before the storm

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                          *otto mesi prima*

Quattro cacciatori erano in viaggio su un Impala del 67 nera come la notte, avanzavano a gran velocità, Sam e Dean Winchester davanti e dietro Bunny e Cheryl Singer intente a caricare a sale i loro fucili,per loro era ormai diventata una routine, come il te’ delle 5 di sera insomma.

"Ragazzi, siete sicuri sia ancora lui? Ma che gli avete fatto per farlo incazzare in questo modo? "

Chiese Bunny seguita dal sonoro *click* del suo fucile a canne mozze, masticava una gomma alla fragola ed il profumo si era propagato in tutto l'abitacolo, Dean sembrava odiare quel profumo visto il naso arricciato, si voltò per un istante prima di tornare a guardare la strada con il suo solito sguardo concentrato, severo.

"Non lo sappiamo"

Rispose con un lieve sospiro cambiando canzone dallo stereo, da quando Sam gli aveva cambiato il lettore cassette dopo che era finito all'inferno sembrava aver difficoltà a trovare i suoi brani preferiti. Infatti ora doveva ascoltare le canzoni che Sam aveva scelto per se stesso, cosi’ decise di preferire le canzoni casuali della radio piuttosto che quelle del fratello, lui alla guida, sue le regole.  La stazione sembro’ impostarsi da sola e l’audio era limpidissimo, dovette ammattere che quella canzone gli piaceva

"Here I am again
Hey, now-hey, now
I'm the Motherfucker of the Year

Call me the jackal in heat
The blackest cat on the street
You better watch yourself"

"Ma se abbiamo a che fare con un trickster non credo ci serviranno questi"

Chiese poi Cheryl incerta guardando i paletti appuntiti mentre se ne girava  uno tra le mani, ricordando come avevano infilzato inutilmente al cuore il Trickster che stava facendo scherzi ovunque in una piccola città dell'Oregon, ricordo’ che lo scherzo dell’alieno l’aveva fatta ridere per una settimana di fila ogni volta che sentiva un lento da qualche parte,già’,era buffo quel tipo. Sam si voltò verso di loro

"Proveremo anche a scacciarlo col sale, poi noi lo impaliamo con i paletti di frassino, ok? Sono certo che quella fosse una copia, il prossimo non lo sbaglieremo"

"Ok.. "

taglio’ corto  la ragazza dai capelli di rosa con poca convinzione, si morse nervosamente il labbro inferiore mentre caricava un altra cartuccia. Ricordava anche quando aveva costretto Sam per chissa’ quale motivo a rivivere la morte di Dean proprio nel periodo in cui al cacciatore restavano pochi mesi prima che i demoni venissero a reclamare la sua anima. Tante cose erano cambiate da quando si erano uniti ai fratelli Winchester, era perfino morta e resuscitata in meno di due minuti, non ricordava chi l’aveva salvata, ricordava solo una luce accecante ed una voce gentile, poi si era ritrovata di nuovo abbracciata a Bunny e sporca di sangue, lei era un sigillo, uno dei tanti, la chiamavano l’agnello di Dio chissa’ per quale motivo, era stupido ma basto’ per farla uccidere da un demone di nome Lilith, stranamente quel demone esplose appena terminato il suo atto, ma sfortunatamente era anche questo un sigillo ed ora Lucifero era in giro a scorrazzare insieme ai quattro cavalieri e a bere margarita, forse. Cheryl scrollò’ il capo cacciando via i ricordi, ormai era andata, dovevano giocarsela con le carte che avevano ed erano pessime, l’unico asso nella manica,o meglio angelo nella manica era scomparso da qualche parte.

"Castiel? Hai notizie di lui? potrebbe esserci di grande aiuto. "

Chiese poi rivolta alla sorella, sembrava la più legata all'angelo da quando si era unito al loro gruppo tradendo i suoi simili per proteggere gli umani dall'Apocalisse e sembrava che anche lui avesse un debole per lei, appena lo chiamava lui arrivava ed era strano che avesse chiamato almeno dieci volte senza ricevere risposta. Bunny era parecchio nervosa  per questo motivo, sbuffo’ come scocciata e scosse il capo frugando nella sua borsetta arcobaleno alla ricerca del suo vecchio catorcio di  telefono a conchiglia

Stars are cracks on heaven's floorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora