ew ❥ markhyuck

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arrossii maggiormente quando mi chiamò principessa, ma cercai di nasconderlo il più possibile

"non chiamarmi così."

"perché? ti si addice."

sbuffai "stai zitto." afferrai il mio zaino e mi diressi verso la porta.

"e comunque no, non ti posso perdonare, la prossima volta pensaci due volte prima di fare lo stronzo con me."
detto questo uscii prima che mark potesse aggiungere qualcos'altro, mi diressi verso jeno e jaemin che come immaginavo, erano impegnati a mangiassi la faccia.

mi fermai a guardarli per qualche secondo, nascosto dietro il muretto, e la mia espressione infastidita era insabbiabile.

"quindi ti piace davvero jaemin eh?"

chiese una voce familiare, mentre due braccia mi afferravano da dietro, facendo andare a contatto i nostri corpi.

e la sensazione del corpo di mark contro il mio era stranamente calda e protettiva.

senza neanche girarmi verso il maggiore risposi con un sospiro.

"lo prendo come un si."

le sue forti braccia mi girarono di peso e per un attimo mi spaventai.

"sei fortunato donghyuck, conosco un modo molto efficace per sistemare il tuo cuore spezzato." un sorriso malizioso si fece spazio sulle sue labbra.

stavo per respingerlo quando un improvvisa idea mi spuntò nella mente.

assaggia un po' della tua stessa medicina mark lee.

ricambiai il sorrisetto malizioso e lo guardai con sguardo seducente, "mostramelo allora." dissi portando due dita tra la sua cintura e l'inizio dei pantaloni, spingendolo ancora di più verso di me.

mark rispose con un verso di approvazione all'azione che avevo appena compiuto.

e senza altri indugi portò le sue mani sotto le mie cosce e mi prese in braccio "andiamo nella mia stanza allora."

annuii freneticamente senza alcuna esitazione, e mark accontentò semplicemente i miei desideri.

lasciandomi cadere sul letto, mark si mise sopra di me, e le sue labbra iniziarono a viaggiare su tutto il mio corpo, accompagnate dalle sue mani, che con delicatezza rimuovevano i vestiti.

"sei sicuro di volerlo?" chiese mark rimuovendo la sua stessa maglia. "mi piaci donghyuck.." mormorò mark pensando di non essere sentito.

"si sono sicuro." risposi semplicemente ignorando le farfalle nello stomaco

"ok cazzo, donghyuck mi sei mancato."

il mio cuore si sciolse alle sue parole e il rossore mio suo viso era più che evidente, mark mi sorride dolcemente e con quello, si slacciò la cintura...

☀️☀️☀️☀️

"wow è stato..." dissi riprendendo fiato

"bellissimo." mark finí la frase al posto mio, portando le braccia attorno al mio corpo sudato, e mi avvicinò a lui, avvolgendomi in un amorevole abbraccio.

appoggiai la mia testa nell'incavo del suo collo godendomi il calore dei nostri corpi fondersi l'uno con l'altro.

solo poco dopo mi ricordai dell'idea che avevo avuto.

"è meglio che io vada adesso." dissi staccandomi dall' abbraccio
mark mi guardò con un espressione da cucciolo confuso che mi fece quasi urlare.

"puoi almeno darmi il tuo numero? mi mancherai quando non sarai più qui."

mi lasciai scappare una risata quasi isterica.

"mark non essere stupido, non chiedermi il numero, siamo solo scopamici, niente di più...non illuderti."

mi misi i vestiti e uscii dalla stanza del maggiore, lasciando un mark confuso e deluso dalle mie parole.