He is all seven of the deadly sins [Taegi Completa]

Capitolo 15

Tra di noi nuovamente ci fu quella scintilla e per me fu impossibile resistere a Yoongi; lo strinsi tra le mie braccia assaporando con un lungo bacio quelle labbra. Mi erano mancate e ne avevo bisogno come l'ossigeno e stringerlo mi rendeva completo e perso allo stesso tempo non  riuscendo più nel trattenermi. Lo amai anche quella volta, facendolo mio e sperando che nulla potesse rovinare quei momenti perchè, il mio, non era solo sesso, era amore; un amore vero e crudo, di quelli che ti distrugge dentro, che ti stringe il cuore nonostante il sorriso del tuo amato, di quelli che ti fa apprezzare ogni minimo gesto facendoti cadere sempre di più per quella persona, di quelli che ti portano alla distruzione perchè pieno di dubbi ed insicurezze.

Così mi sentivo, lo amavo così tanto da sentirmi male!

Ancora una volta arrivammo al culmine del piacere ed i nostri nomi vennero sussurrati in quella camera come fossimo spaventati.

T:" Yoongi..... . io.... ti...... "; non finii la frase. Non ne ebbi il coraggio perchè sapevo esattamente che avrebbe solo reso le cose più complicate.

Stanchi ci buttammo sul letto lasciando i nostri pensieri correre ed una domanda arrivò in quella falsa pace.

Y:"Perchè?"

T:"Perchè mi andava!" Perchè ti amo Min Yoongi!

Y:"Sono serio, perchè?" Volevo allontanarmi da lui ma continuava a fronteggiarmi e rimasi in silenzio.

Y:"Me la merito o no una cazzo di risposta?" Si che se la meritava e dentro di me qualcosa si agitò. Rividi Namjoon, gli occhi tristi di Jimin, la delusione dei ragazzi, della famiglia, delle Army. Riuscivo a vedere soltanto distruzione nel nostro futuro.

Lo vedo prendere un respiro mentre tentava di contenere la rabbia, la potevo vedere nel suo sguardo ed un po' mi intimoriva.

Y:" Aish. Prima.......Prima stavi per dire qualcosa ma ti sei bloccato. Cosa volevi dirmi?"

Purtroppo avevo già preso la mia decisione, mi sarei allontanato da lui in un modo o nell'altro azzittendo la mia anima e distruggendola se necessario.

T:" Non ha importanza." risposi cercando di fingere una tranquillità che non avevo.

Y:"Certo che lo ha. Tae ti ho confessato i miei sentimenti, ho cercato di aprirmi a te ma non ti capisco. Di cosa hai paura?"

T:"Hyung, io non ho paura. Sono terrorizzato." dissi alla fine ed era vero, "Ora sei qui ma presto te ne andrai, mi lascerai solo e pure gli altri lo faranno perchè a causa mia si è interrotto l'equilibrio nella nostra famiglia."

Stavo nuovamente cedendo a quelle galassie che aveva al posto degli occhi.

Y:"Io non me ne andrò" Quelle parole furono colla per la mia anima e sanità mentale, riuscirono a mettere insieme, almeno per un altro po', quello che restava di me; e con quello sguardo fisso su di me mi fece sentire il paradiso dentro.

T:"Promesso?"

Y:"Promesso!" Mi sorrise, era un sorriso vero pieno di dolcezza e mi lasciò un bacio casto sulle labbra come a sigillare quel patto. Forse, avrei potuto sognare un altro po', solo per qualche altra ora tra le braccia di Yoongi; forse potevo godermi quella pace prima di mettere a fuoco ogni cosa. Mi sarebbe bastato per andare avanti? No, non sarei mai andato avanti, non sarei mai riuscito a cancellarlo dalla mia anima ma dovevo provarci, per lui, per Jimin, per i ragazzi.

Alla fine mi persi tra i suoi abbracci ed i suoi silenzi tra i suoi sguardi sfuggenti e le sue carezze impresse a fuoco sulla mia pelle e la giornata volse al termine che quasi non me ne accorsi. Con Yoongi nemmeno il tempo aveva senso più, riusciva a diventare il centro del mio universo creando regole a me sconosciute e delle quali ero in balia impotente di fermare quel vortice che mi portava sempre più in alto ma presto sarei caduto.