Capitolo 8

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*Taehyung pov*

Dopo quell'abbraccio sono rientrato in camera e mi sono buttato sul letto senza un briciolo di forza; quella discussione, quel discorso di Namjoon, quell'abbraccio inaspettato di Yoongi mi avevano profondamente destabilizzato. Mi sentivo in bilico sul baratro di un precipizio dove anche solo una leggera brezza avrebbe potuto farmi cadere e mi aggrappai con tutto me stesso al mio cuscino; su di me potevo ancora sentire l'odore di Yoongi e mi sembrò di impazzire. Era così vicino a me ma allo stesso tempo irraggiungibile, lo volevo, lo desideravo, lo amavo con ogni parte di me stesso: anima e corpo!

Mi erano stati imposti dei limiti che non potevo oltrepassare ma dopo quell'abbraccio capii che, comunque sia, potevo comunque avvicinarmi a quel limite, anche solo di un passo; potevo amare lo Hyung da vicino, potevo dargli tutta la mia anima senza sfiorarlo.

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Nei giorni seguenti ho notato che anche Yoongi sembrava più sereno e aperto nei miei confronti rendendomi più confidente nella pazza idea di poterlo amare in quel disperato modo ma non avevo altra scelta. Non facevo che cercare le sue attenzioni, passare del tempo con lui nello studio, chiedergli consigli su come cantare al meglio Cypher, ogni cosa andava bene pur di spendere più tempo possibile in sua compagnia; mangiammo insieme fuori un paio di volte ed un pomeriggio decisi di andare con lui per negozi.

La sua vicinanza mi rendeva sereno ed ogni suo sorriso mi portava un passo più vicino al paradiso ma allo stesso tempo più vicino a quella linea che non dovevo assolutamente oltrepassare; mi trovavo tra inferno e paradiso ma andava bene così, ero felice e per una volta mi concessi di essere egoista.

Il cielo iniziò a riempirsi di nuvole e il vento a soffiare più forte segno che stava per iniziare a piovere così decidemmo di rientrare ma proprio nel parco a pochi isolati da casa iniziò a diluviare e ci trovammo costretti a ripararci sotto un grande albero; nell'aria l'odore della terra bagnata mi pizzicava il naso e mi trovai affascinato nell'osservare come la pioggia sembrava danzare nell'aria. Sono questi i momenti in cui vorresti qualcuno da abbracciare e al quale stringere la mano per poi correre sotto la pioggia insieme.

T:"Sai, Yoongi Hyung, a volte mi chiedo se non senti il bisogno di una persona accanto a te" Queste parole mi uscirono così spontaneamente che quasi mi stupii anch'io e lui attese qualche istante prima di rispondere come se avesse calibrato bene le sue parole.

Y:"Ho ben sei ragazzi che mi stressano, non ne ho bisogno di altri!"

T:"Nel senso non hai voglia di poter stare con qualcuno che ti faccia sorridere nonostante la brutta giornata? Qualcuno con cui i silenzi parlano più di ogni altra cosa? Che ti comprenda con un solo sguardo e che anche da appena sveglio sia la persona più bella del mondo per te?"

Y:"Ma io ho te!" La risposta arrivò veloce e diretta e quando i nostri sguardi si incontrarono tutto sembrò andare al rallentatore, non capii bene quel suo sguardo ma c'era un briciolo di nostalgia e tristezza in esso. Non mi stava mentendo, non stava scherzando come suo solito e non seppi come reagire così iniziai a dargli dei piccoli pugni.

T:"Aishhhhh, non dire queste cose Hyung!"

Lui iniziò a sorridere e a farmi i dispetti così finimmo a rincorrerci sotto la pioggia ed il mio cuore battè più forte che in ogni altro momento.

Ero felice.

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Finalmente raggiungemmo casa e subito un Jin alquanto nervoso ci venne incontro dicendo "Yaaaaa, voi due andate a farvi subito un bagno caldo o vi ammalerete" cosa che ci fece ridere ancora di più ma ubbidemmo senza contrabbattere, in fondo era più grande e saggio di noi per certi versi.

Quando finii di fare il bagno Jimin entrò in camera mia pronto a sapere ogni minimo dettaglio della mia uscita con Yoongi e sembrava più eccitato di me come una ragazzina pronta a spettegolare ma mentre gli raccontavo ogni singolo dettaglio i miei pensieri iniziarono a diventare più bui e tristi, mi ero reso conto che era tutto una finzione, una bellissima finzione e che sarebbe potuta sfuggirmi di mano così presi la decisione di tirarmi indietro.

Jm:"Quindi che hai intenzione di fare? Vuoi davvero finirla qui?

T:"Jimin sono stanco di andare avanti con questa farsa, non fa bene né a me né a Yoongi Hyung. E' meglio per entrambi che ritorniamo alle origini"

Jm:" Ma perchè proprio ora che avete raggiunto un buon punto? Stavate andando così bene e sembravate così affiatati Tae"

T" Non posso, non posso rischiare così tanto, Namjoon è stato chiaro ed io non voglio essere quello che ha distrutto tutto. Jimin, preferisco chiuderla qui che far soffrire tutti voi, compreso Yoongi"

Lui non rispose, mi accarezzò i capelli capendo perfettamente il mio punto di vista ma alla fine mi sorrise abbracciandomi dandomi quel po' di forze che mi servivano per non cadere nell'inferno nuovamente.

Ma dopo quella sera non ebbi modo di allontanarmi da Yoongi perchè fu lui che iniziò ad evitarmi come la peste, si chiudeva a chiave nello studio, evitava ogni singolo contatto con me e a malapena mi rispondeva se gli ponevo qualche domanda; ogni volta che rientravo a casa da lavoro o si chiudeva in camera sua o usciva e non capivo questo suo comportamento. Non avevo fatto nulla di male, almeno credevo e la mia paura più grande iniziò a pesarmi sul cuore, avevo forse oltrepassato il limite? Avevo forse rovinato tutto?

In quelle giornate pesanti anche Mark aveva ricominciato a contattarmi ripetutamente ed un po' per noia e un po' perchè avevo bisogno di riempire un vuoto decisi di rispondergli.

M:" Allora ci vediamo a casa mia"

T"ok"

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Ed ecco qui un nuovo capitolino, ho deciso di portare questa Taegi a pari passo dell'altra quindi preparatevi a ricevere aggiornamenti costanti hehehehe

Borahae💜💜

Aspetto le vostre impressioni ed anche le vostre critiche ovviamente 💜💜

He is all seven of the deadly sins [Taegi Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora