenerezza.

Drogo: Spero che tu non sia troppo stressata all'idea di tornare all'università.

Giuly: Se non fossi un vampiro, ti direi che sarei stressata da morire.

Drogo: L'ipnosi Nicolae ti aiuterà a controllare la tua sete di sangue. Per il resto ci saremo io e Sarah.

Sorrido rassicurata. Andrà tutto bene. Drogo si guarda intorno e si sofferma sul mio letto.

Drogo: È rossetto quello? Stavi per truccarti?

Giuly: Volevo farlo, ma senza potermi guardare allo specchio è troppo difficile.

Drogo si allontana e raccoglie il rossetto. Lo estrae e si volta verso di me, con un sorriso.

Drogo: D'ora in poi, sarò il tuo truccatore ufficiale.

Molte ragazze esiterebbero a lasciarsi truccare dal proprio fidanzato, ma so che Drogo farà un ottimo lavoro.

Giuly: Perchè no? Mi sarebbe di grande aiuto.

Drogo: Lo farò, ma lasciati dire che non ti serve truccarti. Sei bella di natura.

Giuly: Grazie, ma vorrei mettere il rossetto per il mio ritorno all'università. Voglio essere una studentessa normale.

Drogo si avvicina e mi dice di chiudere gli occhi. 

Drogo: Ecco fatto, Giuly! Sei bellissima. In tutta modestia, credo sia in gran parte dovuto alle mie abilità artistiche innate.

Giuly: Si, certo!

Drogo mi prende la mano e apre la porta della mia stanza con un gesto teatrale.

Drogo: Pronta?

Giuly: Più che mai!

Arrivo al campus accompagnata da Drogo e Peter, sentendomi fiduciosa, bella e pronta a conquistare il mondo. Ci sono pochi studenti nel campus. Siamo arrivati presto perché io possa avere tempo di abituarmi agli umani. Umani... poco tempo fa ero una di loro, una normale studentessa, una giovane ragazza alla pari.

Peter: Farei meglio ad andare. Voglio fermarmi in biblioteca prima delle lezioni. Buona giornata Giuly. Non fare follie! 

Sorrido a Peter che mi strizza l'occhio. Una soffice brezza mi porta alle narici il profumo di Sarah. Mi volto e scorgo la mia amica che cerca di sorprendermi in punta di piedi. 

Sarah: Oh, no! Mi hai scoperta! Ora è impossibile sorprenderti...

Giuly: Scusa Sarah. Sembra che la mia nuova me sia sempre all'erta!

Drogo: Bene, anche io dovei andare.

Drogo si avvicina e mi stampa un bacio casto sulle labbra prima di rivolgersi sorridendo alla mia amica.

Drogo: Sarah, conto su di te. Prenditi cura di Giuly.

Sarah: Non temere, è in buone mani.

Drogo annuisce e si dirige verso l'edificio.

Sarah: Sono felice di rivederti, hai l'aria raggiante!

Giuly: Sono felice di vederti. è bello tornare a lezione, non vedo l'ora.

Sarah: In ogni caso, hai un ottimo aspetto, e questo è bene! Soprattutto, però, hai l'atteggiamento giusto, e questa è la cosa più importante. Va tutto bene alla villa?

Giuly: Si, prendono il mio addestramento molto sul serio. Sono fortunata, sono in buone mani. Ehmm... Che c'è? Qual è il problema? 

Sarah: Difficile a dirsi... 

Giuly: Avanti Sarah, sputa il rospo. Cosa vuoi dirmi?

Sarah: C'è qualcosa di irresistibile in te, un poter che potrebbe far perdere la testa a chiunque. Sei sempre stata molto bella, ma ora è incredibile!

Giuly: Di cosa stai parlando?

Sarah: Sono seria. Sei diventata più bella dopo la trasformazione.

Giuly: è una finta impressione, non sono così diversa...

Sarah: Dev'essere il famoso fascino dei vampiri!

???: Buongiorno ragazze. Sono contento di vedervi così presto.

Ci giriamo al suono di una voce alle nostre spalle. è il professor Jones. Impossibile! Non l'ho nemmeno sentito arrivare. Lo salutiamo entrambe, scambiandoci un'occhiata di disagio. Il professore mi esamina con attenzione, prima di mordersi il labbro inferiore. Il bagliore dei suoi occhi si intensifica. Mi sento arrossire. Sarah tossisce nervosamente e il professore distoglie lo sguardo. 

Sebastian: Nonostante le circostanze, sembri essere in forma, Giuly. Ti auguro ogni fortuna per il futuro.

Annuisco in silenzio, ancora sorpresa dal suo comportamento ambiguo. Il professore mi lancia un ultimo sguardo prima di allontanarsi a grandi passi.

Sarah: Che ti avevo detto? Il tuo fascino da vampiro semina distruzione! Credimi, questo è solo l'inizio...

Mentre aspettiamo l'inizio delle lezioni, io e Sarah decidiamo di raggiungere il dipartimento di lettere per goderci l'ombra dietro al campus. Le parole della mia amica mi risuonano in testa. E se avesse ragione? Forse la mia nuova natura di vampiro mi ha dato una bellezza particolare. Mentre percorriamo il corridoio, incontriamo l'ultima persona che vorremmo vedere. Samantha...