Toothpaste Kisses [IN PAUSA]

mi sei scoppiato dentro il cuore

mi sento vivo
all'improvviso

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-Shampoo alla vaniglia.
-Balsamo al cocco.
-Bagnodoccia (come preferisci, prendine più di uno).
-Burro.
-Farina integrale, di ceci, macinata a mano, macinata a pietra e di grano 00.
-Carote.
-Formaggio.
-Affettato (quello che vuoi tranne il salame che sa di finocchio, fa schifo).
-Asciugamani.
-Bicchieri (Victoria ne ha rotti la metà).
-Manzo.
-Cipolle (Ethan ha detto che non vuole fare il brodo con la gallina)._
-Pollo.
-Uova.
-Olio.
-Aceto balsamico e aceto "quello giallo" (-Cit.)
-Elastici per capelli.
-Dopobarba.
-Pile di ricambio.
-Swiffer.
-Assorbenti per Vic (sì, tocca a te prenderli).
-Frutta varia (per Thomas poche more perchè è allergico).
-Verdura che ti piace (ma il sedano no perchè Ethan lo odia).
-Quaderni.
-Matite.
-Penne nere e rosse.
-Fogli protocollo.
-Fogli per la stampante.

Ricordati tutto.
-Leo

Thomas era dal fiorario, a Damiano era stato dato il compito di prendere ogni cosa scritta sulla lista -che, bisogna aggiungere, gli sembrava infinita- e nel leggerla quasi gli sembrava di sognarsele le parole. La gran parte di quella lista erano cose che servivano a Ethan, Leonardo e Victoria e che loro non potevano prendere essendo occupati con i vari esami da consegnare oltre che i viaggi, le ferie e il resto:

"Anche io ho gli esami..." sbuffò il moro mentre si infilava tra i vari reparti, era distratto, si perse a pensare a Thomas e a quella mattina: gli sembrava più bello di ogni altro giorno, ogni altra mattina...

Sentirlo così vicino, il ricordo recentissimo dei capelli del biondino a contatto con il suo viso, le ciocche che lo coccolavano e i fianchi morbidi sotto i palmi, ripensandoci sorrise, pensando al fatto che forse avrebbe avuto altre mille occasioni per rifarlo, se solo Thomas glielo avesse permesso. Poi pensò che forse doveva smetterla di pensarci, visto che era rimasto sorridente ed immobile appoggiato con gli avambracci al carrello di fronte ai pacchi di biscotti, e non erano nella lista. Risvegliatosi si diede una bottarella in testa, giusto per essere sicuro di essere effettivamente sveglio:

"Sveglia Dam..."

Strizzò gli occhi e andò, questa volta seriamente, nei vari reparti.
Reparto frutta e verdura: prese tanti lamponi, a Thomas piacevano tanto, tanto che Damiano, qualche volta, quando avevano meno anni rispetto ad ora, lo chiamava "Lampone", prese anche dei mirtilli e delle more, ma poche perchè troppe fanno venire a Thomas i puntini rossi sulla pelle e poi gli si gonfia la gola, e poi il viso, e poi se non si trovava piú la puntura era un disastro. Per la verdura, prende un po' di tutto scordandosi il sedano: Ethan non lo sopportava, una volta si era quasi soffocato con i filetti e da lì nessuno gliene ha più offerto un po', e Damiano non voleva di certo farsi odiare. Prese un po' di carote e del finocchio, delle noci e delle mandorle, a Victoria piacciono i kiwi e quindi prende un po' pure di quelli, ad un certo punto, un flashback a quando Thomas suonava "Kiwi" con lui, o per divertimento o per un motivo come per un altro che però non si conosceva, era tanto carino. E quando finivano ridevano entrambi guardandosi, sempre, e a quel punto Damiano era felice. Allontanò in fretta quel pensiero ed uscì dal reparto.

Farina integrale per Ethan, di ceci per Thomas, macinata a mano per Leo, di grano 00 per Vic e macinata a pietra sempre per Vic, non aveva mai capito perché prendesse sempre e solo quei due.
Prese le uova e le mise sopra per fare in modo che non si rompessero: "Vanno messe sopra, se le metti sotto si frantumano", qualche anno prima Thomas gli aveva detto così. Ricollegava tutto a lui, sarà forse stato che dopo anni aveva finalmente capito quanto fosse importante, che da Thomas voleva più che la loro amicizia, che gli mancava non poterlo più abbracciare senza causarsi imbarazzo o senza sentirsi strano...