La Gigantessa

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Ultimati i preparativi, l'Armata Ricognitiva per la 57° spedizione fuori dalle Mura ebbe inizio.
Durante la spedizione, l'Armata Ricognitiva adottò una formazione per ricognizione su lunghe distanze, che prevedeva che i soldati siano sparsi su una lunga estensione e che comunichino sparando fumogeni di vari colori, indicando così la presenza di vari Giganti, al fine di avvertire il gruppo ed evitarli.
Mentre correvo sul mio cavallo con la mia squadra, un mio commilitone aveva avvistato un Gigante nelle vicinanze.
«Ci penso io» Dissi, mentre impugnavo le lame.
Lanciai gli arpioni sul Gigante, gli girai intorno fino ad avere la visuale sulla sua nuca.
E poi, ZAC!
Uccisi il Gigante in un colpo solo.
«Yahooo!» Urlai emozionata.
Era da tempo che non ne uccidevo uno.
«va bene va bene, t/c, adesso però concentrati sulla missione» Mi disse un mio compagno di squadra.
Qualche minuto più tardi, avvistai un Gigante provenire da sud, che stava correndo davanti a noi, ad alta velocità»
«e quel Gigante? Sarà un anomalo?» Mi chiesi.
«dici quello con quel bel culetto?» Mi disse scherzando il mio compagno.
«non ho mai visto un Gigante simile prima d'ora, facciamo attenzione» Dissi, preoccupata, mentre preparavo un fumogeno nero.
Lo perdemmo di vista, non sembrava stesse correndo a vanvera, ero quasi sicura che volesse arrivare a qualcosa, o meglio, a qualcuno.
«un momento!» pensai, mentre continuavo a galoppare.
«da quella direzione.. c'è Eren!» Continuai.
«E se stesse cercando proprio lui?»
Fermai il cavallo, e mi rivolsi alla mia squadra.
«ascoltate, io andrò ad avvisare la squadra Levi, voi continuate» Spiegai.
È vero, sarei dovuta essere l'ultima persona a dire una frase del genere, ma c'era il destino dell'umanità in gioco, quindi dovevo farlo, dovevo andare dalla sua squadra.
«ma sei pazza? Scioglierai la formazione così!» Mi urlò un mio commilitone.
«quel Gigante, non solo è molto veloce, ma anche intelligente! E, credo volesse arrivare a Eren in qualche modo»
«non puoi farlo!» insistettero.
«tsk, auguratemi buona fortuna!» Dissi, prima di lasciarli, dirigendomi a cavallo verso la Foresta degli alberi Giganti, dove si sarebbe trovata la squadra Levi.
Giunta alla foresta, avvistai la squadra, stavano correndo lungo un sentiero, e Levi la capitanava.
Mi avvicinai a loro.
«Capitano!» Si girò.
«mh? Che ci fai qui mocciosa! Non dirmi che hai sciolto la formazione?!»
Ecco, ricomincia con il suo caratterino.
«ecco, abbiamo avvistato un Gigante dalle fattezze femminili, e credo voglia Eren!» Gli spiegai.
Il Capitano non riuscì in tempo a rispondere che il Gigante Anomalo corse su di noi.
«Capitano!» Urlò Petra.
Il Gigante ci stava per schiacciare tutti, quando non sentimmo qualcuno urlare.
«Fuocoo!» Era la voce del Comandante Erwin.
Mille arpi si slanciarono contro la Gigantessa, impedendole alcun tipo di movimento.
«lascio il resto a voi. T/c, raggiungi il Comandante, ordini di Erwin» Mi disse Levi.
«S-sì signore!»
Raggiunsi il Comandante, più tardi arrivò anche Levi.
«la Gigantessa ha attirato molti Giganti, la stanno divorando viva, signore» Disse Levi ad Erwin.
«dovrei riuscire ad ucciderli» aggiunse.
«no Levi, tu e t/c andrete a fare rifornimento ora» Ribattè Erwin.
«credo che il mio gas sia sufficiente, signore» Gli disse Levi.
«È un ordine. Obbedisci.»
Finalmente qualcuno che gli mette la testa a posto.
«si, Signore, mi fido di lei» Disse.
«andiamo, mocciosa» Aggiunse.
Andammo a fare rifornimenti, e ne approfittai per rivolgere la parola al Capitano.
«Capitano, siamo sicuri che la persona al suo interno sia uno di noi?» Gli chiesi.
Levi continuò a sistemarsi l'equipaggiamento, ignorando la mia domanda.
«Capitano?»
Un'altra volta, ignorò la mia domanda, per poi, una volta finito di rifornirsi, si diresse di nuovo verso la foresta.
«ma ce l'ha con me o cosa?!»
Lo seguì. Era stato piuttosto imbarazzante.
Levi era molto veloce, quindi ci misi un po' a seguirlo. Poi però lo trovai, stava volando sui cadaveri della sua squadra.
Petra, Oruo, Erd, Ghunter... erano tutti morti.
«Capitano.. sta bene?»
Continuò ad ignorarmi. Non sembrava provasse delle emozioni. Aveva sempre quello sguardo indifferente.
«Capitano! Come può avere quell'atteggiamento di fronte alla morte della sua intera squadra!» Gli urlai.
Atterrò al suolo, passandomi davanti, di nuovo ignorando le mie parole.
Strinsi i pugni.
«CAPITANO!»
Si fermò.
Calò, come sempre, un silenzio intorno, quasi inquietante.
«perchè... perchè ha sempre quello sguardo freddo...» Singhiozzai, mentre delle lacrime mi rigavano il viso.
Il Capitano, nel frattempo, continuava a darmi le spalle.
Mentre il vento leggero ci veniva incontro.
«Petra... Ghunter... Oruo... Erd... sono» Sentì come il suono della mia voce si spezzasse.
«come, come puoi reagire così, no.. io non lo permetterò..»
Cominciai a singhiozzare, sempre più frequentemente. Ormai era evidente che stessi piangendo.
Persi le speranze, il Capitano continuava a non rivolgermi la parola. Sospirai.
«è inutile piangere sul latte versato»
«!?» Rimasi sorpresa da una sua risposta.
«Non importa quale criterio ti porterà a decidere, nessuno può sapere il risultato di quella decisione. L' unica cosa che ci è permessa è credere che non rimpiangeremo quella scelta» Aggiunse.
«se sono morti, è stata colpa di una nostra stupida scelta, ma è inutile rimpiangere ciò che abbiamo noi stessi scelto»
Da lì iniziai a capire i misteri che si celavano dietro il viso freddo del Capitano.
Lo definivano "senza emozioni"
Ma in quel momento, mi era sembrato l'uomo che aveva provato più sentimenti di tutti quelli che avevo conosciuto.
Iniziai a provare ammirazione nei suoi confronti.
Sentì un forte calore al petto.
Mi sentivo, protetta.
A interrompere i miei pensieri fu il Gigante dalle sembianze femminili, che, dopo aver avuto la vinta su Eren, si era diretta verso di noi.
Vidi sempre più vicino il suo tallone, stavo per essere uccisa da un suo potente calcio.
«ATTENTA!»
Senti un forte peso addosso, volammo lontano, sbattendo e rotolando a terra.
Aprì gli occhi.
Vidi Levi sopra di me mentre si reggeva con le braccia, stava sanguinando.
«iggh, stai bene» Mi chiese, dolorante.
«S-si»
Si alzò e sguainò le lame, pronto a combattere.
«Il Capitano, mi ha salvata... di nuovo..»

Queen Of War || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora