È l'01:00 passata ed io non riesco a prendere sonno, minimamente. Decido di mettermi un po' a sfogliare la home di instagram, cosa che faccio raramente, quando sono estremamente annoiata.
Sono curiosa di sapere se Andrew ha un account oppure no, quindi comincio a cercare.
Dopo 5 minuti riesco a trovare il suo profilo. Non ci credo che così tante persone si chiamino Andrew Fitzgerald. Apro il suo profilo e metto subito il broncio alla vista del "profilo privato" che mi si piazza davanti al muso. Non mi do per vinta e di impulso gli invio la richiesta. Metto il cellulare sul comodino e decido di riprenderlo il mattino dopo, se non fosse che il pensiero di essere in ritardo pure domani mi faccia ruotare gli occhi, mi faccia alzare annoiata dal letto e mi faccia cominciare a cercare lo zaino dappertutto.
Roxanne, quando ti deciderai ad essere più ordinata?
La mia voce interiore sta diventando davvero irritante. Cerco lo zaino per 15 minuti buoni finché non lo trovo sotto la scrivania. Sono anche cieca adesso? In modo molto svogliato e rumoroso prendo i libri per il lunedì e li butto letteralmente dentro lo zaino. Mi fiondo di nuovo a letto, sistemo le morbidissime coperte fino al naso e riprendo il cellulare per essere sicura di aver impostato le sveglie, lo dimentico sempre. Noto subito due notifiche di instagram e, curiosa, apro subito l'app.
"And_rew ha accettato la tua richiesta."
"And_rew ha iniziato a seguirti"
Mi parte una risatina sotto i baffi e mi sarei messa subito a dormire scrivendo, montando e interpretando le migliaia di film che mi sarei fatta su di lui, ma quasi non mi strozzo con la mia stessa saliva quando vedo la notifica che Andrew vuole inviarmi un messaggio e la situazione peggiora quando noto vicino alla notifica il "25 minuti fa ". Ma come è possibile? Ci ho messo davvero così tanto a preparare lo zaino per domani?!
<<ehy stalker!>>
Creativo il ragazzo, sa approcciare bene, proprio in gamba.
<<Fitz, punto uno: non sono una stalker; punto due: ti pare l'orario adatto per intraprendere una discussione?>>
<<Richards, eccoti! Come mai ci hai messo molto a scrivermi? Non è che dopo di me, ti sei vista con qualcun altro e adesso state facendo delle cosacce?>>
Basta Ros. Questo c'ha le pigne in testa.
<<Fitz, non sei divertente! Sono a casa mia, nel mio comodo letto e, per tua informazione, COMPLETAMENTE DA SOLA. Comunque sia, ci ho messo un po' a risponderti perchè dovevo ancora preparare lo zaino per le lezioni di domani, e ho perso molto tempo nel cercarlo, ecco tutto.>>
Perchè gli sto dando tutte queste spiegazioni? Non è di certo affar suo il perchè io non risponda all'01:30 di notte.
<<Richards, parli sul serio?>>
<<Si Fitz, e allora? Sono piuttosto disordinata e ho trovato lo zaino solo dopo 15 minuti di intenza ricerca.>>
<<Sei proprio un caso disperato. ROXANNE SEI GIÀ NEL MONDO DEI SOGNI? Domani è Sabato, non abbiamo scuola.>>
Sono sconcertata. Sono immobile, intenta a rileggere più e più volte quella frase, quelle tre parole. "domani è Sabato". Maledico tutte le preoccupazioni che avevo di arrivare in ritardo domani mattina. Non so che dire, scrivo solo:
<<Ah. Buono a sapersi.>>
Mi sono alzata dal letto per nulla. ASSOLUTAMENTE NULLA. E ho pure fatto la figura dell'imbecille con Andrew. OH SAN GIUDA TADDEO, PREGO TE E TE SOLTANTO.
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Slackline
Romance"Lo capisci che è il tuo modo di guardarmi così che mi fotte ogni volta? Cazzo Roxanne.." Non osavo aprire bocca. Non diceva quasi mai delle parolacce, solo quando era arrabbiato. Era il suo turno di sputare fuori le emozioni, ed io di certo non l...