Arriviamo in un parcheggio vicino casa sua e tutti e due stiamo in silenzio, l'unica cosa percepibile è la canzone "Half a man" di Dean Lewis, alla radio.
-perché devi sempre comportarti così?
-così come Roxanne?
-da stronzo. In tre mi hanno fermata stamattina per chiedermi se stessimo ancora insieme, visto che sei andato via dalla festa con quella gallina di Britney. Il tuo comportamento è assolutamente sbagliato. Ma se hai una spiegazione valida io sono qui per ascoltarti come ho sempre fatto in questi mesi.
-bimba, la situazione è semplice. Tu e gli altri vi sbagliate di grosso. La ragazza, ehm...
-Britney.
-non mi interrompere.
-...dicevi?
-dicevo, Britney stava male e ho deciso di accompagnarla a casa. Certo che il mondo gira al contrario, uno più vuol fare del bene, più la prende nel culo.
-ma tuo fratello mi ha detto...
-mio fratello cosa?! Mi spieghi perché parli con quello sfigato di Jason? E poi sentiamo che ti ha detto su.
L'ultima volta che gli ho detto che J mi aveva rivelato un suo tentato tradimento lo aveva riempito di botte, nonostante sia suo fratello.
-mi ha detto che sei tornato a casa da solo e casa di Britney è dopo casa vostra.
È una grandissima stronzata ma so che lui non ci farà minimamente caso.
-e allora? È ovvio che io l'abbia accompagnata prima di tornare a casa, lei stava male! Come cazzo ragioni Ros.
-hai ragione ed io torto, ok. Finiamola qua.
Tanto incazzarsi con lui non ha senso. Cercherà sempre la ragione nonostante sia nel torto marcio.
Si avvicina al sedile del passeggero e mi bacia con foga. Ha in bocca il sapore amaro delle sigarette e infatti faccio una smorfia di disgusto ma per evitare che se la prenda ulteriormente faccio finta di controllare l'orario e rimanere sconvolta.
-Mike devo proprio andare, è tardissimo, mia madre mi starà già chiamando e il telefono qua non prende.
-sei davvero una rottura oh. Andiamo.
Mi riaccompagna a casa e prima che io possa scendere si avvicina, mi afferra il volto e mi guarda con le sue iridi azzurre.
-dormi bene, bimba.
-anche tu Mike.
E mi stampa un bacio sulle labbra. Non lo capisco proprio. Un attimo prima è uno stronzo assurdo e un attimo dopo cambia radicalmente. Però mi piace così com'è, almeno credo...
Non metto neanche piede in casa che già sto al telefono con Philip.
-allora? Gli hai tirato uno schiaffo?
-no Phill.
-un pugno?!
-no Phill.
-oh cazzo ragazza! Un calcio nelle palle?! sei così aggressiva? Bene, così mi piaci, grintosa ARGHHH!
-no Philip! Niente pestaggi ne cose del genere. Abbiamo solo parlato... e ho risolto la situazione.
- hai risolto la situazione? questo vuol dire che vi siete finalmente lasciati?!
-vuoi smetterla brutto stronzo? Abbiamo R-I-S-O-L-T-O. Stiamo ancora insieme.
Sento che ride beffardamente per poi dire
STAI LEGGENDO
Slackline
Romance"Lo capisci che è il tuo modo di guardarmi così che mi fotte ogni volta? Cazzo Roxanne.." Non osavo aprire bocca. Non diceva quasi mai delle parolacce, solo quando era arrabbiato. Era il suo turno di sputare fuori le emozioni, ed io di certo non l...