Ordini Del Comandante

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La razza umana era stata decimata a causa dell'avvento dei Giganti, ovvero esseri dalle sembianze simili a quelle umane con altezza compresa dai 3 ai 15 metri. Essi hanno un livello di intelletto molto basso ed hanno come obbiettivo mangiare gli esseri umani.
Dopo un lungo periodo di pace passate in delle Mura alte 50 metri, nel 845 un Gigante alto circa 60 metri fece la sua comparsa e insieme al Gigante Corazzato distrussero il distretto di Shiganshina, nonchè luogo natio di molte nuove reclute.

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Non provavo né timore né coraggio nell'affrontare ciò che mi sarebbe passato davanti nei giorni successivi, per me ogni giorno mi portava sempre più vicino a quel giorno, il giorno in cui finalmente potrò porre fine ai Giganti, eseguendone la loro estinzione.
Ero comunque diversa da Eren, io lo facevo unicamente per un mio interesse personale, così almeno si diceva in giro.
La mia personalità fredda intimoriva chiunque, se si aggiungeva la mia forza, per gli altri soldati ero un tipetto alquanto difficile da gestire, altro che Giganti.
In qualunque caso, le cattive maniere le ricompensavo con il senso del dovere, aiutando il più possibile i compagni in difficoltà e aspirando sempre di più a diventare un ottimo soldato.
Insomma, sarò pure un po' stronza, ma non mancheranno mai le occasioni in cui dimostrerò di avere un cuore d'oro.

~ Capitolo 2: Ordini Del Generale ~

Anno 850

Sono passati ormai 5 anni dalla caduta di Shiganshina.
Avevo finito ormai da tempo l'addestramento, un anno prima rispetto agli altri, poiché secondo l'istruttore Keith non avevo bisogno di ulteriore allenamento, dato il mio talento nel muovermi e affrontare i bersagli.
Inoltre, ho avuto anche la possibilità di scegliere se arruolarmi al Corpo di Gendarmeria, il quale si ha l'accesso solo se si è classificati tra i primi 10 del corso.
Bocciai l'idea di quest'ultimo fin dal principio, io ho sempre voluto arruolarmi nel Corpo di Ricerca sin da quando ero bambina, non potevo rovinare tutti i miei progetti scegliendo la vita da codarda al riparo nei territori interni.
Ora sono qui, conosciuta come uno dei soldati più forti del Corpo di Ricerca.
Risale tutto a quella mattina, mi ero appena alzata dal letto e la mia divisa riposava su un tavolino al centro della stanza.
Mi vestì e mi legai i capelli, mi misi di fronte allo specchio e mi girai mostrando le Ali della Libertà raffigurate nel retro della divisa, per poi sfoggiare un sorriso soddisfatto.
Subito dopo sentì qualcuno bussare alla porta, interrompendomi.
Aprì la porta. «Chi è?» Un soldato del Corpo Di Ricerca si presentò di fronte al mio dormitorio.
«T/n T/c?» «Sì, sono io»
«Seguimi, ordini del Comandante Erwin»
Seguii il soldato fino all'ufficio del Comandante. Strano, di solito mi convocava dopo una battaglia per i ringraziamenti, ma stavolta non avevo fatto nulla. 

«Comandante Erwin, t/c è qui»
«entrate»
Entrai in ufficio, vidi il Comandante seduto sulla sua poltrona mentre mi guardava.
Il soldato che mi aveva accompagnato lasciò la stanza alcuni secondi dopo, lasciandomi da sola con Erwin.
«Avvicinati, t/n»
Mi avvicinai, non capivo ancora il motivo per cui mi avesse convocata.
«È dalla battaglia di Trost che dimostri continuamente le tue straordinarie capacità in battaglia, fino ad ora sono state sufficientemente buone da farmi prendere una decisione» Nella stanza calò un profondo silenzio.
«Signore?»
«sembri esserti abituata a stare nell'Armata Ricognitiva» Disse Erwin mentre sorseggiava una tazza di caffè.
«Una nostra squadra speciale partirà domani mattina per condurre Eren al vecchio quartier generale dell'Armata Ricognitiva, dove il giovane si dovrà allenare e gestire i suoi poteri sotto il loro controllo» Il Comandante appoggiò la tazza vuota.
«Sai di che squadra sto parlando, vero?»
Erwin era stato più che chiaro, questo pomeriggio sarei partita insieme alla Squadra Speciale, capitanata dal soldato più forte dell'umanità, nonchè Levi Ackerman.
Giravano molte voci su di lui, i cittadini e i soldati non facevano che parlare della sua forza, statura e di quanto sia affascinante.
Non l'avevo mai visto prima d'ora, poichè non mi ero presentata al tribunale quella mattina dopo la battaglia a Trost.
La sua squadra era composta da 5 soldati, compreso lui, tra cui Petra Ral, Bossard Oruo, Erd Gin e Gunther Schultz: soldati scelti da Levi in persona.
Inoltre, si diceva in giro che la mia forza era l'unica paragonabile a quella del Capitano, cosa che io stento a crederci.
Andai di corsa al mio dormitorio e mi preparai in fretta, da lì a poche ore sarei dovuta partire per un viaggio molto importante.
La giornata passò in fretta, mi allenai molto, in preparazione al viaggio che avrei affrontato il giorno seguente.
Ero molto stanca, quindi mi addormentai subito.

Questa non è la storia di come sono riuscita ad annientare i Giganti, ma quella di come sono riuscita a conquistare il cuore del soldato più forte dell'umanità.

Queen Of War || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora