11.

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~Alex~
Oggi partiamo per la trasferta, la prima partita l'abbiamo stasera, fortunatamente la squadra è debole e quindi non ci metteremo niente a batterli, sto preparando la valigia, resteremo quattro giorni, dopo domani c'è la partita contro i Giants e noi già siamo carichi, non vedo l'ora di batterli. Scendo giù a mettere la valigia e il borsone nel pullman e salgo, mio padre ha comprato un pullman per le trasferte, è comodo viaggiare così.

Mi arriva una telefonata da David, ma che vuole adesso, rispondo sbuffando
<<Che c'è?>> dico
<<Ho fatto un casino Alex!>> proprio per questo io non lo sopporto, si caccia sempre nei guai, e poi tocca a noi della squadra aiutarlo perché siamo come una famiglia e ci aiutiamo tra di noi.
<<Che hai combinato?>>
<<Ieri sera sono andato a vedere l'allenamento dei Giants perché me lo aveva chiesto il coach, poi però James mi ha scoperto e me ne sono andato, solo che poi nella villa è scoppiata una piccola rissa contro il fratello di James, ho combinato una cazzata.>> dice disperato. C'è sempre lo zampino di mio padre, non lo sopporto più.
<<Non ti preoccupare, la squadra ti aiuterà!>> affermo, non è nemmeno stata colpa sua e quindi lo aiuteremo, conosco James e so che sta incazzato nero, puoi toccargli tutto tranne la sua famiglia, guai a chi gliela tocca, ed ha ragione, non oso immaginare come sta Nichole, sicuramente odia i Patriots più del fratello ora, e se ci penso mi fa male, perché lei non sa che io sono il capitano dei Patriots, dovrei fermarli invece non me ne frego proprio, non penso alla squadra come dovrei, non volevo essere io il capitano, ma mio padre ha insistito, dice che lui è il nostro coach e quindi io devo essere il capitano della squadra, i miei compagni di squadra erano d'accordo ovviamente, e anche Cole è dalla parte di mio padre per quanto riguarda Nichole, a me da fastidio perché lui è il mio migliore amico e dovrebbe appoggiarmi invece di fare di tutto per allontanarmi da lei.
Sicuramente la partita di dopodomani sarà un campo da guerra aperto, dopo quello che ha fatto David dobbiamo prepararci al peggio, mio padre lo sa benissimo e per questo gliela farò pagare, lo fa apposta e poi guarda caso a chi hanno picchiato? Al fratello di James perché ovviamente mio padre ha capito che mi piace Nichole, ma non ha capito che io me la riprenderò con o senza il suo aiuto, non si è mai comportato da padre e mai lo farà, non mi ha mai appoggiato su niente e non mi ha mai detto di essere fiero di me, prima lui non era così, era felice e diverso ma da quando è morta la mamma è cambiato tantissimo in peggio, lei non sarebbe fiera di lui, perché è diventato un mostro e mia madre non avrebbe voluto questo, ma io non posso farci niente perché non mi ascolta ed io non c'è la faccio più a stare con lui.

Scendo dal pullman,
<<Mi spieghi che cazzo ti passa per la testa? Hai fatto andare Warren in campo nemico, ma ti si è fuso il cervello eh!>> dico incazzato a mio padre
<<Volevi vincere no? Beh dobbiamo spiarli, se vuoi mando proprio te così magari incontri quella...>> non lo lascio finire
<<Non ti permettere di nominarla nemmeno una volta!>> ringhio
<<Non preoccuparti non te la tocca nessuno, ops ma mi sa che quando scoprirà che sei dei Patriots non ti vorrà più!>> dice e va via, lo odio, lo odio tantissimo, risalgo nel pullman e spiego tutto agli altri, Cole non sembra molto sorpreso quindi vado da lui
<<Stronzo lo sapevi?>> chiedo incazzato
<<Dobbiamo batterli Alex, tuo padre ha ragione!>> afferma
<<Ma che razza di amico sei eh? Dovresti appoggiarmi coglione!>> dico e vado a sedermi d'avanti, nessuno mi appoggia ma non fa niente, Nichole ha qualcosa di speciale
<<Hey Al!!>> urla una voce a gallina, mi giro e vedo Cheryl, ma cosa cavolo ci fanno qui le cheerleader! Loro avevano un pullman a parte, viene verso di me e si siede in braccio
<<Tuo padre ci farà stare con voi! Non è stupendo?>> urla
<<Fantastico!>> dico ironicamente, guardo mio padre che mi fa un sorrisetto, giuro che gli spacco la faccia!

Per tutto il tragitto mi tengo a questa gallina in braccio che non smette di parlare nemmeno un secondo, giuro non c'è la faccio più, quando finalmente siamo arrivati scendo alla velocità della luce dal pullman ed entro subito nello stadio con il borsone, vado nello spogliatoio e mi preparo, staremo qui giusto il tempo di fare la partita perché è vicino Philadelphia e noi lì abbiamo l'albergo, scendo in campo e decidiamo che schema utilizzare oggi.

La partita come immaginavo non è durata molto, la squadra era molto debole e non ci abbiamo messo niente a batterli, ci siamo rimessi in viaggio per andare a Philadelphia, Warren ha già detto che ci sono molte feste qui ma io non ho molta voglia ora, la squadra anche è stanca quindi decidiamo di andare in albergo e sistemarci.
Io e Cole stiamo in camera insieme come sempre, ci conosciamo da quando eravamo piccoli e ci siamo fatti una promessa
<<Dalla culla alla tomba ricordi?>> dico
<<Si bro, scusa!>> dice e mi abbraccia,
<<Allora James ti ha proprio fuso eh?>> mi sfotte
<<Eh già!>> dico ridendo
<<Dopodomani la rivedrai, cosa farai?>> chiede
<<Non lo so, vorrei parlarle, ma non credo sia una buona idea, soprattutto con mio padre alle calcagna.>> sbuffo
<<Se vuoi ti aiuto, così le parli!>> afferma
<<Grazie bro!>> dico
<<Allora fammi immaginare, i tuoi diari adesso parlano solo di lei eh? Me li farai mai leggere?>> dice
<<Nah bro, sai quante volte ho scritto della testa di cazzo che ho difronte!>> dico ridendo
<<Coglione! Vado a dormire.>> dice e si butta sul suo letto
<<Notte bro!>> prendo il mio diario e vado fuori al balcone a guardare le stelle.

Caro diario,
Sono successi vari casini per colpa di mio padre ed io non c'è la faccio più, non so che fare, vorrei andarmene ma non voglio lasciarlo solo, è comunque mio padre ma da quello che vedo lui mi vede solo come il "capitano" della squadra! Non mi ha mai appoggiato e non lo sta facendo neanche adesso con Nichole, non mi ha mica chiesto se provassi qualcosa per lei! È un menefreghista del cazzo! Io penso di provare qualcosa per Nichole e oggi Cole l'ha capito, ha capito di aver sbagliato ed io l'ho apprezzato perché lui è il mio migliore amico e ci tengo troppo a lui, è il fratello che non ho mai avuto. Con Nichole non so come comportarmi, e se è fidanzata? Con il tizio della foto... penso solo a questo, le ho tolto il follower, è da bambini, è vero ma non posso farci niente, dopodomani la rivedrò e non so che effetto mi farà, troverò tutte le forze per concentrarmi sulla partita, devo stare attento perché potrebbe scoppiare una rissa da un momento all'altro. Io vorrei solo una partita pulita, e vorrei vincere o perdere in modo leale, senza i consigli di mio padre! Ora però farò di testa mia, perché mi sono rotto il cazzo di stare alle sue regole, ora si sta alle mie di regole. Cambierò la mia vita, ora le decisioni le prendo io, è una promessa che faccio a me stesso, adesso sotto questo cielo stellato, lo faccio anche per lei, la stella più luminosa in cielo, il mio angelo custode!

"Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi!" (William Shakespeare)
Bye.
Alex.

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