Capitolo 6

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- MICENE -


Entrare sarebbe stato facile, ma uscire?

Con il cuore in gola entrai!


Non appena mettemmo piede all'interno, tutti noi... fummo invasi da orribili ricordi! Nessuno di noi avrebbe voluto mai ritornarci.

Tantissimi odori ci investirono... quello di Eva, di Aaron, di Gena, di Allen...e di tutti gli altri, il sangue iniziava a ribollirmi nelle vene.

Tutto ormai era distrutto.

Era un miracolo che rimanesse ancora in piedi la struttura.

Argo era più in dietro di noi, di qualche passo. Il suo occhio faticava a guarire completamente.

Un passo... e poi tonfo.

Tutto arrivò fulmineo. In un solo istante. Mi voltai immediatamente, così anche gli altri. Cade balzò su Argo in un secondo.

Argo si trasformò immediatamente, Cade non sembrava messo particolarmente bene... anzi tutt'altro. Era magro e sembrava non essersi rimesso molto bene dall'ultima battaglia!

Malia si preparò subito ad intervenire.

Ma Argo gli ringhiò all'istante, mentre teneva Cade.

<<Vattene!>>intimò Argo.

<<Argo....>>Malia aveva le lacrime agli occhi.

I due si guardarono per un istante e Malia esitò... erano gemelli, e quello che provavano loro non era paragonabile a quello di due fratelli qualsiasi.

Avevo il cuore che batteva a mille. Eravamo sotto attacco, e avevamo appena messo piede all'interno.



Percorremmo un lungo corridoio, fino ad arrivare in una grande salta, anche questa semi distrutta.

Mi guardai bene in torno.

Sentivo l'odore di Eva, era quasi impercettibile... ma c'era!

Dalla porta di fronte a noi si sentivano alcuni rumori. Rumori di passi...passi pesanti. Gena aprì la porta con un sorriso maligno, e dietro di lei, Allen e Nova mutati. Mostravano i denti. Anche Allen sembrava non essersi ripreso al cento per cento.

Atreo li guardò serio.

<<Dov'è lei?>> chiese in tono freddo.

Nova ringhiò.

Ma venne subito azzittita dallo sguardo di mio fratello.

<<Lo ripeterò un'ultima volta... dov'è lei?>>

Gena fece un passo avanti, tenendo sempre ben stampato quel sorrisino che tanto avrei voluto strappargli.

<<Non preoccuparti Atreo... Eva sta bene. È con Aaron!>> e sorrise.

A quelle parole sgranai gli occhi e mi venne un colpo al cuore.

Era con Aaron? Che cosa le stava facendo? Il cuore iniziò a battermi all'impazzata, non potevo aspettare ancora. Non potevo!

<<Calmati Micene!>>

Mio fratello mi guardò serio, al contrario... lui ricevette un mio sguardo terrorizzato.

<<Sappiate che voi da qui, non passerete!>>

Atreo fece una cosa inaspettata, una cosa che nemmeno la sua compagna avrebbe mai pensato.

Mio fratello si trasformò in un nano secondo e ringhiò furiosamente verso Gena, che nemmeno lei si sarebbe mai aspettata una cosa simile da Atreo.

Malia di riflesso mutò anche lei, e così feci anche io.

Gena si trasformò e si butto subito su mio fratello, Nova su Malia.

Io guardai rabbioso Allen, che di tutta risposta se ne stava li in piedi.

Feci io la prima mossa. Attaccai!

Presi Allen in pieno che cadde a terra con un tonfo. Si rialzò e ringhiò.

Un grido e mi voltai.

Atreo aveva scaraventato Gena a diversi metri di distanza, e a grandi passi andò da lei. Malia invece non riusciva a combattere al cento percento. L'idea di suo fratello, da solo a combattere la tormentava...tanto da distrarsi per un solo istante.

Nova affondò i denti sul braccio di Malia, che di conseguenza guaì per il dolore. Atreo lasciò a terra Gena, e si diresse verso Malia.

Ma Gena non aveva alcuna intenzione di lasciarlo andare da Malia.

Si rialzò e attaccò mio fratello da dietro, e i due rotolarono a terra.

Allen mi attaccò.

Rimase appeso alla mia carne, senza allentare la presa nemmeno per un secondo.

Non riuscivo a staccarmelo di dosso.

Il dolore si faceva sentire.

Strinsi forte gli occhi.

L'immagine di Eva arrivò immediatamente.


Micene?Che stai facendo? Devi reagire subito, Micene...


La sua voce era limpida come l'acqua, e mi intimava di reagire.

Riaprì gli occhi e misi la mia mano sul muso di Allen, con grande forza, ma anche con grande fatica... schiacciai il labbro superiore contro i suoi denti e premetti forte.

Allen dovette staccarsi da me immediatamente!

Ringhiava.

Lo guardai dritto negli occhi e poi contrattaccai subito!

Gli arrivò una testata dritto sullo sterno, e lui cadette all'indietro,sbattendo la testa sul pavimento.

Allen si rialzò lentamente e io ne approfittai.

Fui subito su di lui e ci azzannammo a vicenda.

Malia si concentrò su Nova, non poteva permettersi un'altra distrazione come quella di prima. Avrebbe messo in pericolo non solo se stessa,ma anche Atreo... che pur di salvarla avrebbe messo se stesso in pericolo.

Mentre mi staccavo da Allen... udì un terribile urlo.

Lo riconobbi all'istante!

Tanto che il mio cuore iniziò a battere tremendamente forte!

Iniziai a mugolare.

Atreo si voltò verso di me per un istante.

Sentiva e capiva il mio dolore!

Aaron stava facendo del male ad Eva... non potevo permetterlo! NON POTEVO!

Mi ricomposi e corsi verso Allen con tutte le mie forze. Gli diedi una spallata e lui cadde a terra. Mi avvicinai veloce.

Vedevo la sua espressione, vedevo attraverso i suoi occhi.

Sapeva benissimo cosa gli sarebbe successo. E io... non avevo alcuna intenzione di evitarlo.

Lo azzannai dritto al collo.

I miei denti affondarono nella carne, tanto da ucciderlo poco dopo.

Allen era morto!

Ed ero stato proprio io a farlo!



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