25 Luglio 2019

37 2 0
                                    


 ANNA E SOLE

Anna entra in casa, non c'è nessuno, sono le due del pomeriggio e lei al mare si stava cuocendo. Ha detto alle amiche che andava a sdraiarsi un po' a casa, per riposarsi perché le scoppiava la testa, e loro le hanno detto ci vediamo dopo. Della quattro ragazze Anna Torre è forse la più bruttina, lo sa benissimo da sola senza che nessuno glielo dica. Troppo magra, il viso quasi scavato, quegli occhiali terribili ma necessari che si porta dietro da sempre, i capelli neri come la pece e gli occhi piccoli come fessure. Sale le scale, entra nella stanza che condivide con Sole, sfila il copricostume colorato gettandolo da parte e si butta sul letto a pancia in giù. Sbuffa. L'idea della vacanza a Malta ce l'aveva avuta Chiara, come tutte le altre idee assurde a cui tutte e quattro hanno sempre dato retta.

«Ce lo meritiamo!» aveva detto Chiara

«Ma se non abbiamo neanche finito gli esami...» aveva ribattuto Anna

«Ma li finiremo fra pochi giorni e già lo sappiamo, che questa vacanza ce la meritiamo, perché siamo andate tutte e quattro alla grande quest'anno!» aveva continuato Chiara mentre Mia annuiva e Sole si accendeva una sigaretta. Anna non veniva presa molto sul serio praticamente sempre. Dopotutto era stato solo grazie a Sole che lei era riuscita a farsi spazio in quel gruppetto. Chiara e Mia si conoscevano da sempre e Sole, nonostante fosse una nuova arrivata, era riuscita a farsi amare sin dal primo istante perché lei era così, simpatica ed amabile ma anche sfacciata ed arrogante, una che si sapeva far spazio nei gruppi già affiatati e se quello spazio non c'era allora Sole lo creava. Anna invece era l'opposto, arrivata al terzo anno si era sentita un po' dispersa, lontana dalle pochissime amiche che era riuscita a farsi nella scuola precedente finché non aveva ritrovato Sole e, con lei, anche le altre due inseparabili.

Si gira verso la finestra, le tendine scure lasciano trapelare qualche riflesso di luce, sospira. Anna vorrebbe essere come le altre tre amiche, spavalda come Sole o bella come Mia o simpatica come Chiara ma invece lei è semplicemente Anna, quella intelligente. Ed essere solo Anna non è che le piaccia poi così tanto.

«Anna tutto ok?»

Anna si gira di colpo e si ritrova l'amica in piedi sulla porta, sorride, in mano ha qualche pezzo di cocco. Si conoscono filo e per segno, lei e Sole, da bambine erano sempre insieme, migliori amiche per la vita. Anna lo sa che non riuscirebbe a fare a meno dell'amicizia di Sole.

«Sei fantastica!»

«Come sempre...»

«Come sempre!» Anna scoppia a ridere, si mette a sedere sul letto e prende uno dei pezzi di cocco che l'amica le sta porgendo, gli da un bel morso e lo assapora. Il cocco le piace da impazzire, quando era bambina suo padre glielo comprava sempre. Le due si guardano. Sole sa che il cocco fa tornare in mente ad Anna solo ricordi felici.

«Ti sentivi davvero male o volevi solo andartene?»

«Mi sta annoiando questa vacanza!»

«Non ti sei portata abbastanza libri da leggere?» le chiede Sole scoppiando a ridere. Anna le da una spintarella e si mette a ridere a sua volta.

«Mi sembra che a nessuna di noi interessi davvero passare del tempo con le altre, del tempo di qualità intendo!»

«Cioè?»

«Questo è il quarto giorno, siamo quasi a metà della nostra vacanza e non abbiamo fatto altro che abbronzarci, stare al sole, farci ognuna i cavoli suoi e pensare a quei quattro scemi...»

«Non hai tutti i torti...»

«Sole, lo so!»

Anna finisce il suo pezzo di cocco poi avvicina le ginocchia al petto e le abbraccia poggiandoci sopra la testa. Sole le sta seduta accanto scomposta e la guarda. Lo ha sempre detto che Anna era bella ma ora più che mai sa che aveva perfettamente ragione. Anna è bella, una di quelle bellezze che non salta subito all'occhio, una di quelle bellezze che devi assolutamente saper riconoscere per apprezzare.

Summer VibesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora