Hannibal Lecter e L'Angelo della Morte (Hannibal X Clarice)

Desiderio di Sangue

-Che tipo di angelo? -
Gli chiesi sorridendo, mi sentivo così speciale, avevo solo voglia di sentire la sua risposta per poterlo baciare ancora e ancora.
-Il mio angelo.... Un angelo della morte-
Disse.
La cosa mi confuse parecchio, e allo stesso tempo mi spavento, ma mi sentivo troppo presa da lui.
Gli afferrai il viso, lo feci avvicinare per poterlo baciare altrettanto avidamente, potevo sentire quanto lui mi desiderava, tutto questo lo portò a spogliarmi praticamente all'istante, lui fece lo stesso poco dopo.
Riuscivo a sentire le sue dita sfiorare la mia pelle e toccare le parti più sensibili del mio corpo, ciò mi faceva impazzire, lo sentivo piano piano spostarsi sopra di me e appoggiarsi, nonostante il suo carattere freddo, il suo corpo era caldo, e le sue labbra, le potevo sentire mentre percorrevano ogni centimetro nella mia pelle, mi mordeva, non stringeva ma in alcuni punti faceva male, mi rifiutai di fermarlo, sembrava tenermi stretta come per non farmi scappare. Poco dopo lui fu dentro di me, lo sentivo muoversi velocemente mentre le sue mani stringevano i miei polsi e le sue labbra mordevano avidamente le mie per poi scendere, era certa che dopo mi sarei ritrovata piena di segni.
Lui continuava a muoversi velocemente senza tregua, ero sul punto di impazzire, ero allo stremo, credevo che sarei svenuta senza più energie.
Dopo che ebbe finito si sdraio' esausto appoggiandosi a me e mi guardò.
-Domani voglio che tu faccia una cosa per me angioletto-
Disse guardandomi con un sorriso strano e freddo.
-L'uomo che oggi ti ha umiliata... Deve pagare... E tu... Gli farai vedere cosa succede... A quelli come lui-
Disse.
Il suo sguardo divenne freddo come il ghiaccio e terrificante, avevo come un senso di paura, ma allo stesso tempo ero intrigata dal pensiero di avere giustizia da ciò che mi aveva fatto quel uomo.
Il solo pensiero di veder morire una persona mi mandava nel panico e mi disgustava.
-Va tutto bene angioletto mio... Non dovrai fare nulla... Penserò a tutto io per te, tu dovrai solo stare lì, invisibile come un fantasma, pura..come un angelo...e ti renderò perfetta per quel momento così da nasconderti-
Disse.
Annuì un po spaventata, a quel punto appoggio la testa sul mio seno e si strinse forte a me, nonostante ciò che aveva detto mi sentivo più tranquilla sapendolo lì con me.
Lui desiderava il sangue di quell'uomo e io mi sentivo in dovere di fare ciò che lui mi diceva...e per il suo amore lo avrei fatto....