Capitolo 20

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Il tempo sembrò iniziare a scorrere senza darmi l'opportunità di pensare e reagire, mi trovai in balia degli eventi sperando che tutto, prima o poi, finisse.
Le giornate passavano uguali, di tanto in tanto Mark mi chiamava per andare a casa sua ed io, come un idiota, ci andavo. Entravo in casa sua e gli lasciavo carta bianca mentre giocava con il mio corpo, non so come sopportai, forse perché avevo spento la mia anima ed il pensiero di tenere lo Hyung al sicuro mi dava la forza ma ogni volta che lasciavo quelle stanze mi sentivo sempre più sporco tanto che passavo ore sotto la doccia sperando che la sensazione delle sue carenze prepotenti andasse via.

Cercai di far finta di nulla anche se negli occhi di Jimin potevo vedere la preoccupazione e la rabbia, come faceva? Io non avevo le forze nemmeno per arrabbiarmi e ringraziai il lavoro che, in qualche modo, mi distraeva dal casino della mia vita privata.

Credo di aver sviluppato una seconda personalità, a volte mi risvegliavo in camera di Yoongi Hyung mentre abbracciarvo il suo cuscino senza aver ricordo di come ci fossi arrivato, ma non mi preoccupavo nemmeno di quello anche se, non vedendolo accanto a me, faceva male. Cristo se faceva male, se ne andava nel suo studio a dormire pur di non starmi vicino.

Cosa stavo facendo? Come ero finito in quel burrone?

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Message from Mark

Sei a casa?

Risposi di si; Era mattino, gli altri erano in studio registrazione ed avrei dovuto raggiungerli ma, mentre mi preparavo, qualcuno suonò il citofono.

Andai ad aprire anche se avevo in dosso solo i pantaloni e mi ritrovai Mark, devo ammettere che mi sorprese vederlo lì e prepotente si fece strada dentro.

M:"sei da solo?" mi sorrideva.

T:"si....... Gli altri stanno in agenzia"
Risposi ed il suo sguardo cambiò, qualcosa lo aveva fatto arrabbiare e non capivo cosa.

M:"sai, lo Hyung mi ha rifiutato e non ne capisco il motivo......" si avvicinò piano a me e, dalla tasca, lo vidi sfilare un piccolo coltellino. Deglutii rumorosamente mentre iniziai a sudare freddo.

M:"spero tu non abbia rivelato nulla!" sentivo il suo respiro sul viso e rabbrividii non appena la lama fredda entrò in contatto con la mia pelle

T:"io non ho detto nulla ma tu hai infranto il nostro patto. Dovevi stare lontano da Yoongi!"

La lama premette più forte ed una piccola goccia di sangue uscì dalla mia guancia.

M:" io faccio le regole, io le cambio!"

Dannazione, quel fottut sorriso di merda.

T:" non ho più intenzione di giocare! " lo guardai in quei suoi occhi freddi cercando di intimidirlo in qualche modo ma lui scoppiò in una fragorosa risata come se sapesse cose a me oscure.

M:" non puoi tirarti indietro Taehyung. Io non ho mai alzato un dito sullo Hyung...... Fino ad ora e lui dovrebbe ringraziarti invece di scopare con me!"

Non ci vidi più, aveva osato sporcare anche lo Hyung ed in quel momento la lama non mi fece più paura, gli misi una mano al collo stringendo più forte che potevo cercando di allontanarlo ma lui non perse la sua compostezza, anzi, sembrava divertirsi mentre premeva facendo scivolare piano la lama sul mio viso.

T:"bastardo......" non mi importava che rovinasse il mio viso, volevo solo tenerlo lontano da Yoongi.

T:"perché? Perché cazzo, rispondimi" ringhiai tanto che la gola mi fece male.

Lui mi spinse forte contro il muro alle mie spalle facendomi sbattere la testa e la vista mi si oscurò mentre l'aria si rifiutava di entrare nei miei polmoni.
Non so per quanto tempo rimasi disconnesso dalla realtà ma, quando riaprii gli occhi potevo sentire il pavimento freddo, cercai di alzarmi ma polsi e caviglie mi erano state legate e quel che vidi mi fece incazzare più di ogni altra cosa.

M:" vedo che sei sveglio, sai..... Lo faccio per te...... Yoongi non ti merita, non è alla tua altezza e non ti apprezza come dovrebbe. Sono io l'unico che si prenderebbe cura di te meglio di chiunque altro, ti vorrei chiudere in una campana e tenerti lì per l'eternità preservandoti da ogni peccato e brutta cosa ci sono la fuori. Perché non vuoi capirlo? Perché non capisci quanto il mio amore sia grande? Ho fatto tutto per te, ho cambiato me stesso per te, ho cercato di tenerti lontano dalla vita da Idol perché ti fa solo del male, ho provato ad avvicinarmi a te ma mi hai respinto, sto provando ad essere come lo Hyung e ci sto riuscendo, alla fine mi amerai, vedrai. Amerai solo me e di Yoongi non ci sarà più nessuna traccia. "

Cosa stava dicendo??? Che cazzo stava dicendo????

T:" sei solo un bastardo senza spina dorsale, come potrei mai amarti? " a quelle parole lui lasciò di bruciare le mie foto ricordo e strappare i miei vestiti, si avvicinò piano a me e delle lacrime iniziarono a scendere dai suoi occhi.

M:"lo capirai, vedrai" iniziò a tirarmi dei calci dello stomaco ed io non respirai, uno, due, tre; le fitte mi stavano bombardando il cervello e cercai di chiudermi su me stesso ma lui non voleva smettere. Volevo gridare ma nulla uscì, volevo che la smettesse, volevo che sparisse, volevo ogni male per lui. Lo volevo morto!

Persi conoscenza dopo che un calcio mi colpi in piena tempia, almeno smisi di soffrire.

O così pensavo.

Al mio risveglio gambe e mani erano stati liberati ma non riuscivo ugualmente ad alzarmi, le fitte mi toglievano il fiato e la stanza girava intorno a me. Cristo come mi ero ridotto, mi facevo pena e mi rividi mentre strisciavo fino allo studio di Yoongi dove mi rifugiai accanto al suo pianoforte con il suo cuscino come unica fonte di sollievo.

Dovevo rialzarmi, coprire le ferite prima del rientro degli altri ma il mio corpo non rispondeva e la mia anima non faceva che ridere di me. Mi ritrovai a piangere per la rabbia e per l'odio che provai scoprendo un lato di me che pensavo non esistesse.

Tutta l'oscurità che avevo si concentrò ed iniziò a crescere fino ad assorbire ogni luce, ogni colore e glielo feci fare, mi alleviava un pò quel dolore.

Sentii dei passi in casa, c'era qualcuno poi udii una voce che mi sembrò provenire direttamente dal paradiso.

Y:"Taehyung?"

Non doveva vedermi così, non poteva. Come glielo avrei spiegato?

T:"N-Non entrare!" dissi con un filo di voce mentre stava aprendo la porta dello studio, si bloccò.

He is all seven of the deadly sins [Taegi Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora