Pigiama party

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Capitolo 11: Pigiama party

 

-X: Amy, Amy Green

Tutti la stavano fissando, ma la reazione di una persona in particolare mi spaventò, Niall.

La stava guardando con gli occhi spalancati…Potrei giurare di aver visto dentro di essi…E le labbra leggermente aperte.

L’osservò per tutto il tragitto, fino a quando non si sedette vicino a lui…Se lo sguardo potesse uccidere a quest’ora quella ragazza sarebbe già morta…Lo abbracciò e lo baciò sulla guancia.

“ qualcuno chiami l’esercito, tra poco inizierà la terza guerra mondiale!!”

“calmati.”

“calmarmi? CALMARMI?! Ma hai visto quella stronzetta come si sta atteggiando?!”

“Uno- ti devi calmare.

Due- non sai nemmeno che tipo di ragazza sia.

Tre- forse è una sua vecchia amica.”

-Niall: Chloe…Chloe, Chloe!- mi ritrovai Niall davanti a me con quella stron-…*tosse*…con quella Amy che mi stava fissando sorridendo.

“perché sorride sempre? Mica siamo in uno spot pubblicitario per dentifrici.”

-Chloe: Ehm…Scusa non stavo seguendo.

-Niall: Tranquilla, comunque Chloe questa è Amy, una mia amica di Londra, Amy questa è Chloe, la mia ragazza.

-Amy: Piacere, Amy.

“si, lo so già come ti chiami.”

-Chloe: Ciao io sono Chloe.

“perché mi sto comportando così? Infondo non la conosco nemmeno, non dovrei giudicarla, eppure non provo altro che…Beh sì, gelosia ed anche paura, paura di perdere Niall, di rimanere da sola…Un’altra volta.

Per non parlare del mio cuore, sentivo un peso sul petto che non avevo mai provato prima e questo di certo non mi faceva stare meglio…Chiamiamola una strana sensazione.”

-Chle: Scusatemi, ma ora devo vedermi con Claire, mi sta aspettando in corridoio.- mentii.-

-Niall: D’accordo.- e mi diede un bacio, per poi ritornare da Amy a ridere e a scherzare-.

“ok, non posso resistere ancora oltre.”

Le lacrime chiedevano accesso agli occhi…”ma perché devo essere così emotiva?”…Dovevo sbrigarmi a trovare un posto sicuro, un posto lontano da tutti dove nessuno mi avrebbe potuto vedere; così corsi verso il bagno per poi aprire la prima porta che mi capitò fra le mani e infine chiuderla.

Incominciai a piangere senza avere una buona ragione per farlo, forse per sfogarmi o per rabbia o forse per paura, non sapevo cosa stessi provando in questo momento…Avevo solo bisogno di piangere.

Accorgendomi che la campanella stava per suonare, mi asciugai rapidamente le lacrime e andai davanti allo specchio per controllarmi, beh…Inutile dire che quel poco trucco che avevo ormai non c’era più, così finii col toglierlo definitivamente e ritornai in classe cercando di non far attirare l’attenzione sui miei occhi rossi.

*18.30*

-Chloe: Mamma noi andiamo,ci vediamo domani e salutaci papà.

-Samantha: D’accordo piccola,divertitevi.

-Claire: Chloe muoviti, le altre ci stanno aspettando…Ciao mamma.

Ci volle poco per arrivare a casa di Jessy e appena suonato il campanello tutte le ragazze ci saltarono addosso…”ok, non respiro”.

Entrammo dentro e subito un odore di pop-corn misto a quello dei pancake invase il salotto causandomi una sensazione di vuoto alla pancia.

Pochi minuti dopo ci ritrovammo per terra, alcune nei sacchi a pelo altre sedute sul pavimento a guardare un film romantico, Ghost.

Finito il film le ragazze hanno voluto giocare ad obbligo o verità, diciamo che l’idea non mi entusiasmava molto, ma infondo è un pigiama party e siamo solo noi ragazze, quindi vale la pena provarci.

La prima ad iniziare fu April:

-April: Mmm…Verità.

-Claire: Allora, tu e Zayn l’avete già fatto?

-Chloe: Claire!!!

-Claire: Che ce è un gioco, qualsiasi domanda o obbligo vale.

-April: S-Sì.

-Claire: E com’è stato?

-Chloe: Ok basta, il tuo turno è finito a chi tocca ora?

-Jessy: A te.

-Chloe: Bene allora iniziamo.

-Harmony: Come vanno le cose tra te e Niall?

-Chloe: Ma non ho ancora scelto obbligo o verità.

-Harmony: Infatti la mia è una domanda non per il gioco ma per te, come amica.

-Chloe: Oh beh, vanno bene.

-Harmony: Non sei sincera.

-Chloe: Vanno bene, davvero.

-Harmony: Allora perché oggi in classe avevi gli occhi rossi?

“fregata”

-Claire: Chloe che è successo?

-Chloe: Niente, non è successo niente…E se vi dicessi che ho fumato una canna?

-Jessy: Tu una canna? Ma se la prima e ultima volta che hai provato a fumare ti stavi per strozzare.

-Chloe: Ok non è vero, ma sono sincera non è successo nulla tra me e Niall, non preoccupatevi.

-Harmony: Va bene, se lo dici tu. - Sorrisi, uno dei miei sorrisi più falsi, ma che a quanto pare funzionò e anche bene.-

La serata trascorse in fretta, tra chiacchiere e risate anche se a volte il mio pensiero ricadeva su Niall ed Amy…Non so, ma avevo uno strano presentimento, una sensazione che non mi fece dormire per tutta la notte…

stavo correndo in un parco alla ricerca di Niall; correvo, correvo e correvo, inutilmente.

Poi comparve una panchina davanti a me e due persone messe di schiena che si baciavano.

Mi avvicinai sempre di più a loro, cercando di capire chi potessero essere, poi…Davanti a me comparvero il mio ragazzo ed Amy, loro due, le loro bocche…Il loro bacio e infine buio.

Le facce di Amy e Niall mi seguivano, ridendo, continuando a  sussurrarmi “sei un’illusa”.”

Il ragazzo della porta accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora