Stars are cracks on heaven's floor

Stuck in the past

Il viaggio durò esattamente un battito di ciglia ed una sensazione di vertigine che passò nello stesso lasso di tempo, Cheryl si guardò attorno per capire dove fosse finita, i due erano in piedi al centro di una grande strada, era notte sebbene fosse stato giorno quando i due si erano teletrasportati, quindi a quanto pare erano andati molto lontano, la ragazza si guardò attorno e non ci volle molto per  capire dove fosse: cabine rosse, autobus rossi, enorme ruota panoramica e senso di marcia invertito. 

"Londra"

Sussurrò lei asciugandosi le lacrime dal viso inutilmente, dato che altre ne stavano scendendo copiose bruciandole la pelle durante il loro percorso, sembrava faticare a mettere a fuoco quello che aveva attorno, era una sensazione sgradevole, si voltò verso Lucifero, sembrava un uomo qualsiasi:aveva i capelli d'un biondo scuro e gli occhi azzurri, indossava abiti semplici, una giacca di jeans con sotto una maglietta e dei pantaloni di cotone color verde militare, unico dettaglio: era ancora sporco di sangue.  La ragazza trattenne un conato quando pensò che quello poteva essere sangue di arcangelo oltre che a sangue di divinità pagane, lui sbuffo vedendo la ragazza temporeggiare

"Hai detto che potevo scegliere, questo posto l'ho ancora tenuto integro, non chiedermi il motivo, non ce n'è uno in realtà, ora, puoi mostrarmi quello che volevi? Cosí mando in pezzi anche questo posto "

Chiese lui incrociando le braccia al petto impaziente,Cheryl si voltò verso di lui respirando affannata,da quando era nell'hotel aveva improvvisato e in quell'istante pensò fermamente di aver fatto un enorme stupidaggine,ma ora era troppo tardi per tirarsi indietro,doveva fare qualcosa,sentiva  il cuore che le pulsava in gola, sembrava la stessa sensazione di quando si era presentata all'esame sbagliato all'Università, solo che quella sensazione di terrore mista a pentimento ed impotenza sembrava raddoppiata, aveva perso l'uomo… O meglio,l'arcangelo che amava e l'unica cosa che avrebbe voluto fare sarebbe stata piangere fino a consumarsi le lacrime e a seccarsi il cuore,magari in braccio a Bunny a buttar fuori un dolore che invece la stava lacerando dentro, contrariamente ai comuni piani che succedevano un'importante lutto, era con il fratello demoniaco di Gabriele (ed assassino)  di fianco ad un luna park,era estate ma per fortuna la notte ed il clima mite dell'Inghilterra erano a suo favore,lei non sarebbe dovuta essere al luna park. Si guardò attorno mentre dagli altoparlanti una musica allietava la serata degli umani attorno a loro, ignari di camminare accanto al diavolo in persona. 

"I'll take your word

Like a bestfriend should

If your heart should dry

May your eyes still cry

You'll find me

In a sea of dreams

Where no one cares about my words"

Cheryl chiuse gli occhi e prese un respiro profondo, non poteva rendere vano il sacrificio di Gabriele, lui era morto per lei, per tutti loro e lei non poteva permettersi di morire, né di far ammazzare tutti inutilmente, non poteva permetterselo. Sfiorò la piuma che portava all'orecchio e pensò ad una preghiera, ma sapeva che si sarebbe persa nell'aria. Poi tornò a fissare Lucifero sforzandosi di sorridere

"Posso mostrarti il mondo?  Prima che tu lo distrugga? "

Lucifero inarcò esterrefatto un sopracciglio e si guardò attorno come di solito faceva Dean quando qualcuno sparava una pessima battuta, poi tornò a fissare la ragazza

"Chi sei,Aladino? "

Chiese all'improvviso e Cheryl trattenne il fiato guardandosi attorno alla ricerca di una frase ad effetto che avrebbe convinto il diavolo una volta per tutte, ma non la trovò, quindi dovette improvvisare, istintivamente toccò la piuma che aveva all'orecchio e notò che Lucifero la osservava con attenzione