In boccio

1.9K 174 62
                                    

boccio/bòc·cio/sostantivo maschile:
Il fiore non ancora schiuso (detto anche bottone fiorale ).
                     In boccio, di fiore che sta per schiudersi; fig., di quanto deve ancora manifestarsi nel suo pieno splendore."una bellezza in b."Ancora in boccio, immaturo (ma da cui ci si aspetta ottimi risultati).

*

Si sa, l'adolescenza è probabilmente uno dei periodi più particolari e incasinati che le persone attraversano nel corso della loro vita. Ogni avvenimento sembra grande il quintuplo di quanto in realtà sia, e ognuno ha le sue persone importanti a circondarli. 

Le amicizie vengono etichettate secondo la grande piramide sociale della popolarità, ed è forse anche per questo che si cresce tra frivolezze e superficialità di ogni genere; si sente questo grande bisogno di improvvisarsi adulti quando in realtà l'idea che si ha di questi ultimi è lontana anni luce dalla realtà. 
Solo quando si capirà completamente che essere adulti non implica il poter fare tutto ciò che si vuole senza conseguenze, allora si porrà fine all'adolescenza e inizierà un nuovo percorso verso nuovi propositi e punti di vista: la fase adulta.

*

Il sole era da poco spuntato sugli inferi, e Yoongi semplicemente lo accolse con le iridi stanche che lo guardavano sorgere tra le montagne; appoggiato col viso al balconcino e gli occhi cerchiati di un alone scuro e violaceo. 

I sensi di colpa lo stavano divorando, l'ansia di rincontrare Jimin galleggiava all'interno della sua pancia in maniera perenne, un piccolo promemoria dato dal proprio cuore per ricordargli quanto fosse uno stronzo. 

Perché sì, una decisione l'aveva presa e si sentiva sempre più male per quello che il suo orgoglio gli aveva suggerito.  
Doveva in qualche modo mantenere la sua reputazione di principe gelido e insofferente, perché questo era l'unico modo che conosceva per non sprofondare in un mare di solitudine e disgusto, sopraffatto dalla presenza di altre persone nella sua vita.

Sospirò, alzandosi e sorridendo mesto a Mosè che come sempre gli era accanto da buon amico quale era. 

Aveva fatto una scommessa e aveva intenzione di vincerla, costi quel che costi.  

*
Era stato semplice come un bicchiere d'acqua per Namjoon capire cosa stesse succedendo.

Nonostante fosse una persona pacata e gentile, quando qualcuno lo stuzzicava sapeva essere davvero furbo e superbo, ed inoltre era un gran osservatore.

Era consapevole di quanto Yoongi desiderasse sporcare il figlio di Zeus, era ormai un argomento giornaliero, e i capricci del principe aumentavano di volta in volta. Blaterava e si lamentava ogni santo giorno su quanto i suoi progressi con Jimin fossero lenti e strazianti, ma in cuor suo lo sapeva che tutto quello era solo finzione. 

Il luccichio negli occhi di Yoongi era una novità persino per lui che lo aveva praticamente visto crescere, e sotto sotto conservava un po' di dispiacere perché insomma, era il suo migliore amico e aveva ancora bisogno di raccontargli bugie. 

Sorrise serafico, mordendosi il labbro divertito «Secondo me non riesci nemmeno a baciarlo» disse ridacchiando, coprendosi le labbra con il palmo di una mano quando intercettò un'occhiata furente da parte del principe. 

«Certo che riesco a baciarlo» sbottò rosso in volto «E anche molto di più!» 
«Certo come no» mormorò Namjoon «Tanto sotto sotto ti piace, non è così?» 

Non voleva che tutto ciò si evolvesse in una scommessa piena di crudeltà, desiderava solo che Yoongi fosse chiaro e sincero con lui; sarebbe bastato un "sì" o un "no". 

Fuck You, Zeus//YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora