Capitolo 7

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Taehyung nei giorni seguenti decise di non invitare più Mark in casa, quella vicinanza con Yoongi gli faceva paura; avevano legato anche più del dovuto e doveva tenerli lontani, non riusciva bene a capire perchè ma provava fastidio e la scena del loro abbraccio non faceva che ripetersi nella sua mente.

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Avevano appena terminato la loro solita lezione di danza e si stavano preparando per tornare a casa quando Yoongi gli si avvicinò "Tae possiamo parlare?"

Quella domanda lo lasciò spiazzato ma disse comunque a Jimin di andare avanti con gli altri e che li avrebbero raggiunti a casa.

Una volta che se ne furono andati rimasero soli, l'aria nella stanza era ancora calda e Tae fu subito preso dal nervosismo; era da tanto che non restava da solo in una camera con Yoongi e quasi non sapeva come comportarsi così aspettò che lui parlasse per primo.

Yg:"sei geloso?"

Quella domanda lo mise nuovamente di fronte ai suoi sentimenti che aveva sperato di seppellire in qualche modo.

Perchè glielo stava chiedendo? Perchè lo stava guardando in quel modo? Perchè aveva deciso di torturarlo ancora? Devo voltare pagina, devo dimenticarlo, per il suo bene e per quello di questa famiglia.

Mentre pensava il rapper continuò a parlare

"Capisco che tu sia geloso di MArk, è un bel ragazzo, simpatico ed intelligente e se c'è qualcosa che abbia fatto per farti innervosire vorrei che tu me lo dicessi. Sono felice che voi stiate insieme e non voglio intromettermi e rovinare tutto come faccio sempre quindi"

Taehyung iniziò a perdersi in quel vortice di sentimenti che iniziò a crescergli dentro, avrebbe voluto urlargli contro che era vero, era vero che era geloso ma non di Mark ma di lui, non sopportava che qualcuno gli si avvicinasse, non voleva che nessun altro vedesse quanto lui fosse prezioso, non voleva che altri posassero gli occhi su di lui, che avrebbe voluto averlo per se e che non era pronto a lasciarlo andare. Voleva buttargli in faccia tutta la verità, i suoi sentimenti, ciò che provava, voleva mettere fine a quella tortura ma non poteva perchè sarebbe stato egoistico da parte sua; gli occhi iniziarono a pizzicargli segno che stava per cedere, davanti a lui la persona che amava più di tutti e che lo stava guardando in attesa di una risposta ma cosa avrebbe dovuto rispondergli? Così si alzò e senza pensarci due volte rispose: "Tu rovini sempre tutto Min Yoongi, TUTTO!"

Dopo di chè uscì da quella stanza fin troppo soffocante per lui.

Dentro si sentì in mille pezzi, aveva urlato contro Yoongi e sicuramente ora lo odiava per quella parole ed il problema era che andava bene così, nonostante il dolore avrebbe sorriso e sarebbe andato avanti dimenticandosi di quei sentimenti opprimenti.

Più pensava a quell'avvenimento e più avrebbe voluto sotterrarsi, si sentiva come se nessuno lo capisse realmente, come se l'intero mondo gli andasse contro e non poteva far altro che seguire il corso degli avvenimenti così come venivano.

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Jm:"Ehi, Tae che succede? E' da molto che non esci"

Una sera Jimin entrò nella sua stanza con in volto un'espressione preoccupata e Taehyung, senza dire una parola, gli si buttò tra le braccia lasciandosi finalmente andare in un pianto consolatorio; aveva bisogno di quelle calde braccia e di Jimin che lo stringeva come solo lui sapeva fare.

Jm:" è per Yoongi vero? Ultimamente l'ho visto strano, è successo qualcosa?"

T:" Lo odio Jimin, odio me stesso, oddio questa vita. Non ce la faccio più ad andare avanti così, perchè proprio a me? Perchè non posso essere come un ragazzo normale? Perchè non posso avere Yoongi?"

Jimin non rispose a quelle domande, sapeva quanto quella vita potesse essere dura a causa delle infinite restrizioni, ogni giorno erano costretti a dover rinunciare a qualcosa ma poco importava perchè ne valeva la pena per tutto l'amore che i fan davano loro ma per Taehyung era diverso, il peso che portava dentro stava diventando più grande ogni giorno che passava. Jimin avrebbe voluto aiutarlo in qualche modo ma non poteva far altro che stringerlo forte mentre gli inondava la maglietta con le lacrime. Faceva male vederlo così ma era impotente, non faceva lui le regole.

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La situazione non migliorò, Tae decise di chiudere anche con Mark, non aveva più alcun voglia di lavorare, di allenarsi, non voleva nemmeno leggere. Ormai ogni cosa aveva perso il suo colore e la vitalità nei suoi occhi era sparita così come il suo sorriso spontaneo e sincero; davanti alle telecamere non si sforzava più di tanto e faceva di tutto per evitare il rapper creando non pochi problemi a tutto il gruppo tanto che Namjoon decise di riunirli tutti in salotto.

Sarebbe stata un'altra solita riunione di lavoro e sperava che sarebbe finita presto.

Nj:" Voglio essere chiaro e diretto, Taehyung se continuerai così sarò costretto a tenerti fuori dal prossimo album e sospendere ogni tuo lavoro. Non voglio arrivare a tanto ma se non torni sul tuo cammino e non ti impegni come Idol dovrai lasciarci e lo sai, può essere difficile lo so ma i problemi privati vanno lasciati fuori. Sei un'ottimo artista e sei indispensabile; sei nostro fratello e nessuno di noi potrebbe immaginare una vita senza di te, perfino Yoongi sentirebbe la mancanza delle tue grida e dei tuoi abbracci. non siamo qui per fare un processo ma solo per dirti che se hai un problema parlane, rivogliamo il nostro TaeTae!"

Calò il silenzio ma Taehyung non riusciva a guardare nessuno in faccia, si sentiva sempre più solo lì in mezzo, come poteva dire a tutti loro che si era innamorato di Yoongi Hyung e che non poteva far altro che restare in silenzio per il bene di tutti loro? Come poteva Namjoon dirgli quelle parole dopo avergli detto di dimenticarsi di Yoongi? Come?

Sentiva le guance arrossarsi e le lacrime sul punto di uscire quando si sentì stringere, non era Jimin, era un abbraccio diverso, erano braccia più forti e protettive e l'odore era più pungente e quando realizzò chi fosse, allora le sue lacrime, dapprima amare, divennero più dolci da sopportare e ringraziò silenziosamente lo Hyung per aver ascoltato la sua anima gridare.

Yoongi, forse per la prima volta, era andato ad abbracciarlo di sua spontanea volontà e non potè che essere felice ma sapeva che sarebbe durato poco.

Da lontano gli arrivò la voce ovattata di Jimin dire a Yoongi: "Ha bisogno di te"

Taehyung sorrise, riusciva sempre a prendersi cura di lui.

Rimase così, assaporando a fondo quella vicinanza con Yoongi concedendosi di sognare ancora una volta.

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È dopo secoli ecco un'altra Tae pov.

Scusate la lentezza, cercherò di mettere la storia di pari passo all'altra 💜💜💜

Borahae💜💜💜

He is all seven of the deadly sins [Taegi Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora