TUTTI INSIEME
Sole sbadiglia vistosamente ed apre gli occhi, si gira nel letto ed accanto a lei Anna sta dormendo, a bocca semichiusa, il lenzuolo che le copre di poco il corpo svestito. Si conoscono fin da quando sono bambine, Sole ed Anna, erano vicine di casa ed uscivano ogni pomeriggio per giocare a pallone, frequentavano la stessa scuola e lo stesso parchetto, le loro mamme si fermavano spesso a parlare del più e del meno per la strada. Poi, quando erano in seconda media, i genitori di Anna avevano deciso di separarsi e la madre l'aveva portata lontana, dal centro storico della Suprema fino al cemento di Voltri, e per molto tempo le due amiche erano riuscite a parlarsi solo tramite il web. Si scambiavano video stupidi su snapchat, scattavano foto e si taggavano su instagram, condividevano notizie di dubbia credibilità su facebook. E poi, durante il terzo anno del liceo, si erano ritrovate grazie ad un trasferimento di sede del liceo di Anna. Sole avvicina la mano al viso dell'amica senza toccarla, le sfiora i capelli scuri sparpagliati sul cuscino, sorride senza essere vista. Si alza dal letto, infila una maglietta oversize e scende le scale fischiettando.
Pierdavide è ai fornelli in attesa della caffettiera. È ricco, certo, ma non rincoglionito, il caffè se lo sa fare. Jesus dorme sul divano, la bava che cola dalla bocca spalancata, ogni tanto emette qualche grugnito che assicurano all'amico sia ancora in vita. Pierdavide la vede di striscio mentre scende le scale, i piedi nudi ed i capelli blu impossibili da non notare, con indosso solo una maglia troppo grande per lei griffata Rolling Stones. Si avvicina alla cucina mentre con le mani raccoglie la folta chioma colorata, lega il tutto in uno chignon scomposto e confuso e si siede sullo sgabello della piccola penisola guardando dritto negli occhi il ragazzo che le sta davanti.
«C'è un po' di caffè anche per me?»
«Ma certo madame!»
«Il tuo amico russa sempre così?»
Pierdavide scoppia a ridere «Non so che dirti, non avevamo mai dormito insieme prima.»
«Non ci sarebbe stato niente di male...» gli fa notare piccata lei
«Certo, era una battuta.» Pierdavide alza le mani in aria mentre la caffettiera, finalmente, comincia a gorgogliare. Guarda quella ragazza strana che ha davanti a sé e nota che ha la parte inferiore dei capelli tinti di un bianco latte. «Vanno di moda così, i capelli, dalle vostre parti?»
Lei gli fa una smorfia, facendogli il verso, mentre lui ride e versa il caffè in due tazzine. Gliene porge una ed in totale silenzio entrambi ci mettono lo zucchero e lo girano rumorosamente facendo tintinnare i cucchiaini. Jesus mugola snervato, fa per girarsi a pancia in giù ma perde l'equilibrio e cade a terra facendo un tonfo. Sole strabuzza gli occhi trattenendosi, incontra gli occhi di Pierdavide ed entrambi scoppiano a ridere.
«Che cazzo avete da ridere, coglioni.»
«Un po' di rispetto, Jessi, c'è una gentil donzella qua!»
«Devi piantarla Pier di chiamarmi Jessi, te l'ho detto che ti spacco la faccia!»
Jesus si tira in piedi massaggiandosi la spalla e muovendo il collo per sgranchirlo, a passi pesanti si avvia alla caffettiera, prende un bicchiere e ci versa dentro tutto il caffè rimasto poi le mette sotto l'acqua e lo allunga
«Stai scherzando spero!» gli dice lei, schifata
«Purtroppo non sta scherzando -risponde divertito Pierdavide- questa è solo una delle mille cose schifose che Jessi riesce a fare!»
Jesus si volta di scatto e spinge l'amico con forza facendogli perdere la stabilità, Pierdavide per evitare una rovinosa caduta a terra insieme al suo caffè prende la mano libera della ragazza aggrappandosi a lei che lo stringe e lo sorregge. I due si guardano, lei scuote la testa e lui sorride. Jesus nota quel qualcosa nel loro scambio di sguardi, sospira
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Summer Vibes
Novela JuvenilRACCONTO COMPLETO ➡ Chiara, Sole, Anna e Mia partono entusiaste all'avventura per il loro meritato viaggio della maturità alla volta dell'isola di Malta, ad attenderle una piccola casa gialla in riva al mare. ➡ Enrico, Pierdavide, Jesus e Tommaso a...