Welcome to the family

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La locanda era piena di cadaveri, alcuni avevano la faccia ancora immersa nelle zuppe e sui piatti vuoti, altri erano riversi a terra con la bottiglia di liquore nelle mani ed un liquido giallastro che gli colava dalle labbra e dal naso, altri erano immersi nell'olio bollente delle friggitrici dietro al bancone, uno scenario che fece rabbrividire le due gemelle che si strinsero al braccio del loro rispettivo angelo custode, mentre Dean entrava nel locale guardingo, Sam era rimasto indietro legato ad un palo a causa della sua sete di sangue demoniaco che si fece sentire più violenta che mai a causa della sua astinenza. 

"Benvenuti"

Il cavaliere era al centro della stanza, era un ometto anziano, piccolo ed accartocciato come una mummia, vestito con un completo nero, portava sul viso degli occhialini per l'ossigeno ed i suoi denti marci  spuntavano dalle labbra in un ghigno debole, sembrava sul punto di di partire da un momento all'altro, ma loro sapevano che non sarebbe stato cosí facile.  

"Gabriele, non credevo ti saresti abbassato in mezzo a queste, formichine.. "

Gabriele si avvicinò con un ghigno soddisfatto, le braccia aperte come se fosse appena entrato sul palcoscenico. 

"E invece… sorpresa! siamo qui per staccarti un dito se non ti spiace"

Disse con calma mentre si mise davanti a Cheryl con Aria di sfida, purtroppo la vicinanza di Famine aveva messo a dura prova Castiel e Bunny che faticavano a non avvicinarsi ai piatti ancora sul tavolo, l'arcangelo fece un passo aprendo minaccioso Le Ali,  dietro a famine spuntarono cinque demoni in giacca e cravatta, ognuno di loro aggredí un membro Della compagnia, Gabriel li lasciò combattere continuando a fissare Famine, con uno schiocco di dita fece esplodere il demone che aveva avuto l'ardire di avvicinarsi a Cheryl, purtroppo il demone era arrivato troppo vicino e fu un bagno di sangue, la ragazza storse il naso quando si ritrovò addosso pezzi di demone, Gabriele si voltò lentamente con un'espressione colpevole, Cheryl si pulí il viso dal sangue  col pugnale ancora stretto in mano

"GABRIELE!! "

"Scusa piccola!! "

"Ce la potevo fare da sola!!! Staccagli quel dito!! "

Famine ghigno mentre osservava qualcuno appena entrato dalla porta, Sam era dietro tutti loro, il volto sporco di sangue e l'aria affamata, ansimava come un mastino davanti all lepre stringendo il pugnale anti demone in mano,  le spalle larghe e la posa di chi è pronto a massacrare la preda, ma non mirava a famine, mirava ai demoni accanto a lui

"Ti sei sfamato abbastanza, eh? "

Famine lasciò andare due demoni contro Sam e altri tre contro Gabriele, ma prima che loro potessero colpirli il cavaliere mosse una mano ed i demoni si immobilizzarono, ebbero delle convulsioni e dalla bocca uscì il classico fumo nero,  il cavaliere spalancò famelico le fauci e le loro anime finirono dritte nella sua bocca, un enorme nuvola nera venne divorata dal cavaliere, Gabriele e tutti gli altri si fermarono ad osservarlo con la medesima espressione stranita, famine con un gesto spinse tutti a terra, Gabriel vacillò finendo in ginocchio, l'espressione innervosita, poi adirata quando vide Cheryl a terra che faticava a rialzarsi

"Ora si che mi incazzo… Sammy,Cass, con me"

Sussurrò Gabriele mentre Sam sembrò comprendere quando lo vide allungare una mano

"La tua fame ti ha fregato, cavaliere"

Sussurrò l'arcangelo, le ali spalancate, la luce intermittente mostrava anche agli umani l'ombra delle sue ali, a lui si affiancarono Castiel e Sam posizionandosi come lui seri, Famine li osservava terrorizzato mentre dal suo stomaco il fumo nero sembrò impazzire, uscendo ed entrando in una nuvola colma di tuoni, il cavaliere aveva un espressione di dolore misto a terrore

Stars are cracks on heaven's floorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora