capitolo 3

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Dopo il comeback la Maknae Line decide di regalarsi una serata fuori, lontano dalle fatiche, dalle preoccupazioni e dal lavoro, ed io che potevo fare? Non potevo non supportare l'idea e così decidemmo di cenare in un ristorante appartato in cui il cibo era ottimo.

Jm:" Allora? Come sta andando con Yoongi Hyung?"

Quella domanda mi spiazzò, anche perchè non mi aspettavo aprisse un discorso così delicato davanti a Jungkook.

Un anno prima mi ritrovai ad allontanarlo a causa delle sue avance, sapevano tutti che aveva una cotta per me e l'istinto mi diceva che provava ancora qualcosa ma per lo stesso motivo per cui non mi avvicinai a Yoongi, non potetti dare una possibilità nemmeno a Kookie. Non perchè era un cattivo ragazzo o perchè non era fin troppo dannatamente sexy, ma perchè faceva parte della mia famiglia e in quanto tale lo vedevo come un fratello minore. Gli ho sempre voluto bene e per lui avrei fatto ogni cosa ma non provavo per lui quello che provavo per Yoongi Hyung. Faceva male pensare come potesse stare perchè io, in prima persona, lo stavo vivendo. Amare una persona a te vicina ma allo stesso tempo lontana anni luce poteva portare alla perdizione. Si rischiava di raggiungere un punto di non ritorno ma forse mi sbagliavo, forse ero solo io a vivere quella situazione in quel modo.

T:"Solito!" Risposi cercando di guardare da un altra parte ma lui non lasciò cadere l'argomento come speravo.

Jm:" Dovrai confessarti prima o poi!"

Sentì Jungkook quasi affogarsi con la sua coca-cola.

T:" Aish. Jimin" Lo guardai torvo e lui mi guardò con un sorrisetto da diavoletto. avrei voluto prenderlo a calci ma sbuffai soltanto sperando che Kookie non si ammazzasse da solo nel frattempo.

Jm:" Jungkookie tutto bene?"

Jk:" S-si! Q-Quindi hai una c-cotta per Yoongi Hyung?" Dannazione era terribilmente adorabile quando balbettava.

T:" Jimin questa me la segno eh?! Comunque. si. nulla di chè. Passerà presto!"

Jm:" Certo, si. Sono anni ormai che gli sbavi dietro!"

T:" Yaaaaaaaaaa! Chiuditi quella bocca pettegolo che non sei altro!" Volevo solo sprofondare in quella sedia, anzi volevo diventare quella sedia pur di non trovarmi in quella situazione ma stranamente Kook la prese piuttosto bene ed iniziarono a punzecchiarmi. Sentivo le mie orecchie andare a fuoco anche perchè toccarono argomenti piuttosto intimi.

Jk:" Ora capisco perchè non ti fai più la doccia con lo Hyung! hahahaha"

T:" Ma che? Ma ti sembra cosa da dire?" Rimane il fatto che tra una battuta e l'altra riuscirono come sempre a farmi passare una serata leggera, senza preoccupazioni ed in parte riuscirono a farmi dimenticare il peso dei miei sentimenti. Tra una risata e l'altra dimenticammo di essere Idol tornando ad essere i ragazzi che eravamo, quelli che per la maggior parte del tempo restavano chiusi dentro di noi lontani dalle telecamere.

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Quando mi svegliai, la mattina seguente, la casa sembrava stranamente calma, segno che Hobi Hyung era andato presto a lavoro e non era passato a svegliarmi come suo solito così, ancora assonnato mi diressi verso la cucina. Avevo voglia di toast alla marmellata di fragole ma appena entrai mi accorsi che qualcosa non andava. Non riesco a spiegare come ci riuscii, fu come se il mio sesto senso si fosse attivato e la mia attenzione non si soffermò su Jimin o Jungkook che stavano consumando la loro colazione al tavolo ma bensì su qualcuno seduto sul divano di fronte a me. Mi dava le spalle ma capì subito di chi si trattava e sentì l'impulso di doverlo abbracciare. Sapete quando vi viene quella voglia incontrollata di dover fare qualcosa a tutti i costi perchè sentite fermamente che sia la cosa più giusta da fare in quel momento? bhè, è così che mi sentii e non ci pensai due volte. Lo inglobai tra le mie braccia e lo strinsi più forte che potevo, volevo che sentisse che io c'ero e ci sarei sempre stato per lui. Sentivo come se si stesse perdendo da qualche parte, come se fosse più lontano del solito. Non rispose al mio abbraccio come solitamente faceva, non provò nemmeno a divincolarsi e Jimin lo notò. Si avvicinò a noi chiamando ripetutamente lo Hyung finchè questi non si mosse, sembrava scosso quasi come se avesse visto un fantasma ed era terribilmente pallido.

Contro la sua volontà lo trascinai in camera mia, perchè la più vicina, per farlo riposare e giuro non avevo secondi fini inizialmente ma quando lo vidi sul mio letto, ansimante con la bocca socchiusa non so cosa scattò in me. Tentai di tenerlo li il più lungo possibile nonostante le sue proteste ma alla fine mi spinse via come se la mia presenza gli desse fastidio.

Persi un battito e l'aria iniziò a mancarmi, perchè mi faceva questo? Perchè aveva iniziato ad odiarmi? Cosa avevo fatto per meritarmi quel trattamento? E' vero, ero innamorato di lui, ero innamorato di un membro della famiglia e forse quella era la mia punizione. Sapevo benissimo che sarei dovuto stargli lontano per il bene di tutti noi ma come avrei potuto?

Mi buttai sul letto cercando di calmare quel flusso di pensieri che stava prendendo il sopravvento.

oh cavolo. SONO IN RITARDO A LAVORO!

Mi succedeva spesso e gli altri ci avevano fatto l'abitudine, sapevano come ero fatto ma odiavo comunque fare tardi e far fare agli altri tardi per colpa mia così mi vestii in fretta e mi diressi sul luogo del Photoshoot.

Hai dimenticato di fare colazione, complimenti Taehyung!

Perchè la vita è così difficile a volte??? Corsi talmente tanto che quasi dimenticai l'episodio con Yoongi Hyung.

Mentre mi preparavo nel camerino una voce alle mie spalle mi chiamò.

"Taehyung? Posso disturbarti?" Quando mi girai rimasi colpito, un ragazzo dai capelli corvini e la pelle candida mi si parò davanti, era dannatamente simile a Yoongi se non fosse stato per i suoi occhi e per la sua altezza.

T:"Salve, dimmi pure, come posso aiutarti?" Si inchinò porgendomi un biglietto, lo presi ed in quello stesso istante corse via perdendosi tra lo staff.

Questo è il mio numero, Mark!

Quel nome mi sembrava familiare ma non riuscivo a collegarlo a nulla né ebbi il tempo per farlo, infilai il fogliettino nella borsa e mi diressi verso il fotografo.

He is all seven of the deadly sins [Taegi Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora