21.

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~Alex Pov~
Stasera c'è la gara al circuito, prepariamo dei borsoni con dentro le nostre cose e ci mettiamo in viaggio, per non beccare il traffico partiamo adesso, ci fermeremo in un hotel per la sera.
<<Allora sei pronto per stasera?>> dice Cole
<<Si.>> rispondo, in macchina c'è un po' di tensione, queste gare sono pericolose ma starò attento.

Appena arriviamo all'albergo ci dirigiamo alla camera, ne abbiamo presa una a quattro posti, sono venuti anche Evan e Nick, David verrà direttamente al circuito.
Ci prepariamo lentamente e appena siamo pronti ci dirigiamo verso il circuito, appena arriviamo dietro al locale vedo che ci sono più persone del solito, le voci girano in fretta vedo!
<<Allora Alex, tra un po' si inizia, ricorda che sono tre giri, al terzo accelera!>> dice Nick
<<Ve Bene.>> dico, vedo James venire verso di me
<<Allora sei pronto?>> dice
<<Si tu?>> dico
<<Si, buona fortuna!>> dice
<<Anche a te.>> dico e ci diamo il cinque in segno sportivo, ci dirigiamo verso le auto e ci posizioniamo al loro intero, vedo James leggere un messaggio prima di entrare, mima un "C'è l'ha fatta." all'amico e loro esultano tra di loro, credo si tratti di Nichole! Vorrei tanto sapere cosa è riuscita a fare.
Mi concentro sulla gara, ci posizioniamo e aspettiamo il via dalla ragazza, partiamo a tutta velocità, James è molto bravo, al primo giro lui è in testa ma al secondo gli tengo testa, arriviamo pari, iniziamo la curva del terzo giro e accelero più che posso, la curva è abbastanza stretta e James rimane dietro di me, accelero di più e vedo che James mi bussa con la macchina, che cavolo bussa! Guardo meglio la curva e vedo degli alberi sul lato destro, cazzo! Cerco di girare ma l'auto va troppo veloce e sbando andando a finire in un albero, cazzo!
Sento un dolore atroce al braccio e tutta la folla di ragazzi che accorrono in mio soccorso, James non è arrivato al traguardo ma si è fermato per aiutarmi, cerca di tirarmi fuori
<<Dai amico, esci da qui.>> dice James
<<Il braccio.>> dico, Cole, Evan, Nick e David aiutano James a tirarmi fuori
<<Il braccio cazzo!>> urlo
<<Dobbiamo portarlo all'ospedale!>> urla James
<<Ci pensiamo noi, levati dai piedi!>> urla Evan
<<Calmati!>> dice Cole ad Evan
<<Andiamo Adam, portiamolo all'ospedale!>> dice David a James
<<Salite!>> dice Adam indicando la macchina per gareggiare, saliamo subito nella sua auto e andiamo verso l'ospedale, in macchina con me ci sono solo David e Cole, gli altri stanno prendendo le loro auto, in regola non dovremmo usare le auto da gara ma era urgente e stiamo correndo all'ospedale.

Arriviamo all'ospedale e mi portano vicino ad un medico
<<Aiuto! Si è fatto male al braccio.>> urla Cole, dei medici vengono subito verso di noi, il dolore è atroce, mi portano in una sala e mi danno un antidolorifico
<<Ragazzo, dovrai tenere il gesso per un mese.>> dice il medico
<<Non posso, ho il campionato di football!>> dico
<<Non potrai giocare mi dispiace.>> dice il medico, vedo mio padre arrivare di corsa, l'avrà chiamato Cole
<<Salve dottore, come sta?>> chiede preoccupato
<<Si è fratturato il braccio, dovrà tenere il gesso.>> dice
<<Per quanto tempo? Sa lui deve giocare!>> ecco ti pareva, pensa solo al football!
<<Un mese, e mi raccomando, non deve togliersi il gesso!>>
<<Va bene grazie.>> dice mio padre e usciamo fuori, i Patriots e i Giants stanno per prendersi a pugni, vado verso loro e do la notizia, vedo James andare via con la sua squadra, gli vado vicino
<<Grazie.>> dico
<<L'avrebbe fatto chiunque, rimettiti.>> dice e va via.
Ritorno da miei amici
<<Come facciamo senza di te! Giovedì c'è la partita con i Giants, non c'è la faremo mai!>> dice David
<<Ragazzi, vi allenate e c'è la farete, anche per me!>> dico incoraggiandoli
<<Dobbiamo scegliere un capitano per sostituirti >> dice mio padre
<<Cole, voglio che sia lui.>> dico e i miei compagni sono d'accordo
<<Va bene bro, ma tu rimettiti!>> dice e mi abbraccia
<<Ragazzi è tardi, stasera ci fermeremo qui in un hotel e poi domani mattina andremo via.>> dice mio padre, beh era questo il piano.
Andiamo in hotel e mio padre si è preso una stanza da solo, entro in camera e prendo il mio diario, fortunatamente è il braccio sinistro che ho fratturato, almeno posso scrivere!

Caro diario,
Oggi non è stata una bella giornata, alla gara ho sbandato e sono andato a finire contro un albero, mi sono fratturato il braccio e dovrò tenere il gesso per un mese, ciò vuol dire che non potrò giocare, è vero mi perderò le partite iniziali del girone, ma quando toglierò il gesso comunque dovrò stare attento, spero che la squadra c'è la faccia senza di me e arrivino ad un buon punto, non avrei mai creduto di farmi male, ero convinto di vincere la gara e di tornare a casa ma mi sono fatto prendere troppo la mano, non avrei dovuto accelerare così tanto e sarei dovuto stare più attento. Mio padre è incazzato nero con me, per via del campionato ovvio! Mica pensa al figlio che sarebbe potuto morire, nah troppo banale! Non ci voleva questa sventura, già sono troppo fortunato io, adesso come mi sfogo? Tutte a me capitano, cosa ho fatto di male per meritarmi questo? La mia vita fa veramente schifo, da quando mia madre è morta è andato tutto a rotoli e non riesco a rimettere i pezzi del puzzle apposto, lo so che mia madre non avrebbe mai voluto questo ma non posso farci niente, il destino con me è crudele, e non capisco il perché, sono sempre stato un bravo ragazzo ma dopo la morte di mia madre mi sono un po' perso ma poi ho trovato lei, lei che mi fa stare bene e mi fa sorridere, l'unica ragione per cui non mi abbatto, ma il destino non vuole proprio aiutarmi, mi allontana sempre di più da lei, litighiamo e basta, tutti gli ostacoli del mondo sono stati messi avanti a me e non sono sicuro di riuscire a superarli, spero di si e prometto a me stesso che ci riuscirò, e se non c'è la farò, beh almeno ci avrò provato. Sono un combattente e non mi fermeranno mai, mi potranno anche buttare giù ma mi rialzerò sempre e anche più forte di prima, perché la vita mette degli ostacoli sul cammino di tutti e solo chi riuscirà a superarli tutti troverà la felicità, la mia felicità è lei, e non me la lascerò scappare!

"Tutte le volte che sono felice mi accorgo che sei tu il mio tutte le volte." (Gio Evan)
Bye.
Alex.

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