Immagine Dj Youri Pennisi

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La pioggia oramai mi ha inzuppato i vestiti che si sono attaccati al corpo facendomi sentire ancora di più adesso il freddo pungente dell'inverno. Corro senza sosta, senza una meta e non ho intenzione di fermarmi.
Le lacrime mi scorrono sulle guance confondendosi con la pioggia e io vorrei solo che fosse finita in un altro modo. Vorrei non soffrire così tanto.
Sono completamente stremata ma non mi fermo fino a quando non vado a sbattere contro qualcuno finendo per terra.
Alzogli occhi per vedere contro chi mi sono scontrata e ne incontro un paio che conosco fin troppo bene. Contro uno più stronzo non potevo andare vero?
Le lacrime non si fermano e sono sicura di avere gli occhi iniettati di sangue e odio farmi vedere debole, soprattutto da uno come lui.
<<Dio T/n che ti è successo? >> il suo tono è stranamente gentile e colgo un filo di preoccupazione nelle sue parole. Ma dalla mia bocca non esce niente, troppo impegnata a annegare in quegli occhi per rispondere. L'ho sempre trovato un bel ragazzo ma, qui è ora, sotto la pioggia, i capelli bagnati e sompiglati, le labbra screpolate per il freddo è una vera visione <<Ehi stai bene>>si inginocchia davanti a me che non ho ancora mosso un muscolo e appoggia una mano sul mio ginocchio per risquotermi da quello stato di trans
<<Io... >> questa è l'unica cosa che mi esce e continuo a fissarlo non avendo la più pallida idea di cosa fare o cosa pensare
<<Ci sono io ok? Ora vieni a casa con me, ti calmi ti sistemi e se ti va mi spieghi va bene? >>allunga una mano verso di me che io afferro facendomi aiutare ad alzarmi e una volta fatto allaccio le braccia dietro il suo collo stringendolo forte a me.
Dopo un attimo di sorpresa fa passare le braccia forti intorno al mio busto stringendomi in un abbraccio che mi riscalda nonostante la pioggia che batte su di noi. Ed è in quel momento, trae sue braccia, che mi sento finalmente bene
In poco tempo arriviamo a casa sua e mi fa fare una doccia mettendo ad asciugare i miei vestiti bagnati e darmene qualcuno dei suoi che mi stanno enormi.
Entro in salotto, una volta essermi cambiata, trovandolo sul divano con il telefono <<grazie per tutto davvero, mi aspettavo mi lasciassi li>>dico sedendo i accanto a lui giocando con le maniche della felpa che profuma di lui e inspiro a pieni polmoni. Quanto amo il suo profumo.
Posa il telefono girando il busto verso di me<<cosa è successo? perché correvi sotto la pioggia? >>chiede e alzo lo sguardo perdendomi di nuovo nei suoi occhi 
<<io sinceramente non so perché lo stessi facendo>>inizio sentendo i miei occhi farsi lucidi<<È che si è accumulato tutto, è diventato tutto troppo, più di quanto riuscissi a sopportare e sono scoppiata>>faccio una pausa sentendo un nodo in gola. Vorrei così tanto essere tra le sue braccia ora <<Era da così tanto che non piangevo e mi sono concessa di lasciarmi andare per una sera ma i-io>>non finisco la frase che scoppio di nuovo a piangere <<Scusami non so che mi prende odio farmi vedere così >>dico tra un singhiozzo e l'altro
Senza dire nulla si avvicina a me prendendomi tra le sue braccia e facendomi appoggiare al suo petto. Stringo la sua felpa tra le dita lasciandomi andare e lui mi accarezza i capelli tenendomi stretta a lui
Quando mi sono calmata mi alza il viso mettendo le mani sulle guance e mi asciuga le lacrime con i pollici<<Sei bella anche quando piangi>>dice facendomi arrossire e abbasso lo sguardo mordendomi il labbro<<Mi dispiace per quello che è successo e mi dispiace anche per come mi sono comportato con te>>inizia e riporto lo sguardo su di lui che fissa il pavimento<<sono stato così atupidoT/n a comportarmi in quel modo ma io non sapevo inche altro modo avvicinarmi a te>>continua e noto le sue guance leggermente arrossate<<vedere i ragazzi che ti guardano e non poter essere al tuo fianco sapendo che sei solo mia mi fa impazzire e Dio ogni volta che ti vedo vorrei stringerti a me e baciarti>>punta i suoi occhi nei miei e rimango stupita delle sue parole
<<Tu mi piaci T/n, mi piaci così tanto>>sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio avvicinandosi lentamente a me tenendo sempre gli occhi fissi nei miei
Passo lo sguardo sulle sue labbra che sso o ancora screpolate dal freddo di prima. In un attimo le nostre labbra si scontrano. Un semplice sfiorarsi di labbra che mi fa sentire protetta e amata
<<Sarai la mia ragazza? >>mi chiede staccandosi e sorrido
<<Si>>rispondo e sorride tenendomi stretta a sé facendomi accoccolare al suo petto.

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